Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.
Entrambi i siti meritano di essere visitati. La residenza di Stupinigi, incantevole per fascino e bellezza, è stata inserita dall'Unesco nella lista dei beni considerati "Patrimonio dell'Umanità", all’interno delle residenze sabaude, mentre il Mausoleo della Bela Rosin è un luogo simbolo del territorio. Poiché, oltre a ricordare il Pantheon di Roma, la struttura custodisce le spoglie di Rosa Vercellana, moglie del primo re d'Italia, Vittorio Emanuele II.
I comuni attraversati da questo tracciato sono quelli di Moncalieri, Torino, Nichelino, Beinasco, Orbassano, Rivalta di Torino, Bruino.
Si parte dalla Cascina Le Vallere, sede di confine tra il comune di Torino e Moncalieri, direzione via Bosso. Da qui, seguendo le strisce della pista ciclabile si arriva diretti al ponte sul Sangone. Dopo averlo attraversato si gira a sinistra verso via Ponchielli, quindi si svolta a destra in via Cellini, via Vignotto fino a raggiungere il ponte di via Torino. Percorrendo la gradevole ciclopista lungo la sponda orografica sinistra del torrente Sangone, si raggiunge il ponte per Nichelino. A questo punto del tracciato sarete nei pressi di un edificio scolastico dalla caratteristica forma a calotta, tutta rivestita in rame. Quindi si entra sulla ciclopista riservata, situata sul lato nord di strada Castello di Mirafiori e la si percorre fino alle strisce di attraversamento. Siete in prossimità del Parco Colonnetti, alla vostra sinistra potrete ammirare il Mausoleo della Bela Rosin.
Dopo una breve sosta, ripartite attraversando il Sangone, sarete immersi per qualche centinaio di metri nella natura del parco "Boschetto di Nichelino". Da qui potrete percorrere la via che incrocia il semaforo di via Cacciatori. Superate l’incrocio e proseguite lungo il marciapiedi di via Pracavallo, arriverete nelle vicinanze di un magazzino commerciale. Imboccate la pista ciclabile che corre lungo il bordo settentrionale della strada provinciale fino a raggiungere il controviale in direzione del castello di Stupinigi. Prima di proseguire lungo il percorso indicato, potete seguire le indicazioni per raggiungere il Castello, per un meritato riposo e dedicarvi alla visita della stesso.
Dopo la visita al Castello tornate indietro lungo il controviale, da cui siete arrivati, e circa 300 metri prima dell’imbocco con la strada provinciale, svoltate a destra e prendete la stradina sterrata che conduce a Borgaretto. Quindi via Stupinigi, via Orbassano, alla rotatoria svoltate a sinistra e seguite l'andamento della strada che vi porterà al Castello del Drosso. Svoltate a destra per via Aldo Moro e dirigetevi verso l’uscita di Orbassano.
Un piazzale contraddistinguerà l'ingresso del cimitero di Borgaretto. Seguite la stradina a sinistra e dopo aver superato alcune serre vi ritroverete su di una riva, attraversabile da un sentiero. Qui noterete il nuovo asse viario che collega la zona industriale alla SP174, ancora in fase di costruzione. Percorretelo fino alla grande rotonda. Seguendo le indicazioni, dopo due svolte, si arriva nei pressi del casello a barriera dell’autostrada per Pinerolo. Attenzione, in questo tratto di strada, sebbene la tendenza sia quella di svoltare a sinistra, bisogna invece superare i blocchi in cemento e svoltare a destra, andando giù per il sentiero. Passate sotto il ponte dell’autostrada e proseguite fino all'incrocio con il semaforo del ponte per Beinasco. Una stradina a destra vi condurrà in un’area sportiva fino a raggiungere la pista ciclabile che costeggia il Sangone. Svoltate a destra e andate in direzione della Cascina Peano.
Al raccordo, continuate a pedalare sulla pista ciclabile che si sviluppa lungo la sponda orografica destra del Sangone, fino a incrociare la strada che congiunge Orbassano a Rivalta.
In questo punto, la sede ciclabile, segue per un breve tratto la strada dove transitano molti mezzi a motore. Prestate attenzione agli attraversamenti, le automobili molto spesso non danno la precedenza alle biciclette.
Manca poco per raggiungere la sponda settentrionale del fiume. Ve ne accorgerete dal rettilineo in leggera salita. In questo punto, in prossimità della rotatoria, la ciclopista termina. Quindi svoltate a destra in direzione di Bruino, la presenza di alcuni capannoni industriali, vi confermeranno di essere nella giusta via.
Il tracciato adesso presenta una biforcazione: svoltando a destra è lungo una stradina sterrata, è possibile arrivare all'ansa del Sangone. Mentre proseguendo sulla strada asfaltata, si arriverà direttamente al cartello che indica il centro abitato di Bruino.
Per la strada di ritorno, da Bruino a Moncalieri, è possibile utilizzare il medesimo percorso poiché la pista ciclabile si presta bene per entrambi i sensi di marcia.