Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.
Secondo i dati del documento la mobilità condivisa nel nostro Paese è in continua evoluzione e crescita ed i servizi che hanno avuto maggiore diffusione nell’ultimo anno sono principalmente il bike sharing e il car sharing. I numeri emersi nello studio sono lievitati notevolmente negli ultimi anni, arrivando a circa 40.000 biciclette offerte in condivisione in 265 Comuni. Una crescita quella del bike sharing dovuta a più ampie flotte di bici messe a disposizione dei cittadini nelle maggiori città italiane, che ha permesso agli stessi di avvicinarsi sempre di più all’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti urbani quotidiani portando la crescita del bike sharing del 147%.
“La mobilità condivisa – ha affermato il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti – è uno dei comparti trainanti di quella rivoluzione della sostenibilità dei trasporti urbani che è essenziale per assicurare standard qualità dell’ambiente e della vita nelle città. I trasporti incidono infatti in maniera significativa sull’inquinamento atmosferico urbano che, soprattutto nella pianura padana, segna ancora ripetuti superamenti delle soglie imposte dalle norme nazionali ed europee. Ma il traffico è anche uno dei principali fattori di stress della vita in città. Condividere mezzi, tragitti, viaggi, spostamenti casa-lavoro è u modo concreto e anche “sociale” per aiutare le città ad essere più a misura di essere umano. Il ministero in questi anni ha finanziato progetti di 573 interventi per 625 milioni in favore di 169 enti locali in materia di mobilità sostenibile e nell’ultimo anno ha promosso e finanziato oltre 80 progetti per gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola presentati dai comuni italiani. É questa la direzione giusta per un’Italia migliore e più green".
Fonte: osservatoriosharingmobility.it