Dopo il grande successo della prima edizione della "Borberissima 2012 – Le strade del Timorasso", gli organizzatori propongono per il 2013 un nuovo tracciato, che si dipana sui versanti tra la Val Borbera e la Val Sisola.
Questo territorio di confine tra Liguria e Piemonte offre grandi emozioni grazie ai suoi scorci selvaggi, ma è allo stesso tempo un territorio aperto alle discipline outdoor, con innumerevoli percorsi escursionistici per gli amanti degli sport all’aria aperta. Sentieri, mulattiere e crinali della Val Borbera disegnano un paesaggio da sogno, adatto a bikers di tutti i livelli.
IL PERCORSO
La partenza della Borberissima 2013 avverrà il 23 giugno a Rocchetta Ligure in Piazza Regina Margherita.
Il percorso si svilupperà su circa 25 km, con guadagno altimetrico di circa 900 metri, ed andrà ad attraversare piccoli borghi, boschi e prati: un'area incontaminata che non mancherà di stupire per la selvaggia bellezza che la caratterizza.
Per il primo tratto del percorso, della lunghezza di circa 3 km, si seguirà in direzione sud la strada provinciale: questo tratto, per la sicurezza dei partecipanti e per consentire a tutti di "scaldare i motori", sarà affrontato a velocità controllata grazie al "safety-tractor" che aprirà il corteo.
Giunti al bivio per la frazione Bregni si svolterà a sinistra, e sempre su strada asfaltata comincerà la prima salita. Raggiunto il piccolo centro abitato si svolterà ancora a sinistra su una strada bianca, che condurrà i partecipanti tramite una breve salita e poi una veloce discesa sino alla cascina "Bastian".
Proseguendo in "falsopiano" si andrà ad intercettare la strada proveniente da Pagliaro Inferiore, e svoltando a destra si affronterà prima un "muro" di circa 50 metri e poi una salita che alterna tratti ripidi a tratti poco impegnativi, raggiungendo il crinale della "Costa di Bregni". Da qui si affronterà la prima vera discesa, su strada sterrata, attraversando una vasta area boscata fino a raggiungere la località "Piani di Celio".
Segue un tratto di "falsopiano", in direzione sud, lungo la sponda sinistra del torrente Borbera, fino al piccolo borgo di Celio. Il percorso prosegue lungo la vecchia strada per Rovello Superiore: la parte più impegnativa del percorso, dove per un breve tratto (50 metri circa) i meno allenati metteranno i piedi a terra.
La salita prosegue poi dolcemente sino a raggiungere il crinale della "Costa di Celio", e da qui scollinando si raggiungerà il borgo di "Rovello Superiore", dove il comitato organizzatore allestirà un ricco ristoro. Quindi, dopo alcuni saliscendi, si raggiungerà un bivio in prossimità del borgo di Vergagni. Qui gli atleti svolteranno a destra: un tratto molto divertente tra prati, pascoli e boschi fino al borgo di "Rovello Inferiore".
Dopo una impegnativa ma breve salita, il profilo del percorso si fa prevalentemente pianeggiante per alcuni chilometri. La competizione si chiude con l'ultima breve salita di circa trecento metri, e con una lunga, veloce e divertente discesa, con l'ultimo chilometro in uno splendido single-track che conduce al traguardo presso il centro sportivo di Rocchetta Ligure.
Per raggiungere Rocchetta Ligure è possibile percorrere l'autostrada A/7 Milano-Genova, uscendo al casello di Vignole Borbera. Quindi si segue la strada provinciale della val Borbera, raggiungendo dopo circa 18 chilometri l'abitato di Rocchetta Ligure.
Fonte: www.borberissima.it/
Tutte le domeniche dal 7 aprile al 28 luglio e dal 1 settembre al 27 ottobre 2013
Ore 9,15 Palazzina di Caccia di Stupinigi (rientro previsto ore 13,30)
Ore 13,45 Reggia di Venaria (rientro previsto ore 17,45)
Ritrovo presso l'Ufficio del Turismo piazza Castello/via Garibaldi
Fonte: www.residenzereali.it
Sono tantissime le opzioni per gli amanti delle due ruote che scelgono un viaggio in bicicletta in Piemonte, come i lunghissimi sentieri sterrati per gli appassionati di mountain bike, che potranno ammirare la natura tra boschi e percorsi montuosi oppure le valli solcate dai tantissimi corsi d'acqua. Non mancano i percorsi nemmeno per gli amanti della bici da strada, che potranno mettersi alla prova in salite irte tra panorami mozzafiato o allenarsi sulla dolcezza dei colli che circondano territori pianeggianti e ricchi d'acqua.
Gli itinerari in bicicletta in Piemonte passano attraverso fiumi e corsi d'acqua: primo tra tutti il Po, che nasce ai piedi del Monviso e che attraversa Torino, assieme alla Dora Baltea e alla Dora Riparia. Ma questa bellissima regione è la meta ideale anche per chi ama dilettarsi in bicicletta alla scoperta del territorio, vagando tra pregiati noccioleti, sontuosi castagneti o ammirando i colori cangianti del cielo sugli specchi d'acqua delle risaie del Vercellese, dove nidificano bellissimi aironi cenerini, sostando magari ad assaggiare un risotto alla toma di malga (tipico formaggio vaccino delle malghe alpine) e gustandosi un buon Barbera del Monferrato o una frizzante Bonarda... I ciclisti e i bikers più esperti, dopo un'intensa giornata tra salite arrancanti chilometri su strade piene di tornanti, potranno godersi il panorama degustando un calice di Barolo, magari pasteggiando con i salumi e i formaggi tipici della regione. Non avrete bisogno di alcun integratore per riprendervi dalla fatica. Il cicloturismo in Piemonte è un viaggio che passa anche attraverso i sapori! Sono tante le specialità di questa regione, che vanta una pregevole tradizione cioccolatiera e in tutte le città troverete qualche cioccolateria artigianale: non dimenticherete facilmente i mitici gianduiotti o il bicérin...Provate nei bike hotel del Piemonte il gusto di vini corposi e intensi, come il Nebbiolo, il Dolcetto d'Alba, il Roero o l'Erbaluce che parlano del carattere schietto e immediato di queste terre! I percorsi in bicicletta in Piemonte sono davvero numerosi e presentano tante occasioni per degustare prodotti tipici d'eccezione. Da non perdere i formaggi, che risentono dell'influenza della vicina Francia, con produzioni davvero eccellenti, come i formaggi caprini, il Paglietta delle Langhe, il Castelmagno, il Crottino, il Maccagno o la Robiola ai tre latti... e poi le castagne e le nocciole... non è un caso infatti che il primo presidio di Slow Food sia nato a Cuneo e che un'azienda come la Ferrero abbia la propria sede storica ad Alba, zona da cui si fornisce delle deliziose nocciole per i propri migliori prodotti come la Nutella ®! Una vacanza in bicicletta in Piemonte è fatta anche di tante golosità e dolci tradizionali: dai Baci di Dama alle Paste di Melega, dai Savoiardi di Novara ai Canestrelli Biéleis... Gli sportivi dei bike hotels in Piemonte avranno di che deliziarsi!
Un consiglio per tutti, ciclisti da strada, mountain bikers e cicloturisti: una specialità tipica del Piemonte, che non troverete altrove, è la Merenda Sinoira, una sorta di merenda di metà pomeriggio, a base di salumi e carpacci, locali, verdure in bagna caoda o trifolate... insomma, oltre agli itinerari in bicicletta il Piemonte offre tante risorse in più.
Cosa aspettate a mettervi in sella alla vostra bici e a partire per una vacanza in bicicletta in Piemonte?
Fonte: italybikehotels.it
Metropoli non adeguate alle due ruote, scarse politiche in tema di sicurezza, città che cambiano rapidamente, numero di ciclisti in costante aumento. Dovremmo aprtire d aqui per commentare i dati che citiamo di seguito al nostro articolo, e lo facciamo perchp sopratutto nell'ultimo mese nella città di Torino sono aumentati a dismisura morti e feriti sulle due ruote. L'ultimo è un nostro amico Claudio Cravero, investito da un bus mentre attraversava un passaggio ciclabile. A lui e a tutti vanno i nostri auguri di rponta guarigione e l'impegno della redazione nel dare il più ampio spazio alle campagne sulla sicurezza stradale.
SULLE due ruote in Piemonte si muore più che altrove. La regione, come confermano le cronache di questi giorni, è infatti ai primi posti per il numero di incidenti che coinvolgono biciclette. Secondo i dati di Istat, analizzati da Ania, l'associazione che raccoglie le compagnie d'assicurazioni, nel 2010 ci sono stati 1.003 incidenti ciclistici, quasi il 4 per cento in più rispetto all'anno prima. Ed è cresciuto anche il numero delle vittime: 24 morti e 906 feriti nel 2009, 27 morti e 952 feriti nel 2010.
Il dato dei ciclisti è però in controtendenza rispetto al numero generale degli incidenti, che diminuiscono rispetto al passato. Nei primi sei mesi di quest'anno si sono verificati 4.828 sinistri, con 124 morti e 6.817 feriti. Una tendenza che, se dovesse essere confermata, farebbe segnare un deciso calo rispetto ai numeri dello scorso anno, nel quale sono avvenuti 13.254 incidenti con oltre 19 mila feriti e 320 decessi. I dati sono stati presentati nel corso dl convegno organizzato dalla Regione sulla sicurezza stradale (qui l'articolo completo).
Riparazioni e vendita al dettaglio biciclette.
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Sede: Biella (BI) 24/A, Viale Macall.
Biciclette, vendita al dettaglio e riparazioni.
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Vendita e riparazione cicli.
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Punto vendita e riparazione bici.
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