Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.
Un nuovo progetto che arriva dall’Europa per far conoscere e amare anche ai più giovani la bicicletta, come mezzo migliore per il tragitto casa/scuola. Si chiama Stars e il Comune di Milano ha voluto aderirvi insieme a Londra, Madrid, Edimburgo, Budapest, Cracovia, Bielefeld e alla provincia di Noord-Brabant. Le scuole medie e superiori di Milano hanno ricevuto una lettera dagli assessorati all’Educazione e alla Mobilità per invitarle ad aderire, dal prossimo anno scolastico, al progetto Stars: la fase di avviamento prevede la partecipazione di 11 istituti, che potranno diventare 25 già dal secondo anno. L’idea è quella di promuovere la ciclabilità dall’interno delle scuole, individuando uno o più ragazzi tra gli 11 e i 19 anni che, dopo la formazione, gestiranno il progetto della durata di tre anni, sotto la guida di tutor indicati dall’Amministrazione. I ragazzi diventeranno così i promotori di una nuova visione della bicicletta: un oggetto importante e di ‘tendenza’ con cui muoversi liberamente e in sicurezza per raggiungere la scuola, trovarsi con gli amici al pomeriggio, fare sport, etc. L’attività prevede anche specifici incontri sulla sicurezza e laboratori per imparare ad amare la bici. I giovani “ambasciatori della bicicletta” saranno costantemente in contatto con i loro coetanei delle altre città partecipanti e avranno la possibilità di incontrarsi in Europa per conoscersi pedalando. “È molto importante che i ragazzi inizino da subito a fare propria la cultura della sostenibilità”, ha dichiarato l’assessore all’Educazione e Istruzione Francesco Cappelli. “Alla scuola spetta certamente il compito fondamentale di educare e queste iniziative rappresentano un percorso di ‘insegnamento’ al pari delle altre materie scolastiche. Sono anche un’occasione fondamentale per apprendere il senso del rispetto per l’ambiente e per diventare, un domani, cittadini più consapevoli con un più alto senso civico”. “Promuovere la ciclabilità è un impegno che questa Amministrazione si è presa due anni fa e che sta portando avanti con forza, a partire dagli stanziamenti per corsie, piste, Zone 30 e bike sharing”, ha dichiarato l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran. “Ma l’incentivo all’utilizzo delle due ruote non è fatto solo di questo, ma anche e soprattutto di azioni per creare la consapevolezza, sia nei giovani sia degli adulti, che insieme si può trasformare Milano in una città più bella e sostenibile per tutti”. Gli obiettivi del progetto Stars sono dunque molteplici. Da un lato si vuole arrivare a uno spostamento dall’uso dell’auto alla bici di almeno il 5% nel breve termine e di oltre il 10% negli anni; dall’altro, il programma sarà utile per impostare una collaborazione a livello europeo che consenta in futuro alle scuole di proseguire autonomamente per incrementare l’uso delle due ruote, sviluppare una rete di sistemi di viaggio giovanili in bicicletta e incentivare sempre più la mobilità sostenibile per il tragitto casa/scuola.
Fonte: Comune di Milano
I membri dell’Associazione degli Studenti del Continente africano di Ferrara (ASCAF) hanno scelto il simbolo della bici per veicolare i valori incarnati nella persona di Nelson Mandela. “Cycling for Mandela” è, infatti, lo slogan scelto per commemorare il “Mandela Day”, una ricorrenza decisa dalle Nazioni unite che si celebrerà in tutto il mondo questo 18 luglio 2013. Obiettivo dell’evento è dedicare sessantasette minuti della giornata in ricordo di Mandela, rendendo itineranti i valori portanti della sua vita: lotta per la giustizia e contro ogni forma di discriminazione. “Cycling for Mandela” è organizzato con l’appoggio del Consolato sudafricano di Milano. Hanno collaborato all’evento anche alcuni tra i più influenti membri della diaspora tra cui il dott. Kossi Komla e la Cav. Suzanne Diku Mbiye, che onoreranno la giornata con la loro presenza. Giungerà dalla Francia Alicia Fall, giornalista franco-senegalese dell’emittente TF1. L’evento si realizzerà durante l’arco dell’intera giornata, partendo, la mattina, dal giro di Ferrara in bicicletta, prima di concludersi, la sera, con un dibattito e dei momenti conviviali, tra cui balli e sfilata di moda. Uno dei momento caratteristici della serata sarà caratterizzato dalle premiazioni. Saranno