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Il cicloturismo è un affare. In Germania vale 8 miliardi di euro l'anno. Il professor Paolo Pileri (Dipartimento di Architettura e Studi urbani del Politecnico di Milano) racconta "VenTo", la dorsale ciclistica che corre per 687 chilometri lungo la valle del Po. Per renderla una "grande infrastruttura" basterebbero 80 milioni di euro

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Martedì, 09 Luglio 2013 09:31

Salento Bici Tour

Gli obiettivi del Salento Bici Tour sono quelli di valorizzare l’entroterra, fornire un servizio per il turismo nello stesso tempo responsabile ed attivo e incoraggiare la destagionalizzazione dei flussi turistici.  Salento Bici Tour è un’Associazione di Promozione Sociale nata nel 2011 dall'idea e dalla passione di due giovani salentini. L’evento è dedicato a chi ama il turismo sostenibile, a chi vuole viaggiare all'avventura e nella natura, alla ricerca di antiche masserie fortificate, vere e proprie fortezze, di muretti a secco, boschi e pinete cariche di profumi mediterranei, uliveti secolari, distese carsiche che in primavera emanano indescrivibili profumi della macchia mediterranea con la sua vegetazione costituita da arbusti e fiori meravigliosi. Salento in bici tour organizza regolarmente escursioni guidate in bicicletta, in collaborazione anche con enti locali e scuole, al fine di promuovere una mobilità sostenibile e il cicloturismo a impatto zero. Anche i ragazzi del Couchsurfing Salento, un gruppo informale, organizzano spesso escursioni ecologiche in bici, coinvolgendo turisti nostrani e stranieri presenti sul territorio per vacanza, studio o lavoro Partecipare a queste iniziative è anche un modo interessante per socializzare e conoscere nuove persone, entrare in contatto con la natura incorrotta . Venerdì 5 luglio: Seclì – Aradeo In collaborazione con Regone Puglia, “SAC di Mare e di pietre”, Club Gallery di Aradeo. La prima passeggiata della rassegna estiva “Open Days”. Ogni venerdì fino a fine agosto andremo alla scoperta dei borghi e delle campagne dell’entroterra Gallipolino. La prima escursione è dedicata a Seclì e Aradeo. Il bosco di Tricase è un luogo carico di storia, numerose sono le torri di avvistamento che si incontreranno lungo il cammino, che regala panorami mozzafiato, ma è anche uno dei siti di maggiore importanza dal punto di vista botanico dell'intera penisola. Al suo interno sono conservate decine di specie endemiche dei balcani e che si trovano soltanto qui in Italia. Alcune di essere sono comprese della lista rossa nazionale di specie vegetali in via di estinzione.

