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Venerdì, 23 Marzo 2012 10:32

Italia Veloce, made in Italy

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Sono partiti proprio dai ricordi dell’infanzia e da un cumulo di biciclette ammassatte in un vecchio negozio, ormai chiuso da anni, gli ideatori di Italia Veloce. Italia Veloce. Una linea di biciclette che prende ispirazione dal movimento futurista di Marinetti, Balla e Boccioni e che affonda le proprie radici nell’artigianalità made in Italy. Le gomme multicolore, di grande spessore ammortizzavano meglio le strade ghiaiate e dissestate delle campagne. Il telaio viene lasciato arrugginire e poi con procedimenti chimici si arriva ad ottenere un "effetto ossidazione. "Italia Veloce si pone l'obiettivo di portare sul mercato una bicicletta del grande valore artistico,stilistico e culturale con la voglia di riscoprire il vero valore del "fatto a mano".Ma non solo, Italia Veloce è un modo di poter riassaporare i valori del benessere individuale e della qualità della vita. 

Il primo modello di Italia veloce si chiama La “Magnifica”, realizzata a mano con tubazioni Columbus, può essere con guarnitura d’epoca, dal 1950 agli anni 70’. La forcella a doppia spalla sovrapposta, ad esempio, prende spunto da quelle utilizzate su pista negli anni ’50. Gli due modelli si ispirano invece agli anni 30’: la “Ruggente”, l’ “Audace” e la “Ribelle”, solo per veri outsider delle due ruote.

Fonte: http://www.ilgiornaledellusso.it

Giovedì, 22 Marzo 2012 11:01

L'Uomo Nero e la bicicletta blu

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L'Uomo Nero e la bicicletta bluAutore: Eraldo BaldiniPrezzo:€ 17.50Pagine: 275Editore: einaudi L'Uomo Nero e la bicicletta blu ci immerge nell'Italia ancora povera degli anni Sessanta.In un…
Giovedì, 22 Marzo 2012 10:50

Il futuro si trova nella bici

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Roberto Astuni, titolare del primo Bike Hotel di Bassano e vicepresidente degli albergatori, invita gli enti locali a investire sul turismo ecologico.

Reduce da un workshop di promozione turistica a Vicenza e Bassano con più di una ventina di responsabili di viaggi Cral provenienti da tutta Italia, il rappresentante di categoria lancia un chiaro messaggio ai suoi colleghi e a tutti gli addetti del settore: "Dobbiamo lavorare uniti per valorizzare al meglio il nostro territorio. Noi, come Hotel Alla Corte, lo scorso anno ci siamo attrezzati come Bike Hotel, dando quindi servizi ai ciclisti - spiega Astuni -. Il nostro, primo Bike Hotel a Bassano con servizi di noleggio bici, area attrezzata per le piccole riparazioni, lavaggio bici, bicigrill, è già un punto di riferimento importante per tutta la Valsugana e non solo. Abbiamo già importanti contatti con il più grande tour operator tedesco per vacanze in bici, abbiamo stretto accordi di bike sharing con Valsugana Rent Bike, con l'Apt di Levico Terme, e i frutti cominciano a "maturare". Già nel mese di aprile avremo i primi gruppi di sportivi che arriveranno a Bassano, molti per la prima volta, per esplorare il nostro bellissimo territorio." Secondo Astuni non si tratta di andare alla ricerca di chissà quali nuove formule di promozione del territorio, ma di potenziare e valorizzare quello che già abbiamo.
"Se avessimo la ciclabile che dal Cornale arrivasse a Bassano - conclude il vicepresidente degli albergatori bassanesi - avremmo un possibile bacino di utenti di qualche milione di persone! Dobbiamo pertanto lavorare uniti affinché il nostro territorio, che non ha eguali in tutto il mondo, sia valorizzato al meglio."

