Lunedì, 17 Settembre 2012 12:06

Dal Garda all'Adriatico in bici

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Disponibile nel sito della Provincia di Ferrara "Terra e Acqua" la guida con mappa del nuovissimo percorso cicloturistico dal Veneto all'Emilia Romagna, passando per la Lombardia, che collega il Lago di Garda, i fiumi Mincio e Po e due città d'acqua, perle del Rinascimento: Mantova e Ferrara, legate intimamente da vincoli storici ed artistici.

 

Dal lago al mare, dall'ambiente lacustre e morenico fino alla maestosità del Delta del Po e alle ampie spiagge dei Lidi di Comacchio, un itinerario di 240 chilometri che, seguendo il tracciato dei fiumi e le strade arginali spesso ad uso esclusivo dei cicloturisti, permette di assaporare lentamente luoghi suggestivi, siti Patrimonio dell'Umanità UNESCO come Mantova, Sabbioneta, Ferrara, il territorio delle Delizie Estensi e del Delta del Po, città e paesaggi di grande valore storico, culturale ed ambientale.

Per conoscere i dettagli dell'itinerario, si può richiedere gratuitamente il folder con la mappa dettagliata del percorso tra Mantova e Ferrara, corredata di info utili, scrivendo una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure si può scaricarlo da qui.

La pubblicazione, realizzata in collaborazione con FIAB, valorizza un percorso inserito nel progetto di rete nazionale Bicitalia ed europea Eurovelo.

La Provincia di Ferrara ha già cominciato ad apporre la relativa segnaletica, come si può vedere dalla foto di esempio.

Domenica 23 settembre 2012 la FIAB organizza una manifestazione per inaugurare ufficialmente il percorso (a cui hanno aderito le associazioni di Bologna, Ferrara, Verona, Padova, Rovigo, Mestre, Lodi e Mantova, forse Cremona).

Due partenze: da Mantova alle 9.00 da Palazzo Te e da Ferrara alle 9.30 alla stazione ferroviaria.

Sosta pranzo e incontro con autorità in località Pieve di Coriano, quasi a metà strada.

Per info sulla manifestazione: Antonio Dalla Venezia Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure Rossana Zirini di Ferrara Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Fonte: fiab-onlus.it 

Venerdì, 14 Settembre 2012 12:27

Piloti ricordano Simoncelli in bici

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A San Marino giunti anche 58 ciclisti capitanati da Schwantz.

 

C'erano praticamente tutti i piloti di MotoGp, Moto2 e Moto3, oggi sul circuito di Misano Adriatico, per ricordare Marco Simoncelli al quale, dopo la sua scomparsa, e' stata intitolata la pista. Ai piloti schierati su biciclette si sono aggregati 58 ciclisti (il numero di gara del 'Sic') che, capitanati dal campione del mondo 1993 di motociclismo Kevin Schwantz, erano partiti domenica scorsa dal circuito inglese di Donington. In precedenza, i 58 'bikers' hanno incontrato la famiglia Simoncelli.

Fonte: Ansa

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Dal 15 al 17 settembre si terrà a Verona la 70° edizione di EICA, con i più grandi produttori di bici, parti e accessori, italiani e internazionali. Per tre giorni la città diventa la vetrina della mobilità sostenibile. Nel 2011 sono state vendute 1,75 milioni di biciclette, cioè circa 2,8 bici ogni 100 abitanti.

 

«Il nostro obiettivo principale è la promozione e la tutela delle due ruote a pedale - afferma Pier Francesco Caliari, direttore generale di Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori) - che si traduce nell'impegno costante di fare in modo che la bicicletta sia, prima di tutto, un fattore culturale. La manifestazione nel quartiere fieristico veronese è l'occasione per incontrare il pubblico, ma il nostro lavoro si sviluppa durante tutto l'anno con azioni programmatiche e interventi mirati sia a livello istituzionale sia normativo».

Ne è una testimonianza, rileva Caliari, «anche la presenza del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, che taglierà il nastro durante la cerimonia inaugurale di sabato 15 settembre. Non abbiamo gli interessi che potrebbe avere un organizzatore privato che, al termine della fiera, realizza un utile senza reinvestirlo nel settore. Per noi Eica è la tappa di un percorso più complesso che mira alla crescita del settore sia sul territorio nazionale sia internazionale».

Fonte: AdnKronos.

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Non c'è più dubbio: a buon mercato ed ecologica, la bici diventa trend anche nello stivale. In occasione della 70° Esposizione Internazionale del Ciclo, in programma dal 15 al 17 settembre a Verona, Confindustria ANCMA stila la classifica delle città più ciclabili d'Italia.

 

La parte del leone la fa l'Emilia-Romagna che piazza ben tre città in questa top five. Il primo posto è occupato saldamente da Ferrara definita "città delle biciclette" (come recita il cartello di entrata in città) (http://www.cittainbici.it/notizie/457-lvi-spiego-qual-e-la-citta-ideale-per-girare-sempre-in-bicir-di-daniele-romano.html). La cittadina ferrarese vanta una secolare cultura a due ruote da ricondurre principalmente alla presenza di una delle più antiche università d'Europa fondata nel 1391. Un gradino sotto troviamo Parma che con il Teatro Regio mobilità migliaia di cittadini in bicicletta per ammirare le numerose rappresentazioni operistiche, concerti e balletti che si susseguono durante l'arco dell'anno.

Chiude il podio Verona che conquista posizioni nelle città bike-friendly grazie al nuovo servizio Verona-bike, inaugurato il 30 marzo 2012, ha sortito ottimi riscontri tra gli utenti della provincia veneta: nei soli mesi di marzo-luglio 2012, sono stati registrati 26.415 utilizzi mensili, 1.767 abbonamenti annuali e 656 abbonamenti occasionali (http://portale.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=34993).

In forte ascesa la Versilia e in particolare Forte dei Marmi che occupa la quarta posizione. La località marina in Provincia di Lucca rappresenta un eccellente luogo mondano di villeggiatura per gli amanti della bici che possono pedalare lungo la splendida passeggiata che costeggia le spiagge amate da numerosi vip. Infine, tra le cinque città più bici-dipendenti, c'è un altro comune in riva al mare: Rimini. Il capoluogo della riviera romagnola è da sempre un punto di riferimento per i turisti stranieri ma con gli anni si è affermato anche come meta preferita dalle famiglie che, per trascorrere giorni in completo relax lontano dalla vita caotica delle metropoli, preferiscono spostarsi in bicicletta.

E' quanto emerge da una analisi di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) realizzata in occasione dell'Esposizione Internazionale del Ciclo – EICA 2012, che sabato 15 settembre aprirà le strade ai fan delle due ruote proprio a Verona, inaugurando la domenica ecologica della città (chiusa al traffico per l'intera giornata) portando avanti una cascata di appuntamenti in promozione della bicicletta fino a lunedì 17 settembre.

La riscoperta della passione degli italiani per le due ruote ha messo in evidenza anche un altro fenomeno, ovvero, quello del latin lover in bicicletta che conquista pedalando sempre più cuori. Le ragioni del successo in amore in sella ad una bici risiederebbero nel fatto che è un mezzo maneggevole che permette di raggiungere luoghi romantici e preclusi al traffico, poi perché spostarsi in bicicletta è considerato di moda e "trendy". Inoltre le due ruote attribuirebbero un fascino alternativo e anticonformista, al quale aggiungere la maggiore facilità che si potrebbe avere nell'affiancarsi alle ragazze/i o iniziare una conversazione, magari in attesa che scatti il verde al semaforo. Tra i motivi che rendono la bicicletta uno dei veicoli più adatti a far scoccare il colpo di fulmine c'è il fatto che passeggiare in bici mette in risalto il fisico e i muscoli.

