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La sesta edizione denominata “Tour del Salento” , andata in programma il 5 novembre, nell’attraversare i territori di Nociglia, San Cassiano, Supersano, Surano, Montesano, Miggiano e Specchia, ha offerto scorci di paradiso naturale incontaminato.
I circa 40 km percorsi, caratterizzati da un profilo altimetrico fatto di “Sali e scendi” grazie alle condizioni meteo favorevoli, ha raccolto l’adesione di numerosi partecipanti: sono stati circa 150 i bikers iscritti
Il tour ha fatto tappa in alcuni punti d’interesse storico della zona: la chiesetta di Sant’Eufemia, la struttura del VI secolo che si erge nelle campagne circostanti del centro abitato di Specchia; la Chiesa di Santa Caterina: l’edificio ubicato a fianco al Convento dei Francescani Neri.
Qui lo scenario panoramico ha fatto da sfondo alla consueta foto ricordo.
Terminata la sosta il gruppo è ripartito alla volta della piazza del paese di Specchia.
Giunti in centro c’è stata la possibilità di visitare un altro punto d’interesse del territorio: Palazzo Risolo, la struttura che domina il centro storico.
La passeggiata cicloturistica ha continuato la sua traversata lungo la “via del Frantoio ipogei Scupola”. Parcheggiate le mountain bike, i ciclisti hanno avuto la possibilità di visitare le cavità naturali che caratterizzano il sottosuolo di Specchia.
Finito il giro turistico, il gruppo ha ripreso a pedalare in direzione di Nociglia.
Dopo aver affrontato l’ennesima asperità di giornata, i ciclisti hanno percorso l'area dei Paduli di Specchia e Miggiano, fino a imboccare i sentieri del Canale Fontanelle.
Il giro turistico, dopo aver superato “le Vore dello Spedicaturo”: l’area un tempo corrispondeva all’antico Bosco Belvedere, una zona interessata da fenomeni di impaludamento, ha fatto da segmento finale che conduce al Palazzo Baronale di Nociglia.
Le fatiche di giornata sono state addolcite da un sontuoso rinfresco offerto dagli amici dei numerosi cicloturisti che hanno preso parte alla pedalata cicloturistica Freebike.
Anche in questa edizione, la rassegna ha fatto sentire la propria vicinanza all'attività della L.I.L.T. (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori).