Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.
Questa nuova attività, in vita da quasi due anni, è la prima nel territorio piemontese. Ogni giorno accoglie numerosi appassionati di ciclismo che desiderano scoprire il territorio, ma che soprattutto portano le loro esperienze di viaggiatori in bicicletta. Un’idea innovativa che ha fatto si che la bici assumesse quella funzione sociale che il bike bar si prefigge di portare avanti.
È questo lo spirito degli ideatori e gestori del Bike Bar, che entusiasti del successo ottenuto, in una recente intervista hanno dichiarato che “L’attività sta andando molto bene, possiamo sostenere di aver avuto una buona risposta da parte degli appassionati di ciclismo. La nostra motivazione è legata alla valorizzazione del nostro ambiente naturale ricco di attrattive, quindi non tanto alla bici come mezzo agonistico ma turistico perché siamo convinti che i nostri luoghi abbiano grandi potenzialità”.
I due, nel raccontare le attività del Bike Bar, hanno svelato i segreti del successo: “È bastato poco...abbiamo offerto del buon cibo a ritmo di musica live e una serie di eventi sul ciclismo che hanno fatto crescere la reputazione aziendale. Per non farci mancare nulla, abbiamo aggiunto l’assistenza tecnica per i mezzi e la consulenza sugli itinerari del Monferrato”.
Insomma una commistione di piacere e passione che contribuisce alla crescita del settore delle due ruote. L’obiettivo dei barman biker adesso, è quello di creare un vero e proprio storytelling del ciclista in modo da aumentare la visibilità dei percorsi ciclabili del territorio italiano, al pari di quelli esteri come: i viaggi in Alaska, Patagonia e dell’Europa del Nord.
Il territorio del Monferrato, in questo periodo, sta promuovendo altri progetti di valorizzazione delle due ruote anche attraverso una mostra “Alessandria Città delle Biciclette” che dedica ampio spazio agli artigiani che dall’alessandrino hanno fatto la storia della bici.
Fonte: greenews.info