Redazione

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Il circuito in provincia di Trento svela importanti novità. Confermate le sette gare, ma si anticipa il debutto alla fine di aprile. a new entry in Val di Ledro lungo la storica salita del Tremalzo. Chiusura ancora affidata alla 3T Bike di Telve Valsugana. La prima gara del circuito Trentino Mtb verrà anticipata al mese di aprile, precisamente a domenica 29, quando gli appassionati si ritroveranno per l’ormai “classica” ValdiNon Bike, prova di apertura a Cavareno, in Val di Non. Circa 40 km di saliscendi con dislivelli abbordabili attraverso i frutteti della zona e gli straordinari canyon di roccia, che consentiranno un morbido inizio di Trentino MTB ad ogni tipologia di biker.
Trascorreranno solamente due settimane, e Trentino Mtb salirà in sella alla novità senza dubbio più rilevante della sua quarta edizione.
Domenica 13 maggio in Val di Ledro ci sarà il ritorno di una gara storica, al rientro nei circuiti della mtb che conta dopo un periodo sabbatico. Si tratta di una prova da un lato indubbiamente impegnativa, con dislivelli importanti e il passaggio per il celebre Passo del Tremalzo che farà una selezione naturale di classifica, ma, dall’altro, anche alla portata di tutti con panorami spettacolari e il Lago di Ledro a fare da sfondo suggestivo.
Il mese di giugno sarà “affare” della 1000Grobbe bike – 100 km dei Forti sugli Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna che, come da tradizione, proporrà una tre giorni di gare tra venerdì 15 e domenica 17. Le prime due giornate saranno dedicate alle due gare di 30 km ognuna, che faranno da prologo alla leggendaria 100 km dei Forti della domenica, vinta lo scorso giugno da big come Mirko Celestino e Stefania Zanasca. Il 29 luglio Trentino Mtb si sposterà tra i prati e i pascoli del Parco regionale dei Lessini, per una nuova edizione della Lessinia bike. Una settimana più tardi (5 agosto) tutti in Val di Fiemme per la sempre affollatissima Vecia Ferovia dela Val de Fiemme, lungo l’antico tragitto del trenino che fino agli anni ’60 congiungeva la Val di Fiemme alla Valle dell’Adige.
La chiusura del circuito sarà a dir poco…col botto, con un settembre a tutta bike. Domenica 9, Moena e il temuto-amato Lusia accoglieranno il treno dei bikers con la Polartec Val di Fassa Bike, mentre il 30 settembre si celebreranno i nuovi campioni e campionesse della quarta edizione in quel di Telve Valsugana, con la 3T Bike.
Complessivamente, le gare del circuito in provincia di Trento rimarranno sette anche per il 2012, il regolamento è in fase di revisione da parte degli organizzatori, i quali intendono renderlo ancora migliore rispetto al passato. Da nord a sud, da est a ovest, il Trentino sarà invaso da migliaia di bikers che per cinque mesi infiammeranno ogni singolo evento. Nell’edizione conclusasi lo scorso ottobre, Trentino Mtb ha registrato 6.500 iscritti complessivi, per un trend in aumento del 4% rispetto all’anno precedente.

