Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.
Importante prima di montare in sella è un’adeguata e corretta alimentazione e questa varia in base al tempo dell’utilizzo della bicicletta. Bisogna programmare uno o più rifornimenti di energia quando il tempe che ci aspetta in sella si aggira o supera le due ore. Andare in bicicletta, sia a livello agonistico sia alla semplice scampagnata in pianura, deve essere un piacere e per non renderla una situazione pesante è necessario prestare attenzione all’alimentazione, sempre ricordandosi di porre attenzione allo spreco alimentare, da tenersi prima, durante e dopo la pedalata sulle due ruote.
Andare a lungo in bici richiede un grosso dispendio di energia e per questo motivo, in vista dell’attività, è necessario fornire il corpo dalle necessarie fonti di energia. È consigliato consumare i pasti almeno 2-3 ore prima dall’inizio dello sforzo, mangiando nelle giuste quantità pasta, riso e cereali che sono ricchi di carboidrati complessi, preziosi alleati per affrontare la fatica prevista. Se la giornata prevede una gita in bici bisogna cominciare a bere fin dalla prima colazione e effettuando una sostanziosa colazione facilmente digeribile come ad esempio: succo di frutta, pane e marmellata, un buon thè e banane ricche di potassio e sali minerali.
Durante la pedalata, ovviamente se si parla di ore, è necessaria compensare i liquidi persi con la sudorazione bevendo molto, per reintegrare in un colpo solo acqua e sali minerali. “Il recupero dei liquidi sarà la vera benzina per il vostro motore”. Se lo sforzo è prolungato nel tempo non sarebbe sbagliato aggiungere zuccheri come: frutta, succhi di frutta o barrette di frutta e cerali o biscotti secchi.
Dopo aver svuotato il serbatoio con l’intesa pedalata è importante pensare al rifornimento. Bene dunque, reintegrare i liquidi e i sali minerali bevendo acqua e consumando verdura e frutta al pasto. Spazio anche a carboidrati complessi ma anche a proteine contenute nella carne, nelle uova, nel pesce e nei legumi, questo per andare a rigenerare i muscoli e i tessuti sottoposti al lungo sforzo.
A.I.
Fonte: www.superbici.it