Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.
A spingere l’iniziativa sono i recenti studi al Piano Regionale dei Trasporti stilate dall’associazione CoSenza Ciclabile in collaborazione con la Federazione Nazionale.
Il progetto, adesso, è stato integrato nella pianificazione della Regione Calabria e passerà al vaglio del consiglio regionale.
I contenuti delle proposte inoltrate dall’associazione CoSenza Ciclabile, oltre a dare indicazioni sugli itinerari BicItalia ed EuroVelo, tra cui spicca il segmento della ciclovia del Sole che da Capo Nord collega all’isola di Malta, hanno fatto si che una delegazione FIAB partecipasse agli incontri presso gli assessorati regionali ai lavori pubblici e all’ambiente per discutere di ciclabilità urbana, d’intermodalità, di cicloturismo e delle reti extraurbane.
Temi che la Federazione Italiana Amici della Bicicletta cerca di promuovere su tutto il territorio nazionale.
All’incontro di lunedì 12 dicembre hanno partecipato tra gli altri: Giuseppe Dimunno, membro del comitato Bicitalia e del consiglio nazionale FIAB, Nicola Bresci componente dell'associazione Calabria in Bici ed Eleonora Sarlo, una neolaureata in ingegneria dell'UniCal che come argomentazione finale sul corso di studi ha prodotto un elaborato “Sulla mobilità ciclistica ed il recupero delle greenway in Calabria”.
Il presidente di FIAB Cosenza, Marcello Carbone, nel presentare gli argomenti affrontati ha dichiarato che: “Con l’incontro di lunedì scorso, si è dato un segnale forte, essendo la prima volta che un’associazione che si interessa di mobilità in bicicletta come mezzo di trasporto a tutti gli effetti, e non solo a livello agonistico, viene ricevuta in Regione. Un contributo non trascurabile in una regione del Sud, che ha certamente problemi più urgenti da affrontare, ma in cui lo sviluppo sostenibile può contare veramente per il futuro”.
Il prossimo step che gli “Amici della bicicletta” intendono perseguire adesso, è di rendere gratuito l’accesso della bici sui treni regionali.
Una richiesta che, se accolta, potrebbe fare aumentare sensibilmente il numero di “utilizzatori” delle due ruote.
Fonte: fiab-onlus.it;