Martedì, 15 Gennaio 2013 12:26

Pedalare in Piemonte tra natura e specialita' tipiche

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Il Piemonte è una regione verdissima, con un territorio variegato che si snoda tra pianure rigogliose e monti austeri ed imponenti, con un bellissimo arco appenninico che segna il confine naturale con la Liguria.

Sono tantissime le opzioni per gli amanti delle due ruote che scelgono un viaggio in bicicletta in Piemonte, come i lunghissimi sentieri sterrati per gli appassionati di mountain bike, che potranno ammirare la natura tra boschi e percorsi montuosi oppure le valli solcate dai tantissimi corsi d'acqua. Non mancano i percorsi nemmeno per gli amanti della bici da strada, che potranno mettersi alla prova in salite irte tra panorami mozzafiato o allenarsi sulla dolcezza dei colli che circondano territori pianeggianti e ricchi d'acqua.

Gli itinerari in bicicletta in Piemonte passano attraverso fiumi e corsi d'acqua: primo tra tutti il Po, che nasce ai piedi del Monviso e che attraversa Torino, assieme alla Dora Baltea e alla Dora Riparia. Ma questa bellissima regione è la meta ideale anche per chi ama dilettarsi in bicicletta alla scoperta del territorio, vagando tra pregiati noccioleti, sontuosi castagneti o ammirando i colori cangianti del cielo sugli specchi d'acqua delle risaie del Vercellese, dove nidificano bellissimi aironi cenerini, sostando magari ad assaggiare un risotto alla toma di malga (tipico formaggio vaccino delle malghe alpine) e gustandosi un buon Barbera del Monferrato o una frizzante Bonarda... I ciclisti e i bikers più esperti, dopo un'intensa giornata tra salite arrancanti chilometri su strade piene di tornanti, potranno godersi il panorama degustando un calice di Barolo, magari pasteggiando con i salumi e i formaggi tipici della regione. Non avrete bisogno di alcun integratore per riprendervi dalla fatica. Il cicloturismo in Piemonte è un viaggio che passa anche attraverso i sapori! Sono tante le specialità di questa regione, che vanta una pregevole tradizione cioccolatiera e in tutte le città troverete qualche cioccolateria artigianale: non dimenticherete facilmente i mitici gianduiotti o il bicérin...Provate nei bike hotel del Piemonte il gusto di vini corposi e intensi, come il Nebbiolo, il Dolcetto d'Alba, il Roero o l'Erbaluce che parlano del carattere schietto e immediato di queste terre! I percorsi in bicicletta in Piemonte sono davvero numerosi e presentano tante occasioni per degustare prodotti tipici d'eccezione. Da non perdere i formaggi, che risentono dell'influenza della vicina Francia, con produzioni davvero eccellenti, come i formaggi caprini, il Paglietta delle Langhe, il Castelmagno, il Crottino, il Maccagno o la Robiola ai tre latti... e poi le castagne e le nocciole... non è un caso infatti che il primo presidio di Slow Food sia nato a Cuneo e che un'azienda come la Ferrero abbia la propria sede storica ad Alba, zona da cui si fornisce delle deliziose nocciole per i propri migliori prodotti come la Nutella ®! Una vacanza in bicicletta in Piemonte è fatta anche di tante golosità e dolci tradizionali: dai Baci di Dama alle Paste di Melega, dai Savoiardi di Novara ai Canestrelli Biéleis... Gli sportivi dei bike hotels in Piemonte avranno di che deliziarsi!

Un consiglio per tutti, ciclisti da strada, mountain bikers e cicloturisti: una specialità tipica del Piemonte, che non troverete altrove, è la Merenda Sinoira, una sorta di merenda di metà pomeriggio, a base di salumi e carpacci, locali, verdure in bagna caoda o trifolate... insomma, oltre agli itinerari in bicicletta il Piemonte offre tante risorse in più.

Cosa aspettate a mettervi in sella alla vostra bici e a partire per una vacanza in bicicletta in Piemonte?