 http://om.ciheam.org/om/pdf/c53/01002034.pdf

Durante la passeggiata visiteremo la mostra di Carlo Parente, presso Club Gallery ad Aradeo, artista punk realista, attualmente in prestito dal Museo di arte moderna del Molise. Lunghezza 8 km. Partenza h 17, Piazza San Paolo a Seclì. fine: ore 20. Escursione gratuita. L'organizzazione mette a disposizione dei partecipanti fino a 20 biciclette. La partecipazione e l'affitto delle biciclette sono gratuiti. Per info chiamare al 392 11 44 073. Sabato 6 Luglio: in bici al concerto di Manu Chau. Partenza da Lecce, stazione FS, h 9,30. Lungo il percorso ci fermeremo a Porto Selvaggio. Lungo una serie di sentieri che tagliano il bosco, costeggiato da una scogliera che si specchia in un mare cristallino, si può raggiungere la Baia di Uluzzo, un giacimento paleolitico con manufatti in pietra e resti di grandi mammiferi (rinoceronti, cervidi, bovidi, equidi) di grande importanza da dare il nome ad un orizzonte arcaico di particolare importanza. Subito dopo si incontra la prima delle numerose grotte di cui è ricco questo tratto di costa, la grotta di Capelvenere, che prende il nome da una pianta di felce capelvenere. In questa grotta sono stati ritrovati reperti che risalgono ai primi insediamenti messapici, romani e medioevali. Nel pomeriggio si raggiunge il Camping “La Masseria” – a Gallipoli – dove si monteranno le tende prima di andare al Parco Gonder per il concerrto di Manu Chau. Costo: 5 euro, a fini assicurativi. pernottamento in camping (in tenda propria): 10 euro. Lunghezza 40 km circa. Disponibile affitto bici per chi ne fosse sprovvisto. Da domenica 7 Luglio a domenica 14 Luglio: Salento Bike&Camp Il gruppo è gia pronto.. ma c’è ancora posto! (anche per chi volesse aggiungersi solo per un tratto). Qualche variante rispetto al programma classico (domenica 7 Luglio andremo a Scorrano alla festa di Santa Domenica, con le sue splendide luminarie), ma sono variazioni sul tema: i tesori nascosti del salento, in bella compagnia per una setttimana, sulle allegre ruote di SBT. Attraversare il Salento in bicicletta, con un impatto zero sull'ambiente, con il ritmo lento tipico del mezzo, è un modo di proteggere le specie in estinzione e di spostare l'attenzione su di esse, in attesa che le amministrazioni decidano di far fruttare a pieno una strada che può essere una riserva non solo naturale, ma anche di un turismo responsabile più attento e consapevole.

www.salentobicitour.org

www.viaggiareinpuglia.it

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Più treni attrezzati per il trasporto biciclette, in servizio sulle tratte dell’Emilia-Romagna. È partito il progetto delle FS, cofinanziato dalla Regione, per rendere più facile il viaggio in bici da parte dei pendolari e dei ciclo-turisti.

Dopo un intervento di restyling, è entrato in servizio il primo convoglio modello 582 attrezzato con sei stalli per il trasporto delle biciclette al seguito del viaggiatore (i posti per le due ruote a pedali sono collocati nella vettura semipilota).

Si tratta del primo complesso 582 – composto da motrice semipilota e una vettura per un totale di 190 posti a sedere – modificato nelle officine bolognesi della Direzione Regionale Emilia Romagna di Trenitalia e che da oggi sarà in servizio in particolare sulle linee della Romagna (Ravenna – Rimini/Faenza/Castelbolognese, Rimini – Castelbolognese), sulla Modena – Carpi – Mantova e sulla Bologna – Prato. Il progetto, cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna, prevede l’adeguamento entro la fine di luglio di altri 6 complessi, per un’offerta totale giornaliera di circa 100 treni che si aggiungeranno a quelli già attrezzati (Vivalto, Minuetto, vetture Media Distanza e Piano Ribassato), innalzando la percentuale di convogli adatti al trasporto bici dall’attuale 45% al 60%. Per viaggiare con bicicletta al seguito sui treni Regionali è necessario acquistare un supplemento bici di 3,5 euro, valido per 24 ore dal momento della convalida o, in alternativa, un biglietto di seconda classe per il percorso desiderato. In caso di viaggio in comitiva, è necessaria una prenotazione dei posti da richiedere alla Direzione Regionale di Trenitalia. Il trasporto della bici pieghevole chiusa o trasportata in sacca è gratuito.

