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Dopo Torino e Bologna ieri a Pavia si è svolto il Bike Pride, una parata di cinquecento ciclisti che hanno colorato il centro città per rivendicare l’attenzione che serve agli spostamenti ecologici. Il popolo dei pedalatori, in particolare, ha chiesto interventi di messa in sicurezza delle principali arterie viarie cittadine. Troppo pericoloso, infatti, specie dal lunedì al venerdì, attraversare alcune aree di Pavia. La parata scampanellante di otto chilometri è durata un’ora e mezza, da Piazza Leonardo da Vinci al Vittadini. L’obiettivo, come nelle altre città attraversate dalla parata, è chiedere più sicurezza, più piste ciclabili, anche extraurbane, più attenzione alle esigenze dei ciclisti. Bello appropriarsi per un’ora e mezza di quelle strade in cui noi ciclisti siamo spesso emarginati e farsi sentire rumorosamente da quella politica che ignora le nostre richieste, come fosse facoltativo ascoltare e prendere provvedimenti per assicurare ai cittadini il diritto di spostarsi in bicicletta senza rischiare la vita. I partecipanti alla manifestazione hanno spiegato che è chiaramente un incentivo a lasciare le auto a casa, sapere di poter contare su una rete di piste ciclabili più capillare possibile e su una viabilità ragionata anche per esporre chi pedala a meno rischi.

Fonte: http://www.ecoblog.it

Lunedì, 11 Giugno 2012 08:33

Confini blu

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Confini blu Autore: Emilio Rigatti Prezzo: € 14,90 Pagine: 180 Editore: Ediciclo Queste sono storie, anche molto diverse tra loro, di lentezze ed esplorazioni sul filo…
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L’estate sarà ricca di sorprese per i newyorkesi amanti della bici. New York City offre un paesaggio incredibilmente unico se esplorato in bicicletta. Cambia la prospettiva ed offre ai residenti la visione di una città diversa, senza contare che la bici contribuisce in modo significativo a ridurre le emissioni di CO2.
Già nel 2002 la città di New York aveva provveduto a costruire oltre 390 chilometri di piste ciclabili, oggi ce ne sono più di 700 in tutta la città, tra cui parchi e greenways. Inoltre sono stati distribuiti in modo gratuito ai residenti più di 50.000 caschi. 
A completamento del progetto a luglio partirà il “New York City Bike share”. E’ un sistema self-service che fornisce ai soci membri un accesso a una rete di migliaia di biciclette: 10.000 bici dislocate in 600 stazioni suddivise principalmente tra Manhattan e Brooklyn, ma il servizio interesserà anche Qeens, Staten Island e Bronx. 
Il NYC Bike Share, gestito dalla società Alta Bicycle Share, è progetto sostenuto esclusivamente da sponsor privati, mentre all’amministrazione locale spetterà gestire i flussi ed rifornire le stazioni sguarnite.
A servizio avviato le docking stations in cui prendere le biciclette a noleggio saranno collocate in zone con spazi pedonali ampi o poco utilizzati o in prossimità di aree di parcheggio: la scelta è avvenuta ascoltando anche i rappresentanti delle comunità di diversi quartieri di New York.
Il prezzo dell’affitto della bici è un po’ eccessivo: una sottoscrizione annuale costa 95 dollari, se ne pagano 25 per una settimana e 9.95 dollari per 24 ore. Tessera in mano, l’utente può compiere quanti viaggi vuole senza pagare nulla in più, a patto che rimanga entro 45 minuti di utilizzo (abbonamento annuale) o i 30 (biglietto giornaliero). Il costo, contenuto per la prima mezz’ora extra, aumenta in progressione. La gratuità per un minutaggio limitato è espressamente pensata nell’ottica dell’utilizzo della bici come mezzo di trasporto e non come un “leisurely pedaling” per girare a NY. 
Manhattan ospiterà la maggior parte delle stazioni di bike sarin. Brooklyn ne avrà da Greenpoint e Williamsburg, nella downtown area, a Fort Green e Bedford-Stuyvesant. Il Queens sarà un pò sguarnito con appena dieci punti, attorno a Long Island City.

