Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.
Il ministero dei Trasporti non ha mai autorizzato la circolazione contromano delle biciclette nelle strade a senso unico. Lo afferma il dicastero guidato da Corrado Passera, smentendo notizie diffuse sulla stampa. Il dicastero in una nota precisa. "In un parere reso in risposta a uno specifico quesito della Fiab (Federazione Italiana Amici della bicicletta)- si legge - la competente direzione generale del Mit ha infatti specificato che, solo nel caso in cui ricorrano particolari circostanze (traffico modesto sulla tratta, velocità limitata, strada di larghezza ridotta) sarà possibile istituire un doppio senso di circolazione, di cui uno riservato alle biciclette, così da estendere ulteriormente i percorsi ciclabili nei centri storici ed aumentare le condizioni di sicurezza per il transito dei ciclisti. Eventuali relative variazioni del traffico dovranno essere, in ogni caso, evidenziate da un'apposita segnaletica stradale. L'applicazione dei singoli casi sarà competenza dei Comuni, che ne valuteranno la realizzazione in relazione alle specifiche situazioni".
Fonte: http://www.tmnews.it
I ciclisti in Francia sono riusciti a vincere una campagna per modificare una norma stradale e avere così il diritto, agli incroci, di passare e girare a destra con il semaforo rosso, in assenza di pedoni o veicoli in arrivo. Una prima fase pilota della legge riguarda quindici incroci nella parte est della città di Parigi.
Se questa prima applicazione dimostrerà la sicurezza delle nuove norme, la legge potrà essere estesa ai 1.700 incroci parigini. Si tratta di una misura derivata dal buon senso, che rientra nel piano d'incentivazione all'uso della bicicletta al posto di un mezzo a motore. Anche la capitale francese, infatti, ha avviato una serie di iniziative per spingere i cittadini ad abbandonare le auto e contribuire alla causa ambientale.
Questo intervento normativo si è visto necessario per aumentare la sicurezza dei ciclisti e per evitare che agli incroci le biciclette si addossassero ai veicoli in attesa del verde. Sfortunatamente senza il reciproco rispetto e una buona coscienza civica la norma potrebbe creare maggiori problemi e la strada potrebbe rilevarsi ancor più pericolosa. Forse sarebbe opportuno migliorare la formazione stradale sia dei ciclisti che dei pedoni con test di guida come suggerisce la campagna per un ciclismo più sicuro promossa dal Times.
Fonte: http://www.tuttogreen.it
Fonte: http://www.fer-online.it
Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.