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Il Presidente ha fatto pervenire ieri agli "Stati Generali della Bicicletta e della Mobilità Nuova" che si tengono quest'anno a Reggio Emilia un appello ad incentivare l'uso della bicicletta per "colmare il grave ritardo" dell'Italia rispetto alla mobilità sostenibile.

 

Il segretario generale del Quirinale ha inviato al presidente dell'ANCI e sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio, una lettera in cui specifica che il Capo dello Stato "desidera esprimere vivo apprezzamento al Comitato promotore dell'iniziativa, che riunisce i rappresentanti delle istituzioni e del mondo dell'associazionismo in un comune impegno civile". Il Colle auspica "che i risultati degli incontri promuovano soluzioni concrete e attuabili nel breve periodo, idonei alla progressiva e radicata diffusione di comportamenti responsabili, a basso impatto ambientale e capaci di migliorare in modo significativo nelle grandi città italiane la vita di tutti".

Nel nostro paese, evidenzia ancora il Quirinale, "persistono ancora seri ostacoli [che] ci allontanano dagli standard europei [sia] per la tutela dell'ambiente [sia per] lo sviluppo di una mobilità sostenibile e la salvaguardia della sicurezza su strada. E' necessario che l'Italia si avvii a colmare questo grave ritardo attraverso l'adozione di misure efficaci e lungimiranti capaci di definire un sistema integrato dei trasporti e di valorizzare forme alternative per lo spostamento quotidiano".

Gli Stati Generali – che si aprono il prossimo 5 ottobre – saranno un'occasione di confronto sulle proposte sulla mobilità sostenibile urbana. Non si parlerà solo di bici, ma anche di sicurezza per i ciclisti e i pedoni. Sarà una manifestazione a tutto tondo che cerca di coinvolgere il maggior numero di associazioni e organizzazioni in prima linea per una migliore mobilità e qualità urbana.

Lunedì, 01 Ottobre 2012 10:11

Luci in Bici il 10 ottobre a Milano

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In occasione della Giornata Mondiale della Vista, CBM Italia promuove la campagna sms di lotta alla cecità "Apriamo gli occhi". La campagna sarà attiva dal 7 al 28 ottobre e sarà a favore dei progetti di CBM in 12 Paesi in Via di Sviluppo tra Africa, America Latina, Asia.

 

Il lancio ufficiale della campagna sarà mercoledì 10 ottobre, a partire della ore 19.30, in Piazza San Babila a Milano.

Da qui partirà una marcia notturna con bici fluorescenti per illuminare la notte milanese e dire basta alla cecità evitabile. Pedaleranno con CBM Italia i testimonial dell'associazione, i rappresentanti delle istituzioni locali, amanti della bicicletta e tutti coloro che vorranno "aprire gli occhi" sul problema della cecità infantile, un fenomeno che colpisce 1,4 milioni di bambini, soprattutto nei paesi più poveri del mondo.

maggiori info: www.cbmitalia.org

Lunedì, 01 Ottobre 2012 09:59

Una pista ciclabile laser sempre con te

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La sicurezza sulle due ruote è una cosa veramente seria e man mano che cresce il numero di cittadini in bici, le amministrazioni comunali denotano carenze in materia.

Vi presentiamo questo gadget che chiaramente non può e non deve andare a sostituire le azioni che dovrebbero mettere in campo le istituzioni preposte, però aiuta il ciclista a rendere il suo percorso più sicuro.

Più informazioni

Venerdì, 28 Settembre 2012 12:13

Campionati apocalittici di cicloriparazione 2012

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a cura dell'ufficio stampa de "La stazione delle biciclette".

 

Ci sono giorni in cui scendi dal letto col piede sbagliato....

E non ci pui fare nulla, rovesci il latte sulla tavola, i biscotti che pucci si spezzano nella tazza, fai per metterti le scarpe e si strappa il laccio sinistro ed infine trovi bucata la gomma della tua fidata bici. Perché, si dice, non si può nulla contro il fato avverso e gramigno.

Sapranno i nostri valenti meccanici sovvertiere la sorte ria e tempestosa che ha ridotto camionate di biciclette, un tempo lucide e brillanti, in un ammasso informe di rottami?

