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Giovedì, 01 Agosto 2013 09:23

Turi in bici 2013

L’associazione 5&9 MTB Bikers Turi, anche per il 2013 ha organizzato l’evento “Turi in bici”. L’evento nasce per affrontare in maniera diversa il gran caldo e incentivare la gente ad utilizzare la bici come alternativa all’auto nel rispetto dell’ambiente. Una carovana di gente si è precipitata per non mancare al primo via dell’estate. Nonni, bambini, intere famiglie in sella alle loro bici con la gioia di pedalare in compagnia di tanta gente che come loro approfittano di questa iniziativa per spolverare quel mezzo che, un po’ per mancanza di tempo, un po’ perché la macchina è sempre più veloce, ma soprattutto perché la pigrizia rende tutti più comodoni, diventa un bel ricordo da annoverare quasi con nostalgia. Tutti erano presi dalla guida del loro mezzo, ma nello stesso tempo non si poteva rimanere sorpresi dalle novità che il paese e le sue strade, offriva. Al passaggio della carovana tra le vie, attirava l’attenzione di tutti coloro che, seduti a tavola per cenare e sdraiati sulle loro poltrone a guardare la tv, accorrevano sui balconi o si affacciavano alle finestre incuriositi ed un po’ insospettiti per questo insolito corteo di “biciamatori” che quasi come se fossero ad una festa salutavano tutto e tutti con i loro assordanti campanelli. Immancabile giro nelle periferie, mettendo sotto torchio la resistenza dei partecipanti, affrontando qualche salita un po’ impegnativa, ma la ciliegina sulla torta è stata indubbiamente la visita al meraviglioso centro storico di Turi che sembrava quasi fiero di mostrarsi ai suoi cittadini in tutto il suo splendore antico. Una capatina anche all’oratorio ed infine raduno nuovamente in piazza municipio, dove Pierino ed i suoi amici del 5&9 hanno ringraziato tutti i partecipanti, dando appuntamento al prossimo raduno.

Fonte: www.turiweb.it

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Giovedì, 01 Agosto 2013 08:48

Puglia. Natura in bici

Oggi parte il progetto “Natura in Bici” grazie alla collaborazione tra Riserve Naturali Regionali Orientate del Litorale Tarantino Orientale e le associazioni Apulia Activa A.S.D. e il Gallo Verde. 

“Natura in Bici” ha lo scopo di promuovere una mobilità alternativa per esplorare i territori compresi tra Manduria, le Riserve Naturali e il litorale jonico. Si può raggiungere la Masseria Marina a San Pietro in Bevagna con la propria auto o con il servizio di trasporto pubblico che parte con cadenza oraria da Manduria e San Pietro e noleggiare la bicicletta, direttamente in Masseria, pagando un piccolo contributo; un prezzo speciale e un piccolo omaggio per i più piccoli (noleggio a partire dai 10 anni).

Il servizio di noleggio è disponibile tutti i Martedì e Giovedì del mese di Agosto (9.30-13.00 e 16.30-20.00); le Associazioni Apulia Activa e Gallo Verde hanno in serbo diversi laboratori e degustazioni per intrattenere grandi e piccini a conclusione di queste giornate.

Un servizio di guida, sui diversi itinerari che raggiungono aree di particolare interesse storico-culturale e naturalistico, è disponibile su prenotazione chiamando il 335.6490571 e 327.2903112. In particolare, le cicloescursioni hanno come destinazione il Bosco dei Cuturi, la Salina dei Monaci, Torre Colimena, la Palude del Conte, Torre Borraco, le più belle spiagge del litorale, l’itinerario dei Trulli e degli ulivi secolari, la foce del Fiume Chidro e le sue gelide acque.

Manduria “questa perfetta sconosciuta” è un luogo di sole, mare e vento sulla pelle, di storia, arte e cultura negli occhi e nelle parole, è un luogo ricco di tradizioni conservate nella memoria e nelle mani di chi c’è stato e di chi difende questo meraviglioso “posto nel mondo”. Noi ci mettiamo l’esperienza, l’affidabilità, la voglia e la passione a voi non resta che lasciarci il cuore.

