Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.
E invece si! L’innovazione tecnologica continua a superare i suoi confini e propone un dispositivo alloggiato dentro una sciarpa/collare avvolta intorno al collo che, avvalendosi di alcuni sensori, in caso d’impatto e o di caduta accidentale, si trasforma in casco gonfiabile. Il meccanismo è simile a quello degli airbag delle automobili, con la novità esclusiva che “l’elmetto” non è dotato di alcuna parte rigida.
I ricercatori dell’Università americana di Stanford, grazie allo sviluppo di un progetto realizzato dal bioingegnere David Camarillo presentato un paio di anni fa dall’azienda svedese Hoevding, sono riusciti a dimostrare che il casco air bag è in grado di ridurre i traumi alla testa e al collo rispetto al classico casco per ciclisti.
I dati sulla ricerca sono stati pubblicati lo scorso settembre nella rivista Annals of Biomedical Engineering. Gli esperti, sulla scorta dei dati provenienti dai test effettuati, sostengono che l’elmetto sia in grado di migliorare almeno 6 volte, la capacità di assorbimento delle decelerazioni, con evidenti vantaggi in tutti gli incidenti e soprattutto in quelli che coinvolgono auto e biciclette.
La notizia, dopo lo scetticismo iniziale, ha fatto esultare tutti gli appassionati di ciclismo che, da oggi in poi, avranno un’arma in più per difendersi dagli infortuni e dai rischi di lesioni cerebrali.
Fonte: link.springer.com; inchiostroverde.it