Fonte: http://notizie.bassanonet.it

Giovedì, 22 Marzo 2012 09:41

UNESCO in bici

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TRENTO/ALBEROBELLO - Un'idea eco-sostenibile, per la promozione turistica di qualità, il recupero e la valorizzazione dei centri minori. È il progetto “UNESCO in bici”, nato nell’estate 2009, dopo la nomina delle Dolomiti a Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Lo spirito di libertà di Christopher McCandless alberga in un gruppo di ragazzi trentini che ha pensato di realizzare un tour in 108 giorni che unisse tutti i siti UNESCO d’Italia usando la bicicletta come mezzo per gli spostamenti. Erano 44 i siti UNESCO italiani durante il tour dei ragazzi, oggi sono 48, consacrando il primato dell'Italia nel mondo per numero di siti protetti.
In Puglia, il progetto ha coinvolto anche Alberobello, “Abbiamo deciso di pubblicare ogni settimana i contenuti di 10 giorni di viaggio. Ora siamo arrivati al 40° giorno di viaggio. Alberobello è circa al 70°.” - spiega Alessandro Cristofoletti, ideatore, coordinatore, montatore, cameraman e regista dell'avventura. Nato a Trento il 25 dicembre 1983, Cristofoletti si è laureato in Beni Culturali nel 2008, dove ha girato alcuni videoclip e documentari. E’ appassionato di cinema, arte, ma anche di alpinismo e naturalismo.
IL PROGETTO UNESCO IN BICI
Sul sito www.unescoinbici.it scrive: “Abbiamo scelto la bici per il nostro viaggio proprio perchè si procede lentamente e in un'avventura lunga come la nostra questo riesce a far vedere meglio ogni cosa lungo il cammino. Per noi il bello, oltre ai singoli siti, è anche la strada per arrivarci e poi qualsiasi meta sembra più dolce dopo avere fatto un po' di fatica per conquistarla.”
Il progetto ha richiesto la partecipazione e la collaborazione di molte persone, tra viaggiatori, supporter nella fase di preparazione e in quella di rielaborazione del materiale, istituzioni e privati che hanno erogato i fondi per realizzare un tour virtuale attraverso gli innumerevoli patrimoni visitati. Mettere in rete l'Italia di qualità, rispettando la natura e riportando in auge zone spesso sconosciute.
Sul sito è possibile attingere da diversi materiali: il diario di viaggio del ciclista Samuele Pellegrini che racconta, giorno per giorno, lo svolgersi di questa straordinaria esperienza; per ogni sito UNESCO Alessandro Cristofoletti ha realizzato un videoclip con le immagini più belle catturate in ogni luogo; i video delle tappe, una sorta di quaderno d’appunti di viaggio per immagini, realizzato ancora da Cristofoletti. Per questi video sono state utilizzate alcune riprese effettuate dai ciclisti stessi durante il viaggio con la KODAK Play Sport Zx3.
Inoltre, si potranno trovare le tappe in bicicletta, registrate grazie ai navigatori GARMIN. Sarà possibile rivivere ogni tappa in bici con un tour virtuale seguendo le velocità, i dislivelli e le pause durante il tragitto. Indispensabili le foto del viaggio e dei siti, realizzate un po’ da tutti i componenti di “UNESCO in bici” con la camera KODAK Z981 e la videocamera Sony EX1.
A LUNGO TERMINE
Dopo questa esperienza vincente, sarebbe interessante organizzare viaggi eco-sostenibili di qualità per tutti gli appassionati di bici, per sensibilizzare i turisti ad un nuovo modo di viaggiare, per non lasciare che il progetto sia fine a se stesso.
“La mia intenzione mi racconta - è quella di organizzare altri progetti simili, in un'ottica di turismo sostenibile e votato alla scoperta naturale e culturale e anzi sono alla ricerca di un lavoro in questo settore per garantirmi la possibilità di realizzare altre idee che ho già messo in cantiere. Questo progetto appena terminato ha richiesto 2 anni e mezzo di lavoro full time e personalmente l'ho fatto senza fini di lucro. Capirai quindi che il problema non è legato alla volontà ma alla possibilità economica.”
Mercoledì, 21 Marzo 2012 13:06

Bicitante

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BicitanteAutore: Reggio ChildrenPrezzo: € 16,00Pagine: 128Editore: Reggio Children www.reggiochildren.it
Mercoledì, 21 Marzo 2012 10:02

L'Ora della Terra. Manchi solo tu

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Earth Hour, che letteralmente significa Ora della Terra  è il grande evento globale WWF per il clima che si terrà il prossimo 31 marzo dalle 20.30 alle 21.30 e che prende spunto dal gesto simbolico di spegnere le luci di monumenti e luoghi simbolo per dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico. L'iniziativa coinvolge cittadini, istituzioni e imprese in azioni concrete per dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico. La tua bicicletta resterà agganciata al sistema del palco a pedali fino al termine del concerto: sarai tu, con la tua energia, a rendere possibile questo straordinario evento!
Conferma la tua partecipazione, compilando il form, ma prima assicurati che la tua bicicletta abbia ruote con raggio di 26’’ o 28’’.

Spegnere le luci per un'ora è già un ottimo inizio. Tuttavia, ci sono molte altre cose che puoi fare per rendere Earth Hour 2011 un grande successo.

 Partecipa agli eventi di piazza dell' Ora della Terra

Segui su twitter l'evento twitter.com/wwfitalia #earthhour
Dillo a un amico. Dillo anche alla tua famiglia, e ai tuoi compagni di lavoro. Incoraggiali a iscriversi. Invia a tutti loro per email un link a questo sito web e cerca di mobilitare ancora più persone!
Downloads: utilizza il logo come immagine di profilo facebook per sostenere l'iniziativa e farla conoscere a più persone possibili. Scarica il logo
Banner Earth Hour: scarica il formato più adatto al tuo sito o blog

Formato 728x90   Dinamico - Statico

Formato 300x250 Dinamico - Statico

Distribuisci la locandina e l'opuscolo tra gli amici o nel tuo posto di lavoro.
Scarica la locandina (A3)

Diventa fan di Earth Hour 2012 su facebook.Earth Hour Fan Page  

Quest'anno l'Ora della Terra sfida le città a reiventarsi sostenibiliAperte le iscrizioni al “City challenge” lanciato dall’evento globale WWF per il clima, con le 10 mosse per Reinventare le città e le "Urban Solution" globali a cui ispirarsi

Fonte: wwf.it

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