Passeggiare all'area aperta, visitare i centri storici delle città e rilassarsi sotto al sole, tutto rigorosamente su due ruote, non è soltanto un'abitudine che si sta diffondendo tra i "comuni mortali" ma anche tra i personaggi famosi dello star system internazionale. Dopo la beach cruiser rosa anni '50 di Katy Perry e la bicicletta Chanel da 12.000 dollari di Jennifer Aniston (http://www.bild.de/lifestyle/mode-beauty/hollywood/katy-perry-jennifer-lopez-8672722.bild.html), nella Top Five dei VIP bike-addicted che hanno fatto strada non mancano i patiti dell'ecologico, né gli sportivi e i salutisti. Tra gli altri, hanno segnato l'estate Pippa Middleton e Jessica Alba, che durante la settima della moda di Parigi non hanno esitato ad approfittare di Velib, servizio di bike-sharing della capitale francese (http://www.huffingtonpost.com/2012/08/27/pippa-middleton-makeup-tan-hair-photos-pictures_n_1834168.html) e Madonna, avvistata sulle due ruote al centro di Firenze, in completo sport Adidas a scaricare la tensione prima di salire sul palco nella tappa toscana del MDNA Tour (http://www.dailymail.co.uk/tvshowbiz/article-2160336/Madonna-keeps-covered-signature-tracksuits-enjoys-cycling-tour-Florence.html).

E mentre il fenomeno raggiunge l'Italia come un vero e proprio contro-costume sempre più diffusi i veicoli a due ruote e sempre più diffuse le piste ciclabili, soprattutto al Nord. Le recenti statistiche, pubblicate il 3 luglio 2012, riportano che l'andamento può essere ricondotto da un lato ai livelli di congestione raggiunti dal sistema di mobilità urbana, soprattutto nei comuni di maggiori dimensione e alla limitata disponibilità di parcheggi, dall'altro all'aumento del prezzo del carburante. Infatti, se il 2009 aveva già risposto all'aumento di domanda di trasporto pubblico con un +6,1% di densità di piste ciclabili in Italia, si è fatto di meglio nel 2010, anno in cui è stato registrato un ulteriore aumento percentuale dello stesso dato dell'11,1% (http://www.istat.it/it/archivio/65969) – per un totale di ben +17,2% in due anni.

Insomma gli italiani amano sempre di più pedalare.

 

Fonte: Ris Press - Roma

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Promossa dalla Commissione Europea, la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile "In città senza la mia auto" si svolgerà dal 16 al 22 settembre 2012, negli anni è diventata un appuntamento internazionale che ha l'obiettivo di incoraggiare i cittadini all'utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all'auto privata per gli spostamenti quotidiani: a piedi, in bicicletta o con mezzi pubblici.

 

Diminuendo e migliorando le modalità di spostamento a livello locale, le città europee possono migliorare il bilancio energetico e le prestazioni ambientali del sistema dei trasporti e allo stesso tempo rendere la vita nelle città più sana e sicura. Il contesto urbano, infatti, rappresenta una grande sfida per la sostenibilità in Europa e la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, contribuendo a sensibilizzare i cittadini e gli amministratori, è un chiaro esempio di come le iniziative a livello europeo possano incoraggiare e agevolare l'azione a livello locale. La Settimana Europea è dunque un'occasione per i Comuni per presentare proposte alternative e sostenibili per i cittadini e ottenere da questi un utile feedback.

Quest'anno l'argomento scelto dalla Comunità Europea è "Muovendosi verso la giusta direzione", che intende evidenziare il ruolo della pianificazione integrata per la realizzazione di un'efficace sistema di mobilità sostenibile in ambito urbano.

La Settimana rappresenta un'occasione per le istituzioni, le organizzazioni e le associazioni di tutta Europa per promuovere i propri obiettivi volti ad incrementare la mobilità sostenibile e la qualità della vita, per condividere i diversi punti di vista e promuovere una diversa cultura del muoversi, per accrescere sempre più la consapevolezza nei cittadini e cambiarne le abitudini. E' una opportunità per tutti i Comuni partecipanti per dimostrare quanto i temi ambientali li riguardino.

Anche la città di Torino – come ogni anno – aderisce all'iniziativa. Questo il programma:

Domenica16/09/2012

Giornata inaugurale della Settimana Europea della Mobilità, a Torino sarà possibile viaggiare gratis su tram e bus e si potrà usare la metropolitana tutta la giornata convalidando un solo biglietto.

Lunedì 17/09/2012

Ore 14.30 Piazza Palazzo di Città

Inaugurazione postazione Car Sharing ad uso degli amministratori

con la presenza del Sindaco della Città di Torino

Martedì 18/09/2012

Ore 13.30 Palazzo Civico

Conferenza stampa - Anticipazioni sul Biciplan Piano ciclistico della città. Incroci ciclabili

pericolosi: sviluppo soluzioni progettuali

Mercoledì 19/09/2012

Ore 10 - 12.30 Urban Center - Piazza Palazzo di Città 8/F.