Fonte:  http://lnx.thomascasadei.it

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Il coordinamento ciclabili Abruzzo teramano (Ciclat) chiede agli organi regionali una legge per incentivare i bike hotel, strutture ricettive predisposte per l'accoglienza dei turisti in bicicletta. "In Italia – sottolinea il Coordinamento – esistono numerose strutture ricettive dedicate alle diverse tipologie di cicloturisti, un segmento del mercato in costante crescita anche nella nostra Regione." "Le strutture classificate Albergabici – continua il CCiclAT – in Italia sono oltre 2.000, di cui 51 in Abruzzo, distinte tra attività alberghiere ed extralberghiere, mentre quelle appartenenti alla rete Italy Bike Hotels sono in constante aumento e, in particolar modo, in Abruzzo, si sta sviluppando, a cura di un consorzio locale di operatori, una rete di hotel dedicati ai turisti in bicicletta".
Il Coordinamento chiede, pertanto, che, come già fatto dalla vicina Regione Marche, si valorizzi, oltre al sistema degli alberghi diffusi, anche quello delle strutture ricettive per turisti in bicicletta, stanziando contributi economici per le strutture che vogliano adeguarsi per l'ottimale accoglimento di questa tipologia di turisti, siano essi sportivi, itineranti o semplici appassionati delle due ruote che vogliano affiancare alle vacanze tradizionali giri turistici in bicicletta alla scoperta del territorio.
Questo anche alla luce della recente L.R. 8/2013, entrata in vigore il 4 aprile scorso, che si propone di promuovere la mobilità ciclistica, sia per gli spostamenti quotiziani che per il turismo, e dei recenti finanziamenti regionali per il completamento delle ciclabili costiere abruzzesi.
"Si tratterebbe – conclude il Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano – di una somma tutto sommato modesta che potrebbe, però, porre l'attenzione dei nostri operatori su un settore di mercato ancora misconosciuto ma dalle enormi potenzialità".
Fonte: www.giulianovailbelvedere.it

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Giovedì, 27 Giugno 2013 09:11

Giro Libero. Il Boom delle vacanze in bicicletta

Girolibero è oggi il principale operatore in Italia specializzato in vacanze in bicicletta. Nasce nel 2002, dall'esperienza dell'Associazione Zeppelin, associazione vicentina che dal 1998 organizza viaggi con mezzi "alternativi" (bicicletta, barca a vela, trekking...). Girolibero si specializza in vacanze in bicicletta offrendo pacchetti cicloturistici (prenotazione hotel, trasporto bagagli, bici a noleggio, materiale informativo, assistenza) in Italia e in Europa, sia a stranieri (che preferiscono l'Italia) che a italiani, che scelgono di pedalare all'estero.

• Girolibero è rivolto prevalentemente a clienti individuali. Organizza e vende vacanze in bicicletta al mercato italiano, con oltre 200 proposte tra Italia ed Europa suddivise nelle seguenti sottocategorie:

• Bici e Hotel. Sono i tour in bicicletta normalmente a tappe che possono essere di più tipologie (itineranti, semi itineranti, a margherita, in linea, ad anello). Le caratteristiche sono: tappe da 50km, percorsi facili e sicuri lungo ciclabili o strade secondarie, itinerari di interesse turistico (natutalistico e/o storico-culturale). Vengono proposte in questa categoria più di 200 destinazioni in Europa. La ciclabile per eccellenza è la Passau-Vienna in Austria.

• Bici e Barca. Di giorno sui pedali e la sera a bordo di confortevole battello fluviale o imbarcazione marittima. Sono tour che si sviluppano lungo i grandi fiumi (Danubio, Reno, Mosella) o i canali del nord Europa (Olanda, Fiandre).

• Bici e Famiglia. Pacchetti per le famiglie con tappe più ridotte e su ciclabili sicure, alberghi dotati di camere familiari, fornitura di bici e appendici per bambini di tutte le età ed una scontistica dedicata per fasce di età . Es. Loira per Famiglie. Si tratta della tipologia di vacanze che sta avendo il trend di crescita più elevato.