premiati tre africani/e che si sono distinti/e durante l’anno, con delle ricompense in ricordo dell’ex presidente ghanese Nkwame Krumah, del premio nobel keniana Wangari Mathaii e dell’ex primo ministro congolese Patrice Lumumba. Il premio Nelson Mandela, per questa prima edizione, sarà attribuito alla Ministra Cécile Kyenge Kashetu, in riconoscimento alla tenacia, alla determinazione e al coraggio dimostrati nei 15 anni del Suo attivismo sociale e politico. Insignito del Premio Nobel per la pace nel 1993, Nelson Mandela è riuscito ad entrare nella storia con la forza della pace. Superando gli ostacoli e le ingiustizie con una tenacia unica, è diventato il simbolo del Sudafrica e fonte d’ispirazione per tutti gli oppressi che lottano in ogni parte del mondo. Dopo il grande successo riscosso dalle celebrazioni per il suo 90° compleanno all’Hyde Park di Londra nel 2008, l’ONU ha deciso di proclamare Mandela Day il 18 luglio di ogni anno. In questa giornata, i Sudafricani e gli estimatori di Madiba di tutto il mondo dedicano sessantasette minuti della loro giornata al prossimo, in ricordo dei 67 anni che Mandela ha dedicato al suo Paese. Per aderire all’iniziativa è obbligatorio l’acquisto della MAGLIETTA e il possesso di una BICICLETTA. Per chi non ne possiede una, può prenotarla. Per la CENA è anche obbligatoria la prenotazione, inviando una e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Fonte: www.ascafitalia.com
Tutti a pedalare in bicicletta in questa calda estate nelle megalopoli americane: i programmi di bike-sharing lanciati recentemente in una serie di grandi citta’ Usa – ultima New York – stanno andando talmente bene che nelle ore di punta e’ diventato quasi impossibile trovare un ‘sellino’ disponibile. A New York, dove il progetto ‘Citibikes’ e’ sbarcato solo un mese fa, i membri sono 54.000 e da giugno sono stati venduti altri 75.000 ‘passaggi giornalieri’. “Sapevamo che i newyorchesi avrebbero risposto – ha commentato il portavoce Nicholas Mopsquera – e il successo e’ stato superiore persino alle aspettative”. Nei punti caldi di scambio delle biciclette, come ad esempio a Grand Central station e Times Square a Manhattan, i parcheggi sono spesso vuoti. A Boston, prima citta’ in cui il programma e’ stato lanciato, il parco bici disponibile e’ stato aumentato di un terzo quest’anno, Washington Dc ha quasi raddoppiato il numero di biciclette. Chicago, San Francisco, Portland in Oregon e Philadelphia si stanno attrezzando per offrire il bike-sharing entro il 2014.
Fonte: www.ansa.it
L'iniziativa organizzata da Monte Sole Bike Group che fino a settembre propone ogni mercoledì delle serate allegre in bicicletta, percorrendo le piste ciclabili di Bologna e dintorni alla scoperta dei migliori maestri gelatai bolognesi.Ad ogni appuntamento viene seguito un tema differente (la crema, il cioccolato, i sorbetti,…) e si “sperimentano” due gelaterie, collocate nei pressi delle ciclabili esistenti e raggiungibili tranquillamente da chiunque in bicicletta.Le gelaterie saranno votate dai partecipanti, per stilare infine una graduatoria. L’ultima sera, festa e premiazione finale della gelateria più votata e dei partecipanti più assidui. Inoltre tra coloro che avranno partecipato al maggior numero di serate saranno estratte tre porzioni da 1 kg di gelato ciascuna da consumare nella gelateria più votata.
Questo il calendario delle serate di Gelati e Ciclabili 2013 a Bologna:
Mercoledì 10 luglio 2013 - 4a serata
Mercoledì 17 luglio 2013 - 5a serata
Mercoledì 24 luglio 2013 - 6a serata
Mercoledì 31 luglio 2013 - 7a serata
Mercoledì 7 agosto 2013 - 8a serata
Mercoledì 14 agosto 2013 - 9a serata
Mercoledì 21 agosto 2013 - 10a serata
Mercoledì 28 agosto 2013 - 11a serata
Mercoledì 4 settembre 2013 - 12a serata
Mercoledì 11 settembre 2013 - Finale
Mercoledì 18 settembre 2013 - Premiazione gelaterie
Mercoledì 25 settembre 2013 - Festa e premiazione partecipanti
SCARICA LA LOCANDINA GELATI E CICLABILI 2013
Maggiori informazioni e aggiornamenti sul sito www.montesolebikegroup.it
Fonte: www.montesolebikegroup.it
Si parla tanto di viabilità sostenibile: ok le piste ciclabili, che negli ultimi anni sono state create in diverse vie di Cagliari. Ma poi, una volta arrivati a destinazione in sella al proprio mezzo o una volta tornati a casa, la bici dove la si parcheggia?