Fonte: italybikehotels.it

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  • Borberissima 2013 tra Liguria e Piemonte

    Dopo il grande successo della prima edizione della "Borberissima 2012 – Le strade del Timorasso", gli organizzatori propongono per il 2013 un nuovo tracciato, che si dipana sui versanti tra la Val Borbera e la Val Sisola.

    Questo territorio di confine tra Liguria e Piemonte offre grandi emozioni grazie ai suoi scorci selvaggi, ma è allo stesso tempo un territorio aperto alle discipline outdoor, con innumerevoli percorsi escursionistici per gli amanti degli sport all’aria aperta. Sentieri, mulattiere e crinali della Val Borbera disegnano un paesaggio da sogno, adatto a bikers di tutti i livelli.

    IL PERCORSO

    La partenza della Borberissima 2013 avverrà il 23 giugno a Rocchetta Ligure in Piazza Regina Margherita.

    Il percorso si svilupperà su circa 25 km, con guadagno altimetrico di circa 900 metri, ed andrà ad attraversare piccoli borghi, boschi e prati: un'area incontaminata che non mancherà di stupire per la selvaggia bellezza che la caratterizza.

    Per il primo tratto del percorso, della lunghezza di circa 3 km, si seguirà in direzione sud la strada provinciale: questo tratto, per la sicurezza dei partecipanti e per consentire a tutti di "scaldare i motori", sarà affrontato a velocità controllata grazie al "safety-tractor" che aprirà il corteo.

    Giunti al bivio per la frazione Bregni si svolterà a sinistra, e sempre su strada asfaltata comincerà la prima salita. Raggiunto il piccolo centro abitato si svolterà ancora a sinistra su una strada bianca, che condurrà i partecipanti tramite una breve salita e poi una veloce discesa sino alla cascina "Bastian".

    Proseguendo in "falsopiano" si andrà ad intercettare la strada proveniente da Pagliaro Inferiore, e svoltando a destra si affronterà prima un "muro" di circa 50 metri e poi una salita che alterna tratti ripidi a tratti poco impegnativi, raggiungendo il crinale della "Costa di Bregni". Da qui si affronterà la prima vera discesa, su strada sterrata, attraversando una vasta area boscata fino a raggiungere la località "Piani di Celio".

    Segue un tratto di "falsopiano", in direzione sud, lungo la sponda sinistra del torrente Borbera, fino al piccolo borgo di Celio. Il percorso prosegue lungo la vecchia strada per Rovello Superiore: la parte più impegnativa del percorso, dove per un breve tratto (50 metri circa) i meno allenati metteranno i piedi a terra.

    La salita prosegue poi dolcemente sino a raggiungere il crinale della "Costa di Celio", e da qui scollinando si raggiungerà il borgo di "Rovello Superiore", dove il comitato organizzatore allestirà un ricco ristoro. Quindi, dopo alcuni saliscendi, si raggiungerà un bivio in prossimità del borgo di Vergagni. Qui gli atleti svolteranno a destra: un tratto molto divertente tra prati, pascoli e boschi fino al borgo di "Rovello Inferiore".

    Dopo una impegnativa ma breve salita, il profilo del percorso si fa prevalentemente pianeggiante per alcuni chilometri. La competizione si chiude con l'ultima breve salita di circa trecento metri, e con una lunga, veloce e divertente discesa, con l'ultimo chilometro in uno splendido single-track che conduce al traguardo presso il centro sportivo di Rocchetta Ligure.

    Per raggiungere Rocchetta Ligure è possibile percorrere l'autostrada A/7 Milano-Genova, uscendo al casello di Vignole Borbera. Quindi si segue la strada provinciale della val Borbera, raggiungendo dopo circa 18 chilometri l'abitato di Rocchetta Ligure.

    Fonte: www.borberissima.it/

  • Piemonte: Royal E-Bike Tour
    Vuoi vivere un'esperienza facile, divertente e sostenibile per scoprire in modo originale le Residenze Reali di Torino e del Piemonte? I nostri tour con le bici elettriche ti condurranno senza sforzo dal centro storico di Torino alla Reggia di Venaria e alla Palazzina di Caccia di Stupinigi. Lungo le piste ciclabili attraverserai luoghi famosi e meno noti con i nostri accompagnatori cicloturistici che sapranno stupirti con aneddoti e curiosità.