• Bici e Benessere. Tour che abbinano alle pedalate il pernottamento in hotel con area wellness. Es. Vienna-Budapest wellness

Riportiamo l’intervista rilasciata al corriere del veneto

Gli Italiani quali mete preferiscono? Gli italiani preferiscono i paesi Europei dove è più sviluppata la rete ciclabile, su tutti Austria, Germania, Olanda, paesi con migliaia di km di piste ciclabili lontane dal traffico. Una vacanza cicloturismo è davvero più costosa rispetto a quelle tradizionali? No, in realtà esiste un ottimo rapporto tra prezzo e servizi offerti: la vacanza in bici è perfettamente organizzata, dal primo all'ultimo giorno e il grande numero di cicloturisti sulla stessa rotta ciclabile consente l'abbattimento dei costi di tutti i servizi offerti (trasporto dei bagagli, tariffe alberghiere, noleggio bici...). Chi vuole intraprendere una vacanza in bici e contenere al massimo i costi, può organizzarla autonomamente rinunciando alla comodità di qualche servizio: hotel meno confortevoli, no trasporto bagagli... I ciclisti spesso richiedono le colazioni rinforzate, la bici in camera. Gli hotel, in particolare quelli italiani, hanno capito l’opportunità o fanno ancora fatica a recepirla e ad adattarsi? Gli hotel che Girolibero utilizza in Italia sono bene informati e capiscono le esigenze dei cicloturisti: offrono colazioni abbondanti e spesso consentono di parcheggiare la bici in un luogo sicuro, magari un garage chiuso, per evitare spiacevoli sorprese. Le aziende del settore supportano il cicloturismo o sono sempre concentrate sulle vendite esclusivamente agli appassionati, magari amatori che corrono la domenica nelle varie Gran fondo? La cultura del cicloturismo in Italia si sta progressivamente diffondendo, ma ancora la "vacanza in bici" è intesa dai più come un'impresa da sportivi. Basterà continuare a promuoverlo come attività facile, che non richiede allenamento, ne' lunghe o faticose tappe sui pedali. E' pur sempre una vacanza! Qual è secondo la vostra esperienza il Paese più all’avanguardia per quanto riguarda le vacanze sportive e in particolari in bicicletta? Sicuramente la Germania: da anni più della metà dei tedeschi dedicano almeno 4-5 giorni al cicloturismo, anche nel proprio Paese, che vanta 40 mila km di piste ciclabili di lunga percorrenza (non contiamo quindi le ciclabili "urbane" o i collegamenti di pochi km). Qual è il vostro “viaggiatore tipo”? Solitario, in famiglia, con amici? Giovane, di mezz’età? I clienti stranieri sono per lo più over 50, spesso marito e moglie e preferiscono viaggiare da soli, «in libertà» come diciamo noi. Per loro solo hotel prenotati, trasporto bagagli, assistenza telefonica e materiale informativo/guide ciclabili dettagliate per orientarsi da soli lungo il percorso.  Gli italiani si dividono in due tipologie: giovani, tra i 30 e i 50 anni, che pedalano volentieri anche in gruppo, con altri partecipanti con cui socializzare e un accompagnatore a fare da apripista;  famiglie, in costante crescita, che viaggiano volentieri sia «in libertà» che in gruppo con altre famiglie; infine coppie che viaggiano in libertà. Non solo bici, con Zeppelin.it offrite diverse tipologie di viaggi a contatto con la natura. Ci potete raccontare nel dettaglio il progetto? Zeppelin è il nostro punto di partenza. Oltre alle vacanze in bici, Zeppelin propone viaggi a piedi, di varia difficoltà, dal trekking nel deserto in Giordania al walking urbano a Trieste. Altra attività sono i viaggi in barca a vela e crociere a bordo di motovelieri o catamarani, per provare la libertà di un viaggio in mezzo al blu del Mediterraneo o anche dei mari più esotici, ai Caraibi ad esempio; infine i «viaggiamondo», alcuni a carattere culturale, altri più avventurosi, ma sempre perfettamente organizzati: viaggi in gruppo con accompagnatore dall'Italia e spesso anche una guida locale per conoscere ancora meglio il Paese che visitiamo. Tra i viaggiamondo più amati: Turchia, Perù, Repubbliche Baltiche, Ecuador e Galapagos, Costa Bretone e Normanna...