Fonte: www.trentinomtb.com

Martedì, 29 Novembre 2011 09:49

Pedalando fra le regge sabaude

Nel 2012 la cosiddetta «Corona delle Delizie», vale a dire le residenze di Venaria, Rivoli, Stupinigi, Moncalieri, Villa della Regina e il Castello del Valentino, saranno collegate da un unico grande percorso di piste ciclabili.  Un itinerario di 90 chilometri, per la gioia dei corridori di professione, ma anche dei pedalatori della domenica, che connetterà gli splendidi siti del turismo mediante ciclopiste, ciclo-strade, greenways e passaggi rurali. Quasi tutte le vie sono già esistenti e asfaltate (pochissimi gli sterrati), qualcuna in fase di miglioramento. L'obiettivo della Regione, ente promotore del progetto «Residenze Reali in bicicletta», in collaborazione con la Provincia e i molti Comuni interessati, è di arrivare all'inizio della bella stagione a completare il tracciato. Con tanto di cartellonistica, attrezzature e mappe, a far da guida a questa avventura di cultura e sport.
Michele Coppola, l'assessore regionale alla Cultura dice: "Il circuito della Corona delle Delizie è una nostra eccellenza. E' il momento giusto per valorizzare il patrimonio di storia e architettura piemontese, trasformandolo in un marchio capace di attirare turisti dall'Italia e dall'estero".
Elena Di Bella, dirigente del Turismo della Provincia, risponde: "I fasti di Italia 150 sono finiti, e a Torino tocca riscoprire i suoi gioielli. Tempo di percorrenza? Due giorni, viaggiando con calma e godendosi il paesaggio, . Meglio delle scorrazzate per le ville romane, più competitivi dei tour alla conquista dei romantici «Châteaux» della Loira. Le risorse naturalistiche e il sistema storico-artistico invoglieranno senz'altro i ciclo-turisti, «soprattutto tedeschi e del Nord Europa, che già organizzano autonomamente tour alle nostre Regge», racconta Gabriele Del Carlo, dell'Associazione Muovi Equilibri, per la promozione della bicicletta".
Dal 2012, il lungo giro delle Delizie sarà inserito tra i pacchetti venduti da Turismo Torino. Chissà che, dopo la Turin Marathon e le molte gare di corsa, non spunti prima o poi un «Corona delle Delizie Tour». In sella, ovviamente.

Fonte LaStampa.it

Trecentosessantacinque giorni in bici. Consigli per il ciclista
Autore: Carlo Favot
Prezzo: € 12,50
Pagine: 432
Editore: Ediciclo

Nelle pagine del libro-agenda oltre al normale spazio dove annotare appuntamenti, ricorrenze e altri promemoria, è presente una tabella dove il ciclista potrà registrare le caratteristiche principali delle sue escursioni (itinerario percorso, lunghezza in chilometri, media oraria, ecc.). Potrà così conservare memoria delle piccole e grandi imprese compiute ogni giorno in sella alla bici.

www.ediciclo.it

Traversata delle cinque valli bolognesi. A piedi e in bici lungo il Contrafforte Pliocenico
Autore: Sergio Gardini, Angelo Soravia
Prezzo: € 9,50
Pagine: 64
Editore: Tamari Montagna

 

La traversata delle Cinque Valli Bolognesi è un trekking che taglia trasversalmente in tutta la sua lunghezza il territorio della Comunità Montana da cui il percorso prende il nome.  Il tracciato infatti parte da Sasso Marconi sulla valle del Reno per lambire poi il Setta, attraversa il Savena, il Zena e l'Idice per terminare a Monterenzio.
Il percorso segue in buona parte il Contrafforte Pliocenico per cui presenta aspetti pregevoli dal punto di vista ambientale, storico e paesaggistico.
Il tracciato è stato recentemente attrezzato, ben segnalato da parte della Comunità Montana Cinque Valli Bolognesi. Il trekking si può realizzare a piedi o in bicicletta tranquillamente in due giorni.
Nella sezione "Proposte turistiche" troverete l'offerta di AppenninoSlow per la Traversata.

www.tamari.it

Lunedì, 28 Novembre 2011 21:44

I love Bike

 

Questa iniziativa nasce dall’idea che abbiamo della bici, ovvero un mezzo di trasporto capace di portarci ovunque, con la lentezza o la velocità del caso, dove tutto dipende da noi.

Il viaggio in bicicletta ci offre la possibilità di guardare le cose da un altro punto di vista, soffermandoci su alcuni particolari che con nessun altro mezzo di strasporto riusciremmo a cogliere appieno.

Fermarsi più volte in bici durante in viaggio per scattare delle foto non cambia la qualità del nostro viaggiare, anzi la qualifica una volta in più.

Con quest’ idea lanciamo un contest particolare, di quelli in cui non si vince niente, ma si da a tutti la possibilità di apprezzare delle immagini particolari e perché no… di farsi conoscere.