    Tutte le domeniche dal 7 aprile al 28 luglio e dal 1 settembre al 27 ottobre 2013

    Ore 9,15 Palazzina di Caccia di Stupinigi (rientro previsto ore 13,30)

    Ore 13,45 Reggia di Venaria (rientro previsto ore 17,45)

    Ritrovo presso l'Ufficio del Turismo piazza Castello/via Garibaldi

    info

    Fonte: www.residenzereali.it


  • La via dei saraceni

    Lunghezza: 32,47 Km

    Tempo percorrenza: 6 ore

    Località di partenza: Sauze d'Oulx

    Dislivello: 1310 metri effettivi

    Tipo: asfalto 3,87 Km (12%), sterrato 28,60 Km (88%)

    Periodo consigliato: luglio – agosto

     

    Percorrere da Torino l'autostrada per Bardonecchia- Frejus. Subito dopo l'uscita Oulx Ovest, prendere la circonvallazione di Oulx seguendo le indicazioni per Sauze.

    Superata una prima galleria si lascia la deviazione per Claviere- Francia, attraversando S. Marco e Jouvenceaux. Segue un bivio, tenere la sinistra (tangenziale est) e, poco dopo, tenere ancora la sinistra sulla strada per Monfol.

    Dopo 300 metri si lascia l'auto su uno slargo vicino un impianto di risalita.

    La Via dei Saraceni è anche una famosa gara che si svolge ogni anno, a metà luglio con partenza da Sauze d'Oulx.

    La parte iniziale presenta una salita lunga e faticosa di quasi 13 Km, che attraversa il Parco Naturale Gran Bosco, fino a raggiungere i 2536 del Monte Genevris.

    Proseguire poi in direzione della borgata Monfol, dove termina la strada asfaltata. Superata una fontana realizzata con un tronco scavato di larice, si oltrepassa l'area attrezzata di Serre Blanche e si lascia alle spalle la strada che scende a Salbertrand.

    Una volta usciti dal bosco si arriva al colle Blegier, posto sulla strada militare che mette in comunicazione il Colle dell'Assietta con Sestriere. Si risale il Monte Genevris (punto più alto del giro) per poi scendere 4 tornanti fino al colle di Costa Piana ( m 2313). Prima di arrivare al cartello in cemento del colle Bourget (m 2299) prendere la pista sulla destra. Si precisa che la pendenza è molto pronunciata ed il fondo molto sassoso.

    Si raggiunge la stazione di arrivo di un impianto di risalita e si procede a sinistra fino a giungere nei pressi del Pian della Rocca. Si continua verso Sportinia, per poi prendere la seconda salita che porta al monte Triplex. Arrivati ad un bivio tenere la destra, lasciando alle spalle il lago Nero. Si incontra la cappella Notre Dame des Broussailles (m 2327) in posizione panoramica. Poi si supera una pista che scende verso un tunnel d'acciaio e si svolta a quella seguente, fino al bivio per il bar/ristorante La Marmotta ed il colle Basset. Percorrere 500 metri e poi mantenersi a destra.

    Dopo un zigzagare si giunge ad un tunnel d'acciaio che si lascia a sinistra per superare una ripida rampa che termina vicino il gabbiotto della sciovia Chamonier. Da qui parte un largo sentiero che conduce a Malafosse Alta. A destra, passa davanti alla cappella di S. Bernardo, per poi attraversare Tachier.

    Si ritorna sull'asfalto per raggiungere la tangenziale ovest di Sauze d'Oulx che si attraversa proseguendo sulla via di fronte. Giungere in via Clotes e seguire la via in discesa. Superata la piazza Assietta, svoltare in via Monfol, per poi proseguire dritto fino a raggiungere la SP214 che si segue in direzione Monfol fino a chiudere l'anello.

    Fonte: italybikehotels

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