In un certo senso non offrite solo una vacanza ma un’esperienza e promuovete uno stile di vista sano, fatto di contatto con la natura e attenzione alla salute. Quali consigli dareste a chi vuole provare questa tipologia di vacanza per la prima volta? A chi intraprende una delle nostre vacanze in bicicletta, nessun consiglio particolare: sono itinerari facili, salvo qualche eccezione. Lo stesso vale per i trekking, i viaggi a vela o i viaggiamondo di Zeppelin: ce n'è per tutti, dai principianti ai viaggiatori più esperti. Ultima domanda. Anzi, un consiglio: tre mete da non perdere per chi cerca una vacanza sulle due ruote. Venezia tra bici, barca e mare: una settimana in Italia, dalla magica Venezia alla Mantova dei Gonzaga, passando per le spiagge del Lido, Pellestrina, Chioggia e Albarella: facili biciclettate, ampi lidi soleggiati e ottima cucina nostrana per una settimana di relax in movimento. Info

Olanda in bici e barca, Amsterdam e la rotta nord: In barca per pasti e pernottamenti; in bici tra le spiagge selvagge del Nord e le bianche dune di Texel: piccoli borghi, vaste campagne e le grandi dighe, vera e propria meraviglia dell’ingegneria olandese. Info

Viaggiamondo in India, da Delhi a Varanasi: Viaggio emozionante nel mitico triangolo d’oro indiano, con passaggio per Varanasi e visita agli spettacolari templi Khajuraho. Info

Fonte: corriere del veneto

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Martedì, 11 Giugno 2013 17:22

Avenue Verte: Parigi Londra in bici 2013

Finalmente le due capitali sono unite da chilometri di strade e piste ciclabili. Da Parigi, la città più romantica del mondo, attraverserete la valle della Senna e del fiume Epte fino al mare. Dopo la traversata da Dieppe a Newhaven, la verdissima campagna inglese vi condurrà a Londra, la città più regale del mondo. Inaugurata nel 2012, l’Avenue Verte Parigi Londra è un grande sogno che si realizza. Pret à partir?

Il percorso segue il tracciato dell'Avenue Verte e si sviluppa in parte lungo piste ciclabili esclusive, in parte lungo corsie ciclabili dedicate a bordo strada, o anche strade di campagna a basso traffico. La costruzione di nuovi tratti di ciclabile prosegue rapidamente, pertanto il percorso segnalato potrebbe subire delle variazioni.

Il percorso è pianeggiante quando segue i principali fiumi: Senna, Marne ed Epte, diventa invece leggermente più impegnativo nelle zone di campagna, soprattutto nella parte inglese. È consigliabile raggiungere Londra in treno, perché il tratto finale è piuttosto impegnativo non solo per le caratteristiche morfologiche del terreno, ma anche per il traffico che aumenta sempre più in prossimità di Londra.

Nella parte francese fino a Gisors è possibile abbreviare le tappe con il treno, dopodiché solo i bus collegano le città che incontrerete. Nella parte inglese la rete ferroviaria, ben segnalata nella vostra guida, potrà essere un valido aiuto se volete abbreviare la tappa.

programma

1° Benvenuti a Parigi!

Arrivo individuale e pernottamento. Per chi arriva nel primo pomeriggio, possibilità di prendere la bicicletta e visitare il centro storico, dove non mancano le piste ciclabili e le indicazioni per raggiungere i più importanti monumenti della capitale.

2° Parigi-Cergy e dintorni (55 km).