Un calendario sulla bici

Per il 2012 stiamo preparando un calendario annuale, gratuito in free download sul nostro sito e vorremmo dedicarlo alla bicicletta, vorremmo fare un elogio alla bici, ai suoi particolari alla sua incredibile forma d’arte, e vorremmo farlo dando spazio alle fotografie dei nostri lettori, pubblicandole sul calendario che andremo a comporre a metà dicembre.

Inviaci i tuoi scatti, tra tutti quelli che perverranno sceglieremo 14 fotografie (le due copertine e una per mese), le pubblicheremo sul calendario citando gli autori.

C’è tempo fino al 15 dicembre. Dal 19 il calendario sarà scaricabile gratuitamente su easybike.effettoterra.org.

Non ci sono regole particolari a cui attenersi, la redazione sceglierà le 14 foto per il calendario e tutte le altre saranno pubblicate su una sezione apposita del sito e sui nostri profili.

Resta connesso con EffettoTerra...arrivano le Ecoidee


Maggiori informazioni? contattaci.

Lunedì, 28 Novembre 2011 12:23

RAID’INVERNO, PEDALARE A DICEMBRE.

L’11 dicembre Crema (CR) ospita il Raid’Inverno; gara di mtb che manca dal 1999 e quest'anno torna per il 150° dell’Unità d’Italia. L’ultima edizione fu vinta da Luca Bramati, ora testimonial dell’evento. La gara si svolgerà su due percorsi (58 km e 20 km) tra sterrati e colline del Cremasco.
La 7a edizione della gara lombarda è in programma l’11 dicembre prossimo, una data da non dimenticare soprattutto perché si tratterà di un’occasione alquanto speciale. Oltre a segnare un grande ritorno, dopo ben 11 anni d’assenza, il Raid’Inverno di quest’anno è anche stato inserito all’interno delle celebrazioni ufficiali per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, tra le quali è l’unico evento sportivo di mtb.
Ruote artigliate e grande sport tornano ad essere il piatto forte della manifestazione, da sempre apprezzata da appassionati ed amatori, ma anche dai grandi protagonisti della mtb, e non solo.
Nel corso delle sei passate edizioni il Raid’Inverno ha dimostrato di essere molto amato anche dai “cugini” del ciclismo su strada, per i quali l’appuntamento decembrino rappresenta un’occasione (spesso l’unica) di riscaldare muscoli e spirito agonistico, allenandosi adeguatamente per la stagione successiva. Alle scorse edizioni hanno partecipato nomi “grossi” delle ruote magre, come la vincitrice del Giro d’Italia e del Tour femminili Fabiana Luperini, il re di due edizioni del Giro d'Italia (2006 e 2010) Ivan Basso e l’ex professionista Gianbattista Baronchelli, ascritto nell’annata ’96 dell’albo d’oro cremasco (1° tra i Senior).
Al Raid’Inverno si sono affermati anche specialisti del settore fuoristrada, come il campione del mondo XC e oggi CT della nazionale Hubert “Hubi” Pallhuber e il lombardo Luca Bramati, vincitore della 6.a ed ultima edizione e scelto quest’anno come testimonial dell’evento.
A dicembre, la festa tricolore del Raid’Inverno propone due percorsi, un corto di 20 km per chi vuole allenarsi senza strafare ed un lungo di 58 km per chi si sente più preparato. Partenza e arrivo di entrambi saranno a Crema, dove saranno collocati anche tutti i servizi offerti dal collaudato comitato organizzatore guidato da Ettore Aschedamini, compresa una nuova area camper.
La gara si svolge sugli scenari classici della Pianura Padana, interessando in particolare il terreno golenale tra i fiumi Serio e Oglio, un track ondulato, sabbioso e nervoso, tra continui “su e giù” collinari.
La partenza è ad ampio respiro, studiata per non creare ingorghi ed “imbottigliamenti”, dopodiché si transiterà per un lungo sottobosco, alternato da campi incolti e prati, fino a raggiungere il tratto più a nord nel comune di Castel Gabbiano. Il centro abitato è particolarmente suggestivo, e il Raid’Inverno offrirà ai pedalatori la possibilità di attraversare in pieno il centro, sfilando fisicamente nel castello cittadino e attraverso i portici.
La gara prosegue poi veloce alla volta di Camisano sempre su sterrato, offrendo altri passaggi suggestivi in particolare a fianco delle tipiche cascine della zona, costruzioni sette-ottocentesche come la cascina Torrianelli, dove si dividono “lungo” e “corto”, o la cascina Baluardo, che come suggerisce il nome è arroccata sulla cima di una collina, e precede una discesa impegnativa.
Il percorso lungo, dopo Camisano prosegue alla volta di Casaletto di Sopra, costeggiando le sorgenti e il canale locale, giungendo ad affrontare il tratto più movimentato dal punto di vista altimetrico, con una serie di salite e discese verso Ticengo (dove si trova la già citata cascina Baluardo) e Romanengo, sede della cascina patrizia Cittadina e, poco dopo, incontrando il punto di ristoro.
Parco del Naviglio e le altre costruzioni della zona faranno da sfondo ai successivi chilometri, fino a raggiungere il tratto tecnico ribattezzato “Tana del Lupo”, un single track particolare. La gara interessa poi i comuni di Offanengo, Ricengo e Pianengo, prima di rientrare in terra cremasca per gli ultimi chilometri. Dopo aver costeggiato cava Alberti e il suo laghetto, il percorso sbuca nei prati a sud-est di Santa Maria della Croce, seguono poi le ultime fatiche fino al parco della Basilica e al traguardo finale.
Una gara varia ed interessante, dunque, che promette agonismo e divertimento per tutti. Tante le forze che hanno scelto di supportare il Raid’Inverno 2011, dai protagonisti della Superbike come Ben Spies, Haga, Haslam o Toseland, all’insostituibile partnership del Comune di Crema e dell’amministrazione di Bruno Bruttomesso.
Fonte www.raidinverno.com
Lunedì, 28 Novembre 2011 12:13