La Città di Torino incontra i mobility manager degli Enti e delle Aziende.

Giovedì 20/09/2012

Ore 10 - 11 Palazzo Civico Sala Colonne

Conferenza stampa - Presentazione del Forum ITN - Telemobility: tecnologie e progetti per lo sviluppo della Smart City e Green Mobility.

Venerdì 21/09/2012

Ore 12 Piazza Palazzo di Città

Conferenza stampa - Illustrazione caratteristiche dei mezzi ecologici esposti e futuri sviluppi con GTT, Pininfarina, Città di Torino.

Esposizione mezzi ecologici e autobus Hybus.

Sabato 22/09/2012 "In città senza la mia auto"

Per l'occasione saranno aperte ad uso esclusivo di pedoni e ciclisti dalle ore 15 alle 24: via Saluzzo, da corso Marconi a Via Berthollet – via Belfiore, da via Valperga a via Morgari e da corso Marconi a via Berthollet – via Baretti, da via Nizza a via Madama Cristina – via Silvio Pellico, da via Ormea a Via Belfiore – via Goito, da via Berthollet a via S. Pio V – via Berthollet, da piazza Madama Cristina a via Saluzzo.

L'area centrale di c.so Marconi sarà chiusa al traffico con divieto di sosta dalle ore 6 alle 24.

Dalle 16 alle 22 sarà a disposizione un bus ecologico gratuito con fermate fisse in via Madama Cristina e in via Morgari, e a richiesta nelle vie Belfiore, Baretti, S. Anselmo e capolinea in c.so Marconi angolo via Belfiore.

Il bus ecologico seguirà il seguente percorso: corso Marconi, via Belfiore, via Baretti, via S. Anselmo, corso Vittorio, via Madama Cristina, corso Marconi, corso Massimo d'Azeglio, via Morgari, via Nizza – in collaborazione con GTT.

Per maggiori informazioni: http://www.comune.torino.it/ambiente/news/in-citt-senza-la-mia-auto.shtml

Fonti: Ministero dell'Ambiente, Comune di Torino.

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Il 30 settembre nasce il Parco Cicloturistico dei Navigli grazie all'iniziativa del Touring Club Italiano, associazione che vuole porsi come riferimento nazionale per tutto quello che riguarda in cicloturismo. Il progetto coinvolge due regioni (Lombardia e Piemonte), tre province (Milano, Novara e Pavia) e 46 comuni: offre itinerari per scoprire l'enorme patrimonio ambientale e culturale di una parte del territorio italiano.

 

Il tema della bicicletta – e in generale quello della mobilità – interessa una fetta importante della popolazione italiana che sta modificando sempre più velocemente il proprio modo di muoversi: l'utilizzo della bicicletta non riguarda più soltanto il percorso casa/lavoro, ma coinvolge anche il settore dei viaggi e del tempo libero. Per questo motivo, il Parco dei Navigli è il punto di partenza di un progetto più vasto che ha come obiettivo la realizzazione di una rete di Parchi Cicloturistici su tutto il territorio nazionale.

Il Parco sarà inaugurato presso l'Area ex Pozzi di Corsico, sul Naviglio Grande, a pochi minuti dalla Darsena di Milano. Domenica 30 settembre è possibile pedalare alla scoperta del paesaggio del Parco agricolo Sud e del Parco del Ticino, sfruttando anche brevi tratti sterrati, lungo uno tra i diversi percorsi: extralarge (190 km, durata prevista 7-10 ore, tempo massimo consentito 12 ore), large (140 km, durata prevista 5-7 ore) e medium (72 km, durata prevista 3 ore e mezzo) – riservate ai tesserati della Federazione ciclistica italiana e della Consulta nazionale del ciclismo – e la small (44 km, durata prevista 3 ore e mezzo) per coloro che vogliono godersi il paesaggio. Nel pomeriggio, inoltre, dal palazzo milanese del Touring Club Italiano in Corso Italia 10, partirà la Tciclettata fino a Corsico, un percorso di 8 km che raggiungerà l'area Pozzi dove sono previsti anche momenti di discussione, musica e iniziative legate al mondo della bicicletta.