Sapranno far risorgere la fenice dalla sua cenere e far tornare le catene a sfrigolare, le ruote a rotolare e i campanelli a tintinnare?

Questo e molto altro lo scoprieremo durante i CAMPIONATI APOCALITTICI DI CICLOMECCANICA.

Sabato 29 settembre 2012 - ore 14.00 - La Stazione delle Biciclette - MM3 San Donato Milanese,

muniti di cassetta degli attrezzi e voglia di sporcarsi le mani

Meri dati organizzativi:

Iscrizioni via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure sul posto a partire dalle 11.00.

Inizio del Campionato ore 14.00

Termine del campionato ore 17.00

Premiazioni Ore 18.00

come sempre seguirà l'asta dell'usato, Giovedì 4 ottobre ore 19.00 - Stazione dell Biciclette - MM3 San Donato Milanese.

Quest'anno il ricavato dell'asta sarà interamente devoluto a alla campagna il tuo pensiero conta dell'associazione Project for People

N.B. Se avete rottami da portarci siamo be felici di accoglierli

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Altri appuntamenti

Salone del Ciclo di Padova: 22-24 settembre 2012

allo stand Ortlieb ed Ediciclo troverete due nostre biciclette

Velodromo in festa: domenica 23 settembre - Veodromo Parco Nord Milano

tutti i dettagli qui

Bycicle film festival: 12-14 ottobre a Milano

si ritorna al cinema Mexico

20 anni di critical mass: 29 settembre - Milano

2 appuntamenti, uno alle 15.00 ed uno alle 2.00 di notte in esatta concomitanza con San Francisco

________________

ultime dal blog:

cargo race a Copenhagen, Frank ci è andato con la Bicicapace.

leggetevi il resoconto

http://www.lastazionedellebiciclette.com/news/?x=entry:entry120904-001022

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velovisioni,

musica maestro

http://www.youtube.com/watch?v=_iA9NYzLfr8

il senso di un viaggio in bici, rflessione con discussione

http://loslobos06.blogspot.it/2012/09/resti.html

freni a disco sulla bdc? alcuni sperimentano, ma senza dubbio è Colnago ad aver aperto la via

http://www.bicycling.com/bikes-gear/new-bike-gear-previews/2013-disc-brake-road-bike-preview

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una poesia

Soldati - di Giuseppe Ungaretti

Si sta come

d'autunno

sugli alberi

le foglie.

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La Stazione delle Biciclette

piazza IX Novembre 1989

San Donato Milanese

MM3 San Donato

www.lastazionedellebiciclette.com

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Da oggi i ciclisti urbani, quelli che si muovono tutti i giorni in bicicletta per le vie della città, possono partecipare a lezioni gratuite per imparare a districarsi meglio nel traffico: il Libero ateneo del ciclismo urbano (Lacu) ha aperto l'anno accademico a Roma, nella giornata conclusiva della Settimana europea della mobilità sostenibile. Lezione inaugurale in piazza San Silvestro: la Bike Square capitolina.

 

L'iniziativa nasce come "costola" formativa del gruppo #Salvaiciclisti Roma, ma nei prossimi mesi è in cantiere uno sviluppo su base nazionale per rendere fruibili in tutta Italia i moduli didattici itineranti. E già oggi, in occasione dell'inaugurazione, c'è stato un collegamento in videoconferenza con la manifestazione ecosostenibile "Con più trasporto" di scena a Torino.

Dalle 16 la Bike Square capitolina ha cominciato a riempirsi di bici e alle 17 in punto, come da programma, è partita la presentazione dei corsi davanti a circa un centinaio di persone provenienti da ogni angolo della città. A fare gli onori di casa il "sindaco" di Bike Square Giuseppe Teano e il "rettore" del Lacu Marco Pierfranceschi, forte di una ventennale esperienza di ciclismo urbano.

La cicloinaugurazione di oggi segna anche la prima tappa di avvicinamento verso gli Stati generali della bicicletta, che si terranno dal 5 al 7 ottobre a Reggio Emilia. Nella Capitale le altre giornate informative/formative ci saranno sabato 29 settembre al Parco della cellulosa e domenica 30 all'Eco. logic market Brancaleone (in via Levanna 11). La prima lezione "pratica" vera e propria del Lacu si terrà l'11 ottobre in piazza San Silvestro a partire dalle 18.30.