La bicicletta di Natale

La bicicletta di Natale
Autore: Guido Quarzo
Prezzo: € 6,90
Pagine: 48
Editore: E.Lui

 

"Una buffa storia natalizia dove Guido Quarzo conduce grandi e piccini tra i vicoli di Borgo Stretto, immaginario centro abitato, cucito e confezionato per descrivere alla perfezione i meccanismi delle piccole cittadine di provincia.
Borgo Stretto potrebbe condurre a un pensiero di magrezza  e povertà, invece qui abitano solo dei gran ciccioni che colgono ogni occasione per  festeggiare il Natale brindando e  mangiucchiando di casa in casa. Personaggi, così assurdi ma altrettanto reali, che si incontrano e ruzzolano verso un finale alquanto insolito.
Una malandata bicicletta di proprietà del comune diventa un pretesto per raccontare i rapporti tra il sindaco, i suoi dipendenti, i cittadini e persino i barboni di Borgo Stretto.
Un racconto brillante e originale che narra come spesso vanno a finire le strampalate cose della vita".

www.eluieditore.it

Tra il Brenta e il Piave. In bici lungo i grandi fiumi del Veneto
Autore: Altri
Prezzo: € 13,90
Pagine: 128
Editore: Aurelia

 

Viviamo in un'epoca dove la velocità domina la nostra esistenza. Ogni giorno dobbiamo essere veloci nel lavorare, mangiare, comunicare e anche nel nostro tempo libero dove superiamo lunghe distanze senza soffermarci sulle bellezze e opportunità di conoscenza che il viaggio propone. Questa guida ci riporta a ritmi di vita rispettosi di noi stessi e dell'ambiente rivalutando la lentezza come mezzo per la lettura del territorio. Pensata per gli ecoturisti, gli amanti della natura e i cicloesploratori. Vi proponiamo un viaggio, in una zona enogastronomica ricca di varietà e di sapori, senza l'impiego dell'automobile e dell'orologio e percorribile lentamente in bicicletta o se desiderate a piedi. Consigliata la sosta anche prolungata presso vecchie osterie e antiche ville per gustare le diverse specialità locali quali l'asparago bianco di Bassano, il radicchio rosso di Treviso, la soppressa (squisito insaccato della Pedemontana), le ciliege di Maser, i marroni del Monfenera e il prosecco servito con il sorriso che denota la rinomata ospitalità delle genti venete.