A disposizione del cicloturista verranno messi alcuni strumenti che danno qualità al Parco: adeguata e non invasiva segnaletica del percorso; road-book capace di guidare passo passo il cicloturista; cartografia dettagliata; applicazioni per smartphone; rete di strutture ricettive dedicate al cicloturista; servizio di assistenza meccanica; servizio di trasporto bagagli.

Per maggiori informazioni www.touringclub.it

 

 

Fonte: Touring Club Italiano

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DomenicAspasso, in bicicletta alla scoperta della città

 

Mercoledì, 12 settembre 2012 - 10:07:00

DomenicAspasso in bicicletta per migliaia di milanesi. Per questo primo appuntamento autunnale senza auto e senza moto dalle 10 alle 18 si moltiplicano le iniziative degli amanti delle due ruote. Biciclettate che nascono direttamente dalla voglia di cittadine e cittadini di riprendersi la città, proposte che arrivano dai singoli e che diventano patrimonio collettivo. Sulla pagina web http://www.comune.milano.it/dseserver/domenicaspasso/index.html sono indicati tutti gli appuntamenti della domenicAspasso in continuo aggiornamento.

I milanesi amano sempre di più la bicicletta, le vendite sono in crescita (+ 30% nel 2011) e il successo del BikeMi (2.300 mezzi in circolazione a Milano) è un'ulteriore dimostrazione. Proprio oggi è stata attivata la stazione n. 125 di via Fratelli Bandiera: sale così a 144 il numero delle stazioni dove è possibile ritirare le biciclette BikeMi che, in occasione di domenicAspasso, potranno essere prelevate gratuitamente da chi attiverà un abbonamento giornaliero.

"Sarà una domenica di festa per tutti, in cui ci si potrà muovere in città in sicurezza: con i mezzi pubblici, grazie al biglietto da 1,50 valido tutto il giorno, a piedi, per scoprire tutta la bellezza di Milano, o in bicicletta, magari con una delle 2.300 due ruote messe a disposizione da BikeMi. Per l'occasione, il servizio sarà gratuito per chi attiverà un abbonamento giornaliero", ha dichiarato l'assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran.

Tra le iniziative ricordiamo 'A ruota libera', una passeggiata riservata ai mezzi a 'propulsione umana' dove, se le biciclette la faranno da padrone, non mancheranno altri veicoli su ruote: pattini, schettini, skateboard, rollerblades. Appuntamento domenica alle 15.30 in corso Buenos Aires angolo piazzale Loreto.

Ciclobby organizza due pedalate: 'La Milano napoleonica' (appuntamento alle 10 in piazzetta Reale), alla scoperta dell'eredità bonapartista in città.

La seconda biciclettata si svolgerà in Zona 2, da Loreto a Costantino, in collaborazione con il gruppo di mobilità sostenibile della zona (ritrovo alle ore 10 in piazzale Loreto angolo viale Monza-via Padova).

In bicicletta anche la Milano della 'movida': Club Haus 80's dà appuntamento ai "ciclisti per caso" alle ore 10 sotto la Porta di piazza XXVI Maggio. Si pedala lungo i Navigli fino alla Certosa di Pavia, sosta in agriturismo e ritorno. Vince non chi è più veloce, ma chi si presenta con la bicicletta più strana e originale. Unica regola: è di rigore la partenza alla bersagliera. Info sulla pagina web di domenicAspasso.

Per chi, infine, volesse dedicarsi a una giornata 'a tutto sport', l'appuntamento è a Figino, in via Ponte del Giuscano 1/2: dalle 10 alle 19 una giornata dedicata agli sport olimpici e paralimpici, con la possibilità di provare gratuitamente le varie discipline, insieme a insegnanti qualificati e a strumentazioni tecniche installate ad hoc. Partecipano le società sportive, le Onlus, le associazioni di volontariato e culturali della Zona 7.

Fonte: affaritaliani.it

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Andare in bicicletta in città è splendido, io stesso la utilizzo come mezzo di locomozione giornaliera per andare al lavoro ma è innegabile che qualche rischio ci sia, specialmente se non si vive in città dotate di una rete decente di piste ciclabili ed in Italia questa è purtroppo una realtà comune.

