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Venerdì, 06 Aprile 2012 13:25

Gigi Bici – Storie con bambini

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La Direzione Generale per la sicurezza stradale del Ministero Infrastrutture e Trasporti, accogliendo una proposta della FIAB, ha dato parere positivo alla circolazione in bicicletta nei due sensi di marcia nelle strade a senso unico. Tale soluzione tecnica può essere applicata "su strade larghe almeno 4,25 metri, in zone con limite di 30 km/h, nelle zone a traffico limitato e in assenza di traffico pesante". Praticamente nella stragrande maggioranza dei centri urbani delle nostre città.
Il Presidente della FIAB, Antonio Dalla Venezia dichiara: "Siamo veramente soddisfatti e ringraziamo il Ministero per questa apertura verso la mobilità ciclistica. Ha finalmente prevalso il buon senso. E' evidente che la FIAB ha avuto ragione a battere sullo stesso chiodo. Da anni chiedevamo di consentire, nei centri urbani, il doppio senso di marcia nelle strade a senso unico. Alcuni comuni virtuosi e coraggiosi, come Reggio Emilia, hanno introdotto già questa soluzione che, di fatto, consente al ciclista di usufruire di tragitti più brevi, evitando di seguire i sensi unici pensati esclusivamente per le auto e che portano il ciclista a fare giri molto più lunghi. Praticamente una maniera per scoraggiare l'uso della bicicletta".
Ma cosa è successo in concreto? Lo spiega Enrico Chiarini, ingegnere, uno dei responsabili dell'Area Tecnica della FIAB: "La mia tesi, che porto avanti da anni, è che in attesa di un aggiornamento normativo fosse possibile comunque fare un passo in avanti promuovendo la conversione di alcuni sensi unici a doppio senso limitato alle biciclette, concedendo una direzione a tutti i veicoli e due esclusivamente alle biciclette. In Europa questa è una pratica molto diffusa. Basta girare nel resto d'Europa, per esempio, per vedere applicato sulla palina del segnale stradale delle strade ad un senso di marcia, un cartello integrativo con la scritta "eccetto bici". In Italia alcuni comuni hanno già adottato tale soluzione sia su strade singole che su intere zone dei centri storici regolati come le "Zona 30". Ma si tratta di mosche bianche. Il Ministero, finalmente, dando parere favorevole alla nostra proposta, pur con prescrizioni compatibili con i contesti urbani, di fatto ha offerto alle amministrazioni locali un nuovo strumento a favore del traffico ciclistico. Ma non è tutto. L'applicazione di tale soluzione consentirà il completamento a basso costo della rete ciclabile urbana di molti comuni italiani e di fatto offrirà al ciclista interessanti alterative a strade fortemente trafficate".
Per tutti gli approfondimenti tecnici: http://fiab-areatecnica.it/mobilita-ciclistica-urbana/sensi-unici/424-controsenso-in-bici-finalmente-prevale-il-buon-senso.html
Lello Sforza
Ufficio Stampa FIAB onlus
(Federazione Italiana Amici della Bicicletta)
Tel. +39 3200313836
Fax +39 0805236674
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Fonte: http://www.fiab-onlus.it
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l Comune di Modena ha aderito alla Carta delle città in bici promossa dal coordinamento Agente 21 locali italiane, formalizzando così l’impegno a favore di una mobilità più efficiente e sostenibile, con particolare attenzione all’uso della bicicletta. Lo ha deciso la Giunta comunale nel corso della riunione di  martedì 3 aprile, approvando la delibera che pur non comportando oneri di spesa diretti o indiretti a carico dell’Amministrazione rappresenta un preciso impegno politico. La Carta delle città in bici, presentata dal coordinamento nazionale Uffici biciclette e sostenuta tra gli altri da Fiab e Legambiente, è finalizzata alla riduzione delle emissioni dei gas inquinanti nei trasporti pubblici e prevede la realizzazione progressiva delle politiche di mobilità sostenibile attraverso provvedimenti mirati e l’applicazione di precisi indirizzi. “Modena conta già circa un 10% di mobilità ciclabile rispetto al totale degli spostamenti e la percentuale sfiora il 20% nell’area più vicina al centro storico. Vogliamo incentivare questa buona pratica alternativa all’automobile perché rappresenta una delle strategie fondamentali per produrre salute e ridurre l’inquinamento atmosferico”, afferma l’assessore all’Ambiente Simona Arletti. “L’Amministrazione è già impegnata da tempo in una politica di riduzione dei gas di scarico attraverso iniziative come il servizio di noleggio gratuito di biciclette pubbliche C’entro in bici, l’assegnazione di incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici o per la trasformazione a gpl o a metano di auto alimentate a benzina, l’approvazione del Piano urbano della mobilità e l’organizzazione di campagne di sensibilizzazione”, ha aggiunto l’assessore alla Mobilità Daniele Sitta. Tra gli indirizzi definiti dalla Carta, la riduzione al minimo dell’uso di veicoli privati a motore per gli spostamenti professionali o dal domicilio al luogo di lavoro, da perseguire attraverso misure che disincentivino l’uso di mezzi privati motorizzati. Sulla base della Carta va inoltre promossa l’adozione di sistemi come il telelavoro, l’e-learning e le teleconferenze, così come vanno implementati servizi online al cittadino in alternativa allo sportello fisico. Si devono introdurre criteri di selezione dei fornitori che promuovano la movimentazione delle forniture con basso impatto ambientale e andrà progressivamente rinnovato il parco veicoli dell’Amministrazione sostituendo, quando possibile, i veicoli a motore termico con veicoli elettrici o di efficienza A e con biciclette normali o elettriche. La Carta precisa inoltre la necessità di ubicare gli uffici pubblici nelle zone urbane e di garantirne il collegamento attraverso piste ciclabili, trasporti pubblici e, se necessario, navette collettive ad hoc per sedi specifiche. Gli edifici comunali dovranno essere dotati di spazi e servizi a supporto della mobilità lenta e sostenibile, come parcheggi per biciclette, bici cargo e bici elettriche con stazione di ricarica, e spazi di sosta preferenziali dedicati ai veicoli sostenibili. Infine, ogni decisione, progetto, investimento, sussidio e attività del Comune dovrà tenere conto dei risvolti sulla mobilità e ai cittadini dovrà essere data opportuna informazione delle possibilità di trasporto più idonee.

