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Locomotiva umana. L'Avventura di Learco Guerra campione di ciclismo
Autore: Dall'Ara Renzo
Prezzo: €15
Pagine: 144
Editore: Tre Lune
Assassini!" il grido disperato e accusatore di Octave Lapize che per la prima volta, al tour de France del 1910, doveva affrontare le vette pirenaiche. Il ciclismo era destinato così a trovare i tanti eroi, famosi o sconosciuti, che lottavano sulle strade della polvere, dei sassi, del fango, sotto il sole cocente o nelle tormente di neve.
Learco Guerra, muratore mantovano, iniziava a correre quando gli altri pensavano fosse già ora di smettere. La sua straordinaria avventura, umana e sportiva, si andava svolgendo nell'entusiasmo crescente, durante gli Anni trenta del '900: non era soltanto un campione, ma per l'immaginario popolare "Locomotiva umana".
Conquistava le folle, sorridendo, e la gente lo sentiva "suo", per quanto aveva dimostrato di volontà, di passione, di forza e di vittoria, in una stagione di eccezionale grandezza per lo sport del pedale. Le pagine che seguono tentano un racconto dell'uomo, del campione, poi dello stratega capace di muovere altri campioni sulla scacchiera agonistica. Sarà il Learco da conoscere per ammirarlo, pedalata dopo pedalata.Renzo Dall'Ara ha esercitato la professione di giornalista a Mantova, Palermo, Milano, e gli è accaduto di dover frequentemente seguire anche avvenimenti sportivi, sia per la "Gazzetta di Mantova" che in veste di corrispondente per la "Gazzetta dello Sport".
Nel percorso personale una parentesi da inviato sportivo per il quotidiano milanese "Stasera" e lunghi anni trascorsi a "Il Giorno".
Ha poi sconfinato dalla cronaca alla storia dello sport pubblicando 'ndema a pés, con Paolo Ruberti, 1982; Dal GUF al sessantotto, con Guido Mattioli, 1982; Mantova Mondiale, 1987; Azzurro Mantova, 1989; Mantova Sport, 2001.
Le grandi imprese, la leggenda ma anche i retroscena, le curiosità, i ricordi, i piccoli e grandi drammi, gli accordi proibiti, il doping, nella leggendaria corsa che nel prossimo mese di maggio celebra uno storico Centenario sulle strade del nostro paese. Dai pionieri dell'inizio Novecento, alle sfide fra Girardengo, Binda e Guerra, poi l'epopea di Bartali e Coppi, le gesta di Merckx e di Gimondi, gloria e miserie di Pantani, sino alle controverse vicende del ciclismo del terzo millennio. Cento racconti per rivivere un mito.
Nel 1947, al Giro d'Italia, Coppi e Bartali danno il via al primo grande duello che li vedrà amici e insieme rivali, comunque idoli del grande pubblico. Li segue un cronista d'eccezione, Vasco Pratolini, affermatosi come scrittore neorealista già agli inizi degli anni Quaranta. Polvere, solleone, strade impervie, mulattiere, paesi e città ancora pieni di macerie della guerra. Ma soprattutto una folla immensa che, ai lati delle strade applaude con entusiasmo, spesso impedendo il passaggio dei corridori. Un affresco dell'Italia della ricostruzione postbellica. (Introduzione di Goffredo Fofi, postfazione di Alberto Polverosi)
Al Giro d'Italia. Vasco Pratolini al 38º Giro d'Italia (14 maggio-5 giugno 1955)
Autore: Pratolini Vasco
Prezzo: € 12,00
Pagine: 119
Editore: Otto/Novecento
Della propria passione sportiva, e per il Giro in particolare, Vasco Pratolini non ha mai fatto mistero. Non solo, "dato che sport e nostalgia sono compenetrabili l'un l'altro", ecco emergere i due termini che meglio qualificano la disposizione e l'atteggiamento dello scrittore nei confronti del Giro: "vacanza" e, al tempo stesso, "vacanza memoriale". Il Giro è dunque una vacanza che è allo stesso tempo una vacanza della memoria e nella memoria. L'autore si muove infatti tra presente e ricordi, recuperando con questi ultimi una visione adolescenziale e festosa, della corsa.
Cronache dal Giro d'Italia (maggio-giugno 1947)
Autore: Pratolini Vasco
Prezzo: € 12,00
Pagine: 93
Editore Otto/Novecento
Nel 1947, al Giro d'Italia, Coppi e Bartali danno il via al primo grande duello che li vedrà amici e insieme rivali, comunque idoli del grande pubblico. Li segue un cronista d'eccezione, Vasco Pratolini, affermatosi come scrittore neorealista già agli inizi degli anni Quaranta. Polvere, solleone, strade impervie, mulattiere, paesi e città ancora pieni di macerie della guerra. Ma soprattutto una folla immensa che, ai lati delle strade applaude con entusiasmo, spesso impedendo il passaggio dei corridori. Un affresco dell'Italia della ricostruzione postbellica. (Introduzione di Goffredo Fofi, postfazione di Alberto Polverosi)
L'Italia del Giro d'Italia
Autore: Marchesini Daniele
Prezzo: € 12,00
Pagine: 295
Editore: Il Mulino
È dal 1909 che, salvo le interruzioni della guerra, la carovana del Giro attraversa l'Italia: il Giro è un'istituzione, fa parte della storia e dell'identità del Paese e nella vicenda del Giro davvero si rispecchia l'evoluzione sociale ed economica dell'Italia. Con una minuziosa attenzione non solo alle cronache, ma anche alle innovazioni tecniche, al contorno pubblicitario, persino ai gadget (dalle figurine agli indimenticabili tappi a corona con l'immagine dei corridori) che alimentano la passione e la mitologia popolare, Marchesini offre al lettore una narrazione di sorprendente spessore storico che illumina molti ed essenziali aspetti della società italiana contemporanea. Un capitolo finale, di particolare attualità, ripercorre la storia del doping nell'evoluzione del ciclismo italiano dalle origini a oggi.
Cronache dal Giro d'Italia
Autore Pratolini Vasco
Prezzo € 12,00
Pagine: 93
Editore: Otto/Novecento
Nel 1947, al Giro d'Italia, Coppi e Bartali danno il via al primo grande duello che li vedrà amici e insieme rivali, comunque idoli del grande pubblico. Li segue un cronista d'eccezione, Vasco Pratolini, affermatosi come scrittore neorealista già agli inizi degli anni Quaranta. Polvere, solleone, strade impervie, mulattiere, paesi e città ancora pieni di macerie della guerra. Ma soprattutto una folla immensa che, ai lati delle strade applaude con entusiasmo, spesso impedendo il passaggio dei corridori. Un affresco dell'Italia della ricostruzione postbellica. (Introduzione di Goffredo Fofi, postfazione di Alberto Polverosi).
Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.