www.edizioniaurelia.com

Giovedì, 24 Novembre 2011 11:43

IL CYCLOMONVISO; AL GRAN GALA' DEL CICLISMO

Sabato 26 novembre il Castello di Racconigi ospita la terza edizione del Gran Galà del Ciclismo. Numerosi e prestigiosi gli ospiti sportivi della serata, grandi campioni di oggi e di ieri: Moreno Argentin, Franco Balmamion, Mirko Celestino, Giorgia Bronzini, Francesca Fenocchio, Francesco Frattini, Francesco Moser, Davide Rebellin, Nicolas e Stephen Roche, Italo Zilioli.
All'evento prenderanno parte anche importanti personalità pubbliche. Il percorso CycloMonviso, al centro del progetto Cycloterritorio, uno dei sei che costituiscono il PIT (Piano Integrato Transfrontaliero) “Monviso: l’uomo e le territoire”.
Emiliano Cardia, Presidente del Parco del Po Cuneese, uno dei due enti promotori del PIT Monviso – ha commentato «Valorizzare il progetto Cycloterritorio nel contesto di un evento-vetrina del ciclismo è sicuramente un’ottima opportunità per fare comprendere le potenzialità del territorio sotto questo profilo. Il ciclismo, inteso come sport, ed il cicloturismo, nella sua opportunità di fruizione del territorio transfrontaliero, sono due scelte eco-sostenibili, che offrono la possibilità di scoprire i beni e le risorse del vasto territorio del PIT Monviso, che si estende dal Piemonte alle Hautes-Alpes francesi».
Il progetto Cycloterritorio si propone complessivamente di promuovere e favorire il turismo sostenibile nell’area del PIT Monviso, individuando in questa forma di mobilità eco-compatibile, un utile strumento capace di stimolare nuove opportunità economiche. In particolare, l’attività prevalente è l’individuazione di CycloMonviso, un itinerario che collega i territori italiano e francese alla scoperta dei gioielli d’arte e delle bellezze naturali dislocate lungo il percorso. Racconigi è partner capofila del progetto, ed è il punto di partenza italiano di CycloMonviso, che attraversa le città di Savigliano e Saluzzo, la valle Varaita, il Queyras, per giungere alla città francese di Guillestre.
Le attività principali del progetto riguardano: la messa in sicurezza dei punti più delicati del percorso e la segnaletica riconoscibile a livello internazionale; la fornitura di servizi quali strutture di accoglienza, aree di sosta, cicloguide, ciclo-officine; l’informazione e formazione degli operatori sul territorio per favorire la sensibilizzazione e la divulgazione del cicloturismo.
Per ulteriori informazioni: PIT Monviso – www.monviso.eu
Fonte: www.monviso.eu
Giovedì, 24 Novembre 2011 11:20

La bici al cancello

La bici al cancello
Autore: Marisa Cecchetti
Prezzo: € 8,00
Pagine: 96
Editore: Baroni

Legenda difficoltà bici da corsa

  • Legenda difficoltà BICI DA CORSA
    Legenda difficoltà BICI DA CORSA

    Difficoltà: La valutazione della difficoltà dei percorsi in bici da corsa prende in considerazione la lunghezza e il dislivello del percorso.

Scala cicloturismo in MTB

Legenda difficoltà trial

  • Legenda difficoltà TRIAL
    Legenda difficoltà TRIAL

    Singletrail-Skala: comprende sei gradi di difficoltà che vanno da S0 fino a S5 e valuta esclusivamente le difficoltà tecniche che riguardano un sentiero, sia esso pianeggiante, in salita o in discesa.

Tuttobike

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