L'iniziativa di promozione della ciclabilità urbana sta suscitando un interesse bipartisan. Presente in piazza Fabrizio Santori, consigliere comunale e presidente della Commissione Sicurezza del Campidoglio, che recentemente si è candidato alle primarie del Pdl per sfidare il sindaco uscente Gianni Alemanno in vista delle elezioni del 2013. Intanto il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti proprio in questi giorni ha dato l'ok per sovvenzionare la stampa dei manuali e dei materiali informativi del Lacu e produrre un questionario sulla mobilità ciclistica che si rivolgerà a tutti gli utenti della strada.

L'Ateneo del ciclismo urbano vuole diffondere, attraverso la formazione continua, l'utilizzo consapevole della bicicletta: la didattica ha lo scopo di fornire una solida formazione tecnica e meccanica di base e gli strumenti idonei per affrontare in modo rigoroso, consapevole e sicuro la strada, spostandosi nel segno dell'ecologia e migliorando la propria qualità di vita.

Fonte: La Repubblica di Roma

Giovedì, 27 Settembre 2012 10:44

Milano. BiciAperitivo con "Ciclo&riciclo"

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Ciclo&Riciclo e Milano da Vedere si uniscono per offrirvi delle singolari visite guidate in bicicletta unite al piacere di un drink in compagnia.

 

Il primo appuntamento è per sabato 29 settembre a Milano c/o il nuovissimo locale Ral8022 in via Corsico 3 (Porta Genova).

La visita guidata in bicicletta si svolgerà lungo il Naviglio fino a San Cristoforo, per poi tornare alla base di partenza dove ci si potrà rilassare e scambiare impressioni davanti ad un aperitivo.

Per prenotarvi seguite il link:

http://www.milanodavedere.com/index.php?%2F29settembre.html

Mercoledì, 26 Settembre 2012 12:44

Critical Mass. Appuntamento per il ventennio

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Vent'anni fa, l'ultimo venerdì di settembre 1992, un gruppo di

 

ciclisti di San Francisco invadono Market Street dando vita per la

prima volta a una coincidenza organizzata, o convergenza occasionale,

o una pratica casuale, chiamata in seguito, per farla breve, Critical

mass.

Nulla è più stato come prima. In tutto il mondo, più o meno una volta

alla settimana, gruppi di persone hanno iniziato a riprendersi le

strade in bicicletta, per vedere come potrebbe essere se tutti

usassero due ruote invece di quattro, se tutti diventassero visionari

e immaginassero libere circolazioni urbanistiche.

Ma le città, in questi vent'anni, hanno cercato di resistere a ogni

cambiamento, indifferenti a ogni stimolo, sorde a ogni tentativo di

miglioramento: speculazione edilizia, sottrazione del territorio,

espansione commerciale ai danni di quella culturale sono sempre lì,

nonostante il mondo, l'economia, la storia stiano andando da

tutt'altra parte. Ci sono tra l'altro forti sospetti che stiano dalla parte dei ciclisti

L'automobile appare sempre di più come l'insostenibile simbolo di un

passato remoto, che nessuno vuole più. In compenso le due ruote

appaiono come una soluzione a problemi annosi, come traffico e

malattie da inquinamento, attacchi di cuore, cellulite e reddito.

Risultato: l'auto è in declino, la bici in boom.

Vent'anni sono abbastanza. La città deve trasformarsi, non può più

aspettare. E non possono più aspettare i ciclisti: fieri di essere un

modello per tutti, vorrebbero esserlo da vivi, senza essere prima

falciati sulla strada.

E' arrivato il momento il momento di liberare catene e bloster per

dimostrare che il futuro sta dalla parte di chi ha sempre usato la

propulsione a pedale, di chi reclama il diritto a una mobilità sicura

e felicitaria, di chi conosce la matematica e i prezzi del petrolio,

di ci pretende che la strada sia delle biciclette, dei corpi e delle

menti che le guidano, prima che da auto inanimate.

San Francisco ha indetto una Critical mass interplanetaria per

celebrare i vent'anni.

Milano risponde, per impedire a tutti di dimenticarsi che la

bicicletta è in grado di ridare vita alle strade e alla gente, e per

pretendere che nulla abbia il diritto di toglierla. Per ricordare che

se pedalare è una scelta, poterlo fare senza doversi

arrabbiare/ferire/spaccare è un diritto.