Au revoir Paris! Uscite dalla capitale seguendo il Canal St Denis e raggiungete la Senna e l’immenso patrimonio della sua valle. La linea reale che unisce il Louvre ai Campi Elisi, all’arco di Trionfo e alla nuova Parigi della Défense continua lungo questa valle, costellata di ville e di magnifici giardini. Dopo Nanterre, entrerete nelle isole e nei parchi cari agli impressionisti, un tempo luogo di rifugio domenicale, dove trascorrere pomeriggi en plen air navigando tra la Senna e la Marna. Benvenuti nella Promenade Bleue di Parigi! Seguite quindi la Senna lungo la riva destra passando per Le Pecq ed entrando nella foresta di Saint-Germain-en-Laye. A Conflans-Sainte-Honorine, dove la Oise si getta nella Senna, potrete visitare uno dei più importanti musei dedicato alle imbarcazioni fluviali.

3° Cergy-Gisors (55/60 km).

Si riprende a pedalare nel cuore del parco naturale del Vexin punteggiato di paesi pittoreschi, castelli e dimore agricole. Passate per Théméricourt e la sua bellissima Maison du Parc, quindi continuate fino a Villarceaux e all'omonimo castello settecentesco. Passata la piccola Bray-et-Lû si prosegue lungo il fiume Epte fino a Gisors, dove si trova la fortezza che segnava l'antico confine franco-normanno.

4° Gisors-Forges-les-Eaux (65 km).

Partenza da Gisors verso Gournay-en-Bray e poi verso Forges-les-Eaux, rinomata stazione termale. Benvenuti in Normandia o meglio in Gourmandie, terra di sapori unici!

5° Forges-les-Eaux-Newhaven-Eastbourne (55 km).

Da Forges-les-Eaux seguite la nuovissima pista ciclabile che vi porterà direttamente al mare, attraversando la meravigliosa campagna disseminata di fattorie che con i loro eccellenti prodotti riforniscono i mercati normanni e parigini. Nella seconda parte del percorso, invece, il paesaggio si colora di azzurro; passerete per l'estuario dell'Arques dominato dall’omonimo castello, e da antiche cave di arena divenute rifugio di uccelli palustri. Eccovi a Dieppe, la prima stazione balneare francese che ospitò numerosi pittori impressionisti. Alle 17, ritrovo al molo per attraversare la Manica. A Newhaven trasferimento a Eastbourne per il pernottamento.

6° Eastbourne-Royal Tunbridge Wells (50 km).

Da Eastbourne, la piccola cugina di Brighton ma centro balneare altrettanto grazioso e vivo, si pedala in direzione di Polegate. Lungo la Cuckoo Valley, percorrendo l'antica linea ferroviaria, raggiungerete Heathfield. Da qui la strada si fa più impegnativa ma l'arrivo a Tunbridge Wells saprà rinfrancarvi: vi ritroverete infatti in una cittadina termale dalle acque ferruginose, ricca di giardini, chiese e residenze storiche. Potete anche decidere di arrivare in città a bordo del famoso treno a vapore che percorre poco più di 5 km per raggiungere Tunbridge Wells da Groombridge.

7° Tunbridge Wells-Londra (35 km).

Si riprende la pista ciclabile di Groombridge, detta la Forest Way. Lungo il percorso consigliamo la visita dei piccoli villaggi rurali quali Hartfield, Forest Row e East Grinstead. Da qui imboccate la “Worth Way”, pista ciclabile immersa in un meraviglioso bosco, fino a raggiungere Crawley: città ultramoderna, vi darà un assaggio della grande Londra. Dopo la riconsegna delle bici, arriverete a Londra in treno (non compreso nella quota) in circa 45 minuti: avrete tutto il pomeriggio per visitare la vivace capitale inglese!

8° Londra.

Dopo colazione, goodbye and au revoir!

