Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.
Domani si apre la manifestazione Velo City 2013, una kermesse dedicata alla bicicletta e al mondo delle due ruote ecologico. I numeri di questa manifestazione sono certamente interessanti: oltre 1000 partecipanti, la presenza di 60 paesi diversi; 330 presentazioni internazionali; 240 incontri pubblici; 25 relatori internazonali, i Ministri dei Trasporti e dell’Ambiente dei vari Stati, europarlamentari, sindaci di grandi città quali New York, Copenhagen, Stoccolma, Monaco di Baviera, Colonia, Praga, Budapest. Brilla per la sua assenza, però, proprio l’Italia che vi partecipa non come presenza politica ma, diciamo privatamente grazie a una decina di rappresentanti della FIAB.
Vienna ha dedicato il 2013 proprio alla bicicletta tant’è che la città si è posta quest’anno come obiettivo di portare il trasporto in bicicletta, attualmente al 6%, al 10% entro il 2015.
Eppure il programma di Velo-City offre una delle migliori occasioni per conoscere lo stato dell’Arte, la pianificazione, progettazione e gestione del trasporto urbano e extraurbano in bicicletta, il che lascia appunto pensare quale sia poi di fatto la sensibilità dell’Italia rispetto alla considerazione della bicicletta come mezzo di trasporto piuttosto che come mezzo ludico e vacanziero.
Veniamo alla presenza italiana per cui saranno relatori per la FIAB, Andrea Scagni, docente di statistica all’Università di Torino che presenta la “1^ Indagine nazionale sul ciclista urbano” e Valerio Parigi, vicepresidente FIAB, che racconterà “Esperienze di ciclabilità nelle città storiche: il caso di Firenze”; vi partecipa anche il presidente di Fiab Ciclobby Milano, Eugenio Galli. Ma sottolinea FIAB che:
Né tra i relatori, né tra i “semplici” partecipanti, risultano registrati rappresentati del Parlamento o del Governo italiano. Le ultime presenze risalgono all’edizione australiana del Velo-City che si tenne nel 1996 a Perth, all’altro capo del mondo. Dopo di allora il buio assoluto.
Velo-City non è solo conferenze o workshop ma anche una manifestazione che ospita espositori quali Cycling Embassy of Denmark e Dutch Cycling Embassy, ossia i due consorzi pubblico-privati danese e olandese il cui obiettivo è esportare il know-how su cultura e tecnica della ciclabilità urbana ed extraurbana; ma vi sono anche società che si occupano di cicloposteggi oppure le le Ferrovie Tedesche che presentano i servizi offerti ai ciclisti.
Fonte: www.ecoblog.it