Prezzi alti o no, il NYC Bike Share non è un semplice Bike Sharing: oltre a ritirare o depositare la bici, ogni stazione avrà un chiosco con un touch-screen con una mappa del sistema stradale cittadino che evidenzierà la dislocazione delle piste ciclabili. Ogni utente potrà contribuire a migliorare il servizio segnalando in tempo reale le eventuali anomalie o problematiche del sistema.
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Dal 20 al 22 luglio un fine settimana a due ruote con La Leggendaria Charly Gaul. Granfondo e cronoscalata, due tappe dell’UCI World Cycling Tour. A pedalare sul Monte Bondone anche Rossi, Chechi, Zorzi, Ghedina e Merighetti. Il 1° giugno il test del nuovo percorso con Gilberto Simoni.
La neve è l’elemento naturale degli sport invernali, quasi estraneo alla stagione del pedale. Alle volte, però, anche le grandi imprese sulle due ruote si trovano a dover fare i conti con il manto bianco e le vette più indomabili, proprio come successe ad uno dei miti del ciclismo, Charly Gaul, quando nel 1956 vinse la tappa del Giro d’Italia sul Monte Bondone di Trento.
Un’impresa limite che si è conquistata un posto in copertina nella storia del ciclismo, resa epica non solo dall’ampio margine con cui Gaul mise a segno il proprio successo, ma anche dal gelo e dalla tormenta di neve di quell’anomalo giugno. Per la montagna di Trento fu una giornata memorabile, tanto che dal 2006 in poi le sue strade sono consacrate a “La Leggendaria Charly Gaul Trento Monte Bondone – Trofeo Wilier Triestina”, granfondo su strada che propone tre percorsi tra la città di Trento, la Valle di Cembra e, appunto, il Monte Bondone, con arrivo in località Vason a 1.561 metri.
Quest’anno la data da segnare bene in evidenza in agenda è quella del 22 luglio, quando la crema dei granfondisti nazionali si darà appuntamento di buon mattino in Piazza Duomo a Trento per pedalare sui tre percorsi Lungo (138 km), Medio (69 km) o Corto (53 km), in una prova “iridata” valida come tappa dell’UCI World Cycling Tour.
Una gara di successo quella dedicata a Charly Gaul, quest’anno caratterizzata pure da un gustoso raddoppio perché, oltre alla granfondo su strada, verrà proposta anche un’inedita cronoscalata di 6 km, sempre inclusa nel calendario mondiale UCI e in calendario venerdì 20 luglio. Data scelta ad hoc per concedere una giornata di riposo agli atleti che prenderanno parte anche alla granfondo di due giorni dopo (con offerte e sconti pensati per chi si iscrive alla doppia prova), oltre che occasione unica per vivere un lungo week-end all’insegna della bicicletta.
Sono 6 km con 170 m/dsl quelli della cronoscalata che da Campo di Lasino porta a Vason, prova impegnativa ma anche abbordabile, che consente di domare il Monte Bondone di Trento, famoso anche per la classica gara automobilistica che all’inizio di luglio propone una “crono” dedicata ai motori.
Tra le novità 2012 ce ne sono altre all’insegna del verbo salire, poco dopo la partenza i tre percorsi faranno rotta sulla vicina Valle di Cembra, con un nuovo traguardo volante e la possibilità di scoprire le terre d’origine della famiglia Moser e di Gilberto Simoni, quest’ultimo ospite della granfondo del prossimo luglio insieme a campioni del circo bianco come Merighetti, Zorzi, Ghedina e al Team Sportful, che in sella alla bici schiererà gli olimpionici Jury Chechi ed Antonio Rossi.
La rassegna ciclistica trentina è da cogliere al volo anche per chi ama coniugare lo sport alla vacanza, le offerte sono parecchie, oltre a quelle legate al fine settimana del 20 – 22 luglio ce n’è anche una pronta da gustare il 1° giugno. I campioni trentini delle due ruote con l’Elite Bike School Trentino capitanata da Gilberto Simoni guideranno gli appassionati alla carica sul nuovo percorso de La Leggendaria Charly Gaul, per testare i tratti inediti della gara 2012. Un’occasione unica per mettersi alla prova e per seguire le dritte del due volte vincitore del Giro d’Italia, tra le offerte soggiorno c’è il pacchetto di una notte (31 maggio – 1° giugno) a partire da 50 Euro, con prova del percorso gratuita per chi si è iscritto a La Leggendaria Charly Gaul entro febbraio. L’offerta è stata pensata dall’ApT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi con in testa la direttrice Elda Verones, alla guida anche dello staff organizzativo dell’Asd Charly Gaul Internazionale.
Le iscrizioni a La Leggendaria Charly Gaul Trento Monte Bondone – Trofeo Wilier Triestina sono in corsa e fino alla fine di maggio la quota da versare sarà bloccata a 35 Euro.
Come detto, sono previste delle agevolazioni per gli “irriducibili” che prenderanno parte sia alla Cronoscalata di venerdì 20 sia alla Granfondo di domenica 22 luglio, fino alla fine di aprile con 50 Euro ci si iscrive ad entrambe le competizioni, mentre dal 1° maggio il costo di partecipazione aumenterà a 55 Euro.

Fonte: Ufficio Stampa Newspower - 18.04.2012

Info: http://laleggendariacharlygaul.it
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L'itinerario ideale in bicicletta da Trieste a Nizza attraverso le AlpiAutore: Nicola Nicoletti, Sandro Supino, Carlo Turchetto Prezzo: € 14,98Pagine: 248Editore: EdicicloL'intero percorso è stato…
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Il Bike Sharing, inteso come “servizio di biciclette pubbliche”, è solitamente conosciuto nelle grandi città, dove rappresenta un mezzo di trasporto utile, per spostarsi in modo comodo e veloce. Ora il servizio viene proposto anche sui monti delle Dolomiti, a quota 2000 metri , e precisamente in Ata Badia. Il bike sharing a 2000 metri è sicuramente un modo diverso di godersi la montagna pedalando. Il ciclista ha la possibilità di spostarsi dal punto A al punto B noleggiando una bici che può comodamente consegnare al punto di arrivo, senza doverla riportare al punto di partenza. Sull’altipiano sopra i paesi dell’Alta Badia sono installate quattro stazioni di noleggio delle bici, ubicate precisamente al Col Alto, Piz La Villa, Piz Sorega e Pralongiá. Ogni bicicletta è agganciata ad una stazione di ricarica, che permette alle batterie il caricamento. Il cliente viene munito di una card con la quale può prelevare la bici ed usarla poi nell’intero comprensorio. Il cliente viene munito di una card con la quale può prelevare la bici ed usarla poi nell’intero comprensorio. Con la card si può usufruire di ogni punto noleggio per la ricarica del mezzo o per il relativo prestito o la consegna. Si tratta di un sistema di ultima generazione, dotato di un server per la comunicazione tra le singole stazioni e un sistema GPRS per localizzare i singoli veicoli. Le bici possono essere usate da un pubblico che parte dai 12 anni (con accompagnatore fino a 18) ad un prezzo tra i 14€ e i 16 € per ½ giornata e tra i 28-30€ per 1 giornata intera.

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