 

L'uso del casco in bicicletta non è obbligatorio ma consigliato vivamente ma ecco una novità che arriva in auto per la sicurezza di chi proprio non volesse indossare il casco: si tratta di Hövding, un vero e proprio airbag per chi va in bici, o meglio un "casco invisibile" come piace definirlo alle due ragazze che lo hanno inventato, perchè virtuale.

Hövding è stato pensato e realizzato da due ragazze svedesi, amanti della bici ma non dei caschi: Anna Haupt e Terese Alstinat.

Anna e Terese lo hanno pensato all'Università come tesi di laurea in disegno industriale e dopo 5 anni di lavoro ed essere riuscite a raccogliere anche 10 milioni di dollari di finanziamento hanno ormai raggiunto un prodotoo commercializzabile.

Hövding è un vero e proprio airbag che viene vestito come un piccolo collare-mini giubbottino: il "collarino" contiene un microcontenitore di gas compresso ed un giroscopio ed un accelerometro che azionano l'airbag in caso di incidente.

Il costo del "casco invisibile" Hövding è ancora alto, si aggira sui 600 dollari ancora ma è plausibile che si abbassi in caso di successo sul mercato.

Può comunque essere acquistato online qui: http://www.hovding.com/en/index

Eccovi un video dimostrativo dell'airbag per le bici, Hövding, la cosa migliore per capirlo è guardarlo

Martedì, 11 Settembre 2012 11:32

Bologna. Inaugurata la Bike Square

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Si è inaugurata oggi la Bike Square di Bologna, la piazzetta dedicata ai ciclisti in via S.Giuseppe dietro all'Arena del Sole dal gruppo Salvaiciclisti di Bologna.

 

Erano presenti una quarantina di persone e cosa molto significativa di tutte le fasce d'età.

Martino Caranti ha tenuto il discorso introduttivo rammentando ai presenti quanto ci sia ancora da fare in tema di ciclabilità nella nostra città.

L'auspicio è che questa piazza diventi luogo di aggregazione per i ciclisti bolognesi e che possano finalmente unirsi in un'unica voce per richiedere il rispetto che i ciclisti si meritano.

Ciliegina sulla torta è stata la presenza (anche se in ritardo, quando ormai la maggior parte delle persone era andata) degli assessori alla mobilità di Bologna, Milano, Napoli e Torino che hanno ufficializzato l'inaugurazione.

Qui di seguito gli argomenti su cui lavorare:

1. Promozione dell'utilizzo della bicicletta

2. Richiesta di rastrelliere e posteggi a prova di furto

3. Aumento della ciclabilità cittadina e non solo delle piste ciclabili

4. Moderazione del traffico con limitatori e attraversamenti rialzati

5. Trasporto delle biciclette in treno e altre forme di intermodalità

6. Maggiore utilizzo delle forze di polizia municipale e ausiliarie per prevenire le infrazioni

7. Sincronizzazione dei semafori tarata sulla velocità del ciclista (20Km/h)

8. Pulizia delle ciclabili dalla neve

9. Soluzioni contro il furto delle bici

Per maggiori informazioni

Vedi sito: www.montesolebikegroup.it/php5/articolo.php?idart=79

E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Martedì, 11 Settembre 2012 11:15

Chiarelettere: "Salva i ciclisti" - Pietro Pani

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Questo è il racconto in prima persona di chi ha avviato la campagna in Italia. Un esempio unico di partecipazione democratica, che ha portato in piazza migliaia di persone. Un movimento nato dalla rete, arrivato alle prime pagine dei giornali e nei palazzi del potere. Una lotta politica pacifica ma determinata, perché città più vivibili sono il diritto di ogni cittadino.

 

Con scritti di Edmondo De Amicis, Curzio Malaparte, Dino Buzzati, Andrea Camilleri

con un intervento di Bruno Gambarotta.

Pietro Pani è lo pseudonimo scelto dall'autore di questo libro per evitare qualunque possibilità di identificare la campagna #salvaiciclisti con chi semplicemente ne ha raccontato la storia e le dinamiche che sono alla base del fenomeno.