La nostra dovrà essere una partecipazione ciclonica perché Milano può

e deve svegliarsi e cambiare.

sabato 29 settembre Critical mass Vent'anni sono abbastanza, ore 15.00

piazza Graziano Predielis (già piazza Mercanti).

Non mancate anche alla critical mass di giovedì 27 e a quella notturna

in contemporanea con quella di San Francisco....stay tuned per

dettagli.....

 

Fonte: critical mass

Mercoledì, 26 Settembre 2012 12:11

L'Eroica Travel diventa percorso permanente

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Prestissimo sarà ancora più facile vivere le forti emozioni dell'Eroica. La cicloturistica d'epoca più affascinante ed amata al mondo si offrirà infatti alla passione di migliaia di ciclisti, che ogni anno sognano di viverla nei suoi infiniti segreti non solo sportivi, con un servizio d'assoluta eccellenza.

 

Con l'edizione 2012 nasce L'Eroica Travel il mezzo ideale per coniugare le caratteristiche uniche dell'Eroica con le aspettative dei suoi interpreti sia in occasione dell'evento, in programma il prossimo 7 ottobre, che tutto l'anno, grazie al Percorso Permanente.

Sarà semplicissimo entrare in contatto con i veri professionisti dell'accoglienza; basta navigare sul sito eroica.it. A portata di clic sono disponibili una serie di servizi che coprono tutte le esigenze di chi fa turismo a pedali; aziende agrituristiche selezionate, immerse nella natura, alloggi in piccoli centri, oppure ancora nel cuore di Siena. Dal sito è possibile costruire il proprio sogno a pedali in strutture con adeguati servizi di deposito per biciclette, dotazione attrezzi/officina, informazioni sui percorsi di zona, ristorazione adeguata, lavanderia, lavaggio biciclette, noleggio bici, accompagnatori e guide, angolo dell'escursionista, postazione internet, emergenza.

L'Eroica Travel è dunque il naturale collegamento del territorio con i cicloturisti amanti soprattutto di enogastronomia, bellezze naturali, vita all'aria aperta da godere in sella alla bicicletta con la garanzia assoluta della qualità dei servizi grazie alle due competenze che ne hanno favorito lo sviluppo; quella dell'Eroica, con la sua forte capacità di valutare i servizi necessari agli appassionati di ciclismo, quella del Tour Operator "Tuscany ride a bike", che con la sua organizzazione dispone di un parco bici di 400 modelli attrezzati per il turismo con borse viaggio, un pulmino "shuttle" per accompagnare i ciclisti lungo l'escursione a pedali oppure, per esempio, ad una tipica degustazione di vino presso un cantina, confezionare "pacchetti su misura" per ogni esigenza e intercettare le migliori aspettative per chi desidera vivere intensamente il territorio della Toscana e in particolare di quello della Provincia di Siena.

Con L'Eroica Travel l'Eroica si trasforma in appuntamento continuativo sul territorio tramite il Percorso Permanente e le sue Strade Bianche, veicolo di "alta qualità di vita " nel sacro rispetto dell'ambiente e delle sue straordinarie prerogative toscane.

fonte: cycling.it

Martedì, 25 Settembre 2012 11:43

Napoli inaugura la sua prima pista ciclabile

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Lo avevamo anticipato il 5 settembre scorso: il comune di Napoli punta sulla mobilità sostenibile. La pista ciclabile è finalmente arrivata, è lunga 20 chilometri da Piazza Garibaldi al quartiere Bagnoli ma è a singhiozzo. Sì, perché numerose sono le interruzioni che costringono i ciclisti a scendere dalla bici di tanto in tanto.

 

I quartieri più colpiti dalle interruzioni sono Fuorigrotta e Pozzuoli, dove la pista si interrompe per ben 37 volte ed è difficile fare 200-300 metri in bici senza mettere mai il piede per terra. Non solo, le difficoltà derivano anche dalla decifrazione delle scritte, frutto di una scelta stilistica alquanto originale: le C rovesciate significano zero, il 3 sta per B e la A è priva della stanghetta centrale. Si lamentano anche alcuni commercianti che hanno visto diminuire il passaggio degli automobilisti con conseguente riduzione del numero dei clienti. Senza contare che alcuni residenti di Fuorigrotta hanno contestato la riduzione dei parcheggi per auto e firmato una petizione inviata al sindaco De Magistris per chiedere lo spostamento del percorso.