Fonte: www.girolibero.it

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Tra suoi viaggi da Torino a Gerusalemme, Da Torino a Capo Nord e numerosi viaggi in Africa e in India dove ha imparato l’importanza della solidarietà e dell’aiuto a chi non ha nulla. Sara pedala per raccogliere fondi da dedicare ai poveri: ha percorso 6.600 Km da Torino a Gerusalemme con 300 euro in tasca, pubblicando la sua esperienza di fatica, gioia, incontri in un diario di viaggio. Il  libro è “Due ruote per tornare a sognare”, Homeless Book ed., 2013 http://www.homelessbook.it/it/home che sta presentando in diverse città in tutta Italia, il cui ricavato andrà ad un progetto di realizzazione di casa di accoglienza diurna a Torino. La sua scelta di vita essenziale (10 Kg di bagaglio tra cui le scarpe da bici e solo un paio di ciabatte…) si è trasformata in un racconto anche divertente, di scoperta del mondo fuori e dentro di sé corredato da fotografie forti: i volti, il deserto, un frutto come unico cibo reperito in un giorno, la cena a base di zucca cruda aperta con i “cucchiaini” per il cambio gomme (neanche una foratura in tutto il viaggio!)…La sua prossima impresa, prevista a partire da inizio anno 2014, è un viaggio in lungo e largo per il mondo ed alle povertà del mondo per un anno e mezzo (ca. 52.000 Km). Il fine: raccogliere fondi per realizzare una casa di accoglienza per le nuove povertà, a Torino. Sara è socia FIAB e nelle sue presentazioni ricorda l’importanza della bicicletta come strumento di salvaguardia per la salute invitando chi incontra a destinare alla FIAB il 5x1000.

link:

intervista su Bicycle TV

Articolo su Gazzetta dello Sport on-line

Fonte. fiab-onlus.it

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Ciclovia dell'ardesia in festa" è un evento promosso dalla Regione Liguria e organizzato dai Comuni della Valfontanabuona per valorizzare la ciclovia dell'Ardesia, attraverso l'oasi faunistica dell'Entella, con le proprie eccellenze naturalistiche e paesaggistiche, culturali e agroalimentari.

Il 26 maggio 2013, i Comuni accoglieranno i cicloturisti di tutte le età con degustazioni, giochi, visite guidate ed altri eventi. Il programma della kermesse ciclistica del 26 maggio prevede cinque partenze da Bassi di Tribogna (dalle 9.30 ogni trenta minuti fino alle 11.30) sotto la guida di un accompagnatore dell'associazione Vivinbici e Amici della Bicicletta, che cura la manifestazione. È comunque possibile iniziare il percorso da una qualsiasi tappa della pista e il rientro a Lavagna, previsto dalle 16 alle 18, è organizzato tramite una navetta bus (da prenotare a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) che riporterà i partecipanti a Tribogna.

La quota di partecipazione allla manifestazione ciclistica Ciclovia dell'ardesia in festa è di 15 Euro per gli adulti, 12 Euro per i bambini accompagnati fino ai 12 anni. Nella quota sono compresi tutti i punti di ristoro, il gadget della manifestazione, il materiale informativo, le visite guidate, l'assicurazione, il trasporto con bus navetta e la guida di un accompagnatore volontario.

Info

Fonte: genova.mentelocale.it

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Oggi si svolge la manifestazione; "Un viaggio lento nella chora metapontina", la prima ciclopasseggiata sulle tracce di Pitagora, realizzato in partnership con Re-cycling Bernalda e con Comune di Pisticci, Comune di Bernalda, Museo Archeologico Nazionale di Metaponto, Legambiente, Comitato Provinciale di Matera e MotoMania. La manifestazione vuole valorizzare e promuovere il territorio della Costa jonica lucana e che s'identifca nel progetto di prossima realizzazione dal nome "Pitagora e le terre dell'armonia", ideato e sviluppato da un team di archeologi - Luigi Vitelli, Mariantonietta Mastrogiulio, Luciana Vitelli, Lucia Lecce - che propongono nella fgura e leggenda di Pitagora un' importante chiave di lettura per narrare, far vivere un'esperienza e far comprendere le specifcità culturali, storiche, geografche del Metapontino, traducibili in un brand territoriale.

Il percorso in bici.