Sala Stampa Comune di Modena
Via Scudari,20 - 41121 Modena - Tel.059/203.2444 - Fax.059/2032442
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Fonte: http://www.comune.modena.it

Giovedì, 05 Aprile 2012 10:48

Bicintreno 2012

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Come ogni anno si rinnova la collaborazione FIAB -  Trenitalia per l’organizzazione della Giornata Nazionale Bicintreno.
Anche questo anno si potranno portare le bici gratis sui treni lunedì 9 aprile, giorno di Pasquetta.
In tutta Italia, le associazioni locali FIAB, promuoveranno escursioni treno + bici per visitare molti luoghi di interesse naturalistico, culturale e storico. Qui sotto il programma.
La novità del 2012 è l’adesione alla giornata  di Trenord, nata dalla fusione fra Trenitalia e Le Nord, nuovo operatore ferroviario nella Regione Lombardia. Anche sui treni di Trenord sarà possibile trasportare le bici gratuitamente a Pasquetta.
Per informazioni: Giacomo Scognamillo - referente nazionale FIAB per i rapporti con le imprese di servizio ferroviario: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tel: 335-1514550

Fonte: http://fiab-onlus.it/treno/bicintreno2012.htm

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Continuano le iniziative di #salvaiciclisti in vista della manifestazione nazionale del 28 aprile. Questa mattina un gruppo di attivisti in bicicletta si è riunito all’entrata dell’obitorio di Roma, di fronte al cimitero del Verano. “Troppe volte sono venuto qui a dare l’ultimo saluto ad amici che hanno perso la vita sulla strada – ha raccontato Paolo Bellino, uno dei coordinatori del movimento – il senso del nostro impegno è fare tutto il possibile perché ciò non accada più”.

Fonte: http://tv.ilfattoquotidiano.it

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