Il tratto ciclistico che non ha ricevuto polemiche da parte dei cittadini è senza alcun dubbio il lungomare, molto attrezzato e reso pedonale e ciclabile dalla scorsa primavera. Non ci sono interruzioni e la vista del paesaggio è decisamente gradevole.

Malgrado le lamentele, giuste o sbagliate, è giusto che l'amministrazione cittadina vada avanti nella scelta di rendere la città più moderna e congeniale al rispetto dell'ambiente. La mobilità sostenibile non è un capriccio dei primi cittadini, ma un'esigenza umana e ambientale. Le polemiche fanno parte del gioco.

Fonti: Comune di Napoli, tuttogreen

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Si chiama SkyCycle la proposta presentata a Londra dall'architetto del paesaggio Sam Martin in materia di ciclabilità urbana. Il sindaco, Boris Johnson, appassionato di bicicletta, l'ha definita "interessante". L'idea è quella di costruire un sistema di passerelle ciclabili sopraelevate a pagamento per separare il flusso di bici da quello delle auto.

Secondo l'architetto le corsie sarebbero costituite da tunnel chiusi in acciaio e vetro – un elemento importante per una città piovosa come Londra – al cui interno verrebbe creato un sistema di ricircolo dell'aria così da assicurare un vento a favore costante e permettere ai ciclisti di spostarsi ancora più velocemente. Non soltanto: i tunnel verrebbero messi in collegamento con le principali stazioni dei bus e la metropolitana londinese, per integrarsi con la rete dei trasporti pubblici e consentire di muoversi in completa autonomia sulle lunghe distanze tra un quartiere e l'altro.

In realtà il progetto non è nuovo; Martin – un tempo ciclista, ora non più per paura degli incidenti – si è ispirato alla High Line di New York, la sopraelevata per sole bici che attraversa tutta la città.

Anche a Toronto è stata lanciata un'idea simile. L'architetto Chris Hardwicke ha progettato il Velo-City un sistema di vie di comunicazione sopraelevato completamente libero da inquinamento e del tutto riparato dal traffico automobilistico, che potrebbe spingere molte più persone a fare uso della bicicletta per gli spostamenti in città, anche tenuto conto che a Toronto durante l'inverno le piste ciclabili esistenti si trasformano in spazi per accumulare la neve caduta sulle carreggiate, cosa che succede, purtroppo, anche in Italia.

A Melbourne in Australia è stata proposta la B1 Veloway, la sopraelevata per biciclette che sfrutterebbe un percorso di una linea ferroviaria attualmente esistente, scorrendole accanto in sicurezza, mentre a Minneapolis esiste la Greenway Bike Trail, una pista ciclabile di grandi dimensioni realizzata per favorire gli spostamenti in bici e la mobilità sostenibile in città. Si trova in posizione sopraelevata rispetto al traffico per gran parte del proprio tragitto. Gli stessi cittadini si stanno attivando per proteggerla e per migliorarla, organizzando eventi su due ruote, cene tra ciclisti e raccolte fondi. Il percorso verde di Minneapolis è amatissimo da coloro che si muovono sulle due ruote e che si oppongono ad un suo possibile degrado, tanto da aver dato vita alla Midtown Greenway Coalition.

Tornando al progetto della City, non tutti sono entusiasti all'idea dell'architetto ciclista. A parte le difficoltà realizzative ed i costi altissimi, ciò che lascia perplessi è la strategia nel suo insieme: anziché decongestionare il traffico cittadino incentivando la bicicletta e il trasporto pubblico, si spostano i ciclisti in uno spazio riservato. Probabilmente in questo modo si ridurranno gli incidenti, si, ma non diminuirà il traffico, non si risolverà il problema dei parcheggi, dell'inquinamento, non si imparerà la condivisione della strada, e le automobili andranno ancora più veloci sicure che le biciclette sono state tutte spedite nei cieli di Londra.

Fonti: amicoinviaggio.it; casaeclima.com