La giornata Da TILT a Pitagora comincia alle ore 9, 00 da TILT (Via Quattro Caselli Marconia di Pisticci). Dopo una Colazione a Km Zero ed una presentazione dell'idea, si segue un itinerario di circa 17 km che congiunge il centro TILT di Marconia di Pisticci al Museo Archeologico Nazionale di Metaponto. Sono previste oasi di sosta e di ristoro, a cura di Coldiretti (all'altezza del Consorzio agricoltori Esedra, si troverà un "Agribreak" curato da Campagna Amica Coldiretti) e luoghi di osservazione, con due punti di interesse archeologico (Visita Sito Archeologico Incoronata in località S. Teodoro e Museo Archeologico Nazionale di Metaponto). A condurre il viaggio storico ed evocativo saranno i ciceroni/archeologi ideatori del progetto: Luigi Vitelli, Mariantonietta Mastrogiulio, Luciana Vitelli, Lucia Lecce.

Al rientro, la programmazione continua oltre il tramonto negli ampi spazi verdi del centro TILT dalle ore 18:30, per immergerci nel mondo simbolico della bicicletta, attraverso musica, cinema e arte con i laboratori artistici - l'Arpa tradizionale a cura di Giuliana De Donno e i laboratori la Bici nell'arte a cura del Centro Tilt, per chiudere con DjSet Ciclabile a cura di Arthur Green.

Servizi.

Il Centro TILT mette a disposizione su prenotazione un servizio gratuito di fornitura bici, Ciclo offcina gratuita, servizio navetta per il ritorno da Metaponto verso Marconia, caschi ed equipaggimento a pagamento e colazione a km Zero "Agribreak".

L'evento e i progetti saranno presentati in conferenza stampa presso il Comune di Bernalda giorno 10 maggio 2013 alle ore 11:00.

Di seguito il link per la brochure/programma

http://issuu.com/noldart/docs/ciclopasseggiata_tilt

Qui, invece, il link per prenotarsi all'evento

https://www.facebook.com/events/590618807629185/

Fonte: www.visioniurbanebasilicata.net

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Mercoledì, 24 Aprile 2013 09:22

PEDALAMAGGIO 2013

PEDALAMAGGIO 2013, è un evento organizzato dall’Associazione Umbria in Mountain Bike e dall’ASD La Base Terni, in collaborazione con il Comune di Terni. La manifestazione consiste in un‘escursione enogastronomica in mountain bike con partenza da Terni arrivo a Piediluco e ritorno.

Sono previsti due percorsi di differenti difficoltà:

- Il percorso per gli esperti prevede la partenza da Terni P.zza del Popolo, passaggio alla Cascata delle Marmore, risalita ai Campacci di Marmore attraverso la forca di Arrone. Successivo arrivo a Piediluco e ristoro a base di fave, formaggi salumi e vino offerto dalla COLDIRETTI, successivo TRASBORDO IN BATTELLO con bici al seguito attraverso il lago di Piediluco, con arrivo all'imbocco del Canale che alimenta le Cascate delle Marmore, per poi fare ritorno libero a Terni per un totale di circa 30 km.

- Il percorso per i principianti prevede il trasporto tramite Autobus da Piazza del Popolo a Terni fino ai Campacci di Marmore da dove si parte in mountain bike per fare il giro del Lago, totale 20 km circa.

Pedalamaggio 2013, è l’occasione ideale per osservare i paesaggi incontaminati di Terni scoprendo angoli di impensata bellezza. L'iniziativa è valida non solo il 1 maggio ma tutti i fine settimana primaverili ed estivi.

Quota individuale € 10,00 comprensivo di gadget in via di definizione, inizio iscrizioni ore 8,00 Partenza da Piazza del Polpolo ore 09,30.

Info: www.umbriainmountainbike.it

Vito 380 3088533 - Paolo 346 5905260 - Pancrazio 335 6857589

Fonte: www.umbriainmountainbike.it

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