Non tutti i condomini permettono di lasciare la due ruote negli spazi comuni. Ecco allora una piccola, ma molto interessante, proposta ‘a costo zero’ inviata, alla mail di redazione (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo./" target="_blank" title="Il link si apre in una nuova finestra">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), da un lettore di cagliaripad:
“Spendere ingenti risorse in piste ciclabili non serve a niente se non si mettono in condizione i cittadini di poter parcheggiare la bicicletta presso gli spazi condominiali e nei vari punti della città in spazi custoditi.
Nel dibattito politico-amministrativo è molto presente il tema della viabilità sostenibile, e ingenti investimenti sono stati finalizzati alla creazione di piste ciclabili. Ma resta un problema di fondo: se vogliamo che i cittadini possano usare maggiormente la bicicletta occorre che abbiano gli spazi dove poterla custodire.
La gran parte dei condomini di Cagliari vieta il parcheggio delle bici negli spazi comuni e questo è un disincentivo enorme all’uso di tale mezzo. Parcheggiare la bici per strada di notte e anche di giorno è certezza furto! Questo in pratica significa che tanti nostri concittadini che potrebbero e vorrebbero utilizzare questo mezzo di trasporto per ovvi motivi non lo fanno!
Ho potuto verificare che il Comune di Milano, nell’art. 51 del Regolamento Edilizio, prevede che «In tutti i cortili esistenti o di nuova edificazione, deve essere consentito il deposito delle biciclette di chi abita o lavora nei numeri civici collegati al cortile».
Questo invece quanto previsto dal Comune di Torino: All'art. 82 punto 4, del vigente Regolamento d'Igiene è scritto che: "In tutti i cortili esistenti, o di nuova edificazione, deve essere consentito il deposito delle biciclette di chi abita o lavora nei numeri civici collegati al cortile".
Trattandosi di un obbligo di fonte comunale che concerne diritti d'uso di parti comuni supera le norme contrarie che fossero contenute nei regolamenti condominiali. Tale interpretazione è suffragata dalla sentenza della Corte d’Appello di Milano 6 febbraio 2008, n. 666, che ha stabilito che il divieto previsto dal regolamento di condominio è valido in assenza di norme comunali che impongono la possibilità di parcheggiare biciclette negli spazi comuni dei condomini esistenti. Sarebbe utile, quindi, che il Comune di Cagliari, ma anche altre amministrazioni dell’Isola, adeguassero i loro regolamenti facendo proprio quanto già in vigore in importanti città come Milano e Torino.
Si tratterebbe di un provvedimento a costo zero che però avrebbe un impatto molto utile nello sviluppare e incentivare l’uso della bicicletta e fare in modo che gli investimenti nelle piste ciclabili abbiano una utilità effettiva e non rimangano vuoti canali di comunicazione. Il solo sviluppo dei punti di bike-sharing non è sufficiente, e va accompagnato da misure che agevolino l’uso della propria bici, quindi “SI” al parcheggio della bici di coloro che ci vivono, lavorano e studiano, nei luoghi di uso comune dei condomini con norma di fonte comunale che superi i regolamenti condominiali contrari, “SI”, compatibilmente ai costi di gestione, alla creazione punti di bike-parking custoditi in vari punti della città (magari in coincidenza dei punti di bike-sharing)”.
Giuseppe Carboni
Cittadino residente a Cagliari
Fonte: www.cagliaripad.it
Papa Francesco, primo nella storia, oltre a un'auto di servizio avra' a disposizione una due ruote a pedali - con pedalata assistita - realizzata dal produttore tedesco Mifa di Sangerhausen, in Sassonia-Anhalt. La bici elettrica a marchio Smart è stata donata dall’amministratore delegato di Daimler, Dieter Zetsche a Papa Francesco che la utilizzerà nella sua visita in Brasile, quando farà il suo primo viaggio apostolico. Da circa ottanta anni la Mercedes-Benz segue i pontefici nei loro viaggi.
Nel 1930 c’era la Nurberg 460 consegnata a Pio XI, poi negli Anni Sessanta a Giovanni XXIII, una 300d automatica decapottabile. Paolo VI ha ricevuto in dono la Mercedes-Benz 600. Nel 1980 è stato utilizzato per la prima volta il nome di Papamobile, con la Classe G diGiovanni Paolo II. La classe M nel 2002 è stata utilizzata da Benedetto XVI. Tutte le auto dopo essere state utilizzate dai pontefici rimangono nel museo dello Stato della Città del Vaticano e di Mercedes-Benz di Stoccarda.
Ansa.it
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