Fonte: beautifulpuglia.com

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E' partita il 1° luglio 2013 la campagna di mobilità sostenibile dell'estate 2013 Vivi il Parco con la testa, ama il Parco Naturale Regionale Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo con il cuore. L'iniziativa che si pone l'obbiettivo di combattere i parcheggi selvaggi e far visitare i lidi del parco in bici, è stata presentata, presso il piazzale antistante il camping il Pilone nel Parco Regionale delle Dune Costiere.
La campagna darà la possibilità di giungere al mare dell'area naturale protetta dai centri abitati di Ostuni, Fasano, Cisternino e Ceglie M.ca con gli autobus della Società Trasporti Pubblici STP di Brindisi, i quali condurranno turisti e bagnati locali al rondò del camping, dove di sarà la possibilità di poter prendere le bici per arrivare alle diverse spiagge del parco.
Tale servizio, già avviato lo scorso anno, ha il fine di ridurre il carico di auto private che, soprattutto nel fine settimana, affollano gli 8 km di costa del Parco. La formula bus + bici rappresenta una soluzione innovativa, sicura, a basso impatto ambientale e soprattutto economica per raggiungere il mare dell'area naturale protetta, infatti SOLO CON UN EURO è possibile raggiungere le spiagge del Parco da Ostuni. Il progetto "NAT - PRO" (Strategic plans for restoration, protection & eco tourism promotion in Natura 2000 sites devasted by natural disasters)" è un progetto di cooperazione internazionale, di cui il Comune di Ostuni è partner. Il progetto finanziato dal Programma di Cooperazione Territoriale Europea Grecia-Italia 2007/2013 focalizza l'attenzione su siti aventi importanza conservazionistica, facenti parte della Rete Natura 2000, tra cui il Parco Naturale Regionale delle Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo.
http://www.alternativasostenibile.it

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Con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia è entrata in vigore la legge regionale n. 1 del 23 gennaio 2013 sulla mobilità ciclistica, di cui avevamo già dato l'annuncio dell'approvazione.

Alla Regione è affidato il compito di elaborare il piano regionale delle infrastrutture di rete e dei servizi per il trasporto in bicicletta mentre Province e Comuni sono tenuti a dotarsi dei piani di rete ciclabile sulle strade di propria competenza.

Da oggi i piani della mobilità ciclistica sono "piani di settore" all'interno degli strumenti di pianificazione urbanistico-territoriali, dei trasporti e della mobilità. Gli itinerari di Bicitalia ed EuroVelo contribuiscono a creare le dorsali della rete ciclabile pugliese.

I regolamenti edilizi dei comuni dovranno includere norme per la realizzazione di spazi comuni e attrezzati per il deposito di biciclette negli edifici adibiti a residenza e attività terziarie o produttive e nelle strutture pubbliche. Tutte le nuove strade e quelle esistenti assoggettate a manutenzione straordinaria dovranno essere ciclabili, inclusi sottopassi, sovrappassi e rotatorie, pena la revoca del finanziamenti.

Per maggiori informarsi potete visitare il sito della Regione Puglia.

Fonte: Fiab onlus

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Giornata storica per la mobilità ciclistica nella Regione Puglia. Il Consiglio regionale con procedura d'urgenza, infatti, ha approvato con 44 voti favorevoli e 3 astensioni la proposta di legge sugli "Interventi per favorire la mobilità ciclistica" presentata tempo fa dal Consigliere regionale Antonio Decaro ed avallata dall'Assessore alle Infrastrutture strategiche e Mobilità della Regione Puglia Guglielmo Minervini che così si è espresso: "Abbiamo avvertito la necessità di mettere ordine in una materia, quella della mobilità ciclistica, che negli ultimi anni ha subito uno sviluppo tumultuoso."

Con questa legge, di fatto, si interviene su tre ambiti:

- organizzazione degli strumenti di pianificazione a vari livelli,

- classificazione puntuale delle diverse tipologie di infrastrutture ciclabili a disposizione dei Comuni

- incentivazione del lavoro culturale per promuovere l'utilizzo della bici negli spostamenti quotidiani.

agendo su due componenti complementari: la realizzazione di interventi infrastrutturali e la promozione di azioni di comunicazione, educazione e formazione.

L'aspetto pianificatorio parte dalla redazione del Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC) coordinato con le norme statali già in vigore e con gli altri piani e documenti già approvati dalla Regione (Piano Regionale dei Trasporti, Piano Paesaggistico Territoriale Regionale, Documento Regionale di Assetto Generale). Ogni Comune dovrà dotarsi di un Piano per la mobilità ciclistica. Tra gli interventi previsti per favorire la mobilità ciclistica di cui i Comuni dovranno farsi carico sono compresi, tra gli altri, la costruzione e dotazione di cicloposteggi attrezzati, liberi o custoditi, e di centri per il deposito, noleggio e la riparazione di cicli prioritariamente in corrispondenza dei centri intermodali di trasporto pubblico e presso strutture pubbliche, la messa in opera di segnaletica, verticale e orizzontale specializzata per il traffico ciclistico e di segnaletica integrativa dedicata agli itinerari ciclabili.

I Comuni dovranno destinare una quota non inferiore al 10 per cento dei posti auto previsti, adeguatamente attrezzata, al parcheggio di biciclette. Le stesse amministrazioni comunali dovranno inserire nei regolamenti edilizi norme per la realizzazione di spazi comuni negli edifici adibiti a residenza e attività terziarie o produttive per il deposito di biciclette. Sono previste anche attività di promozione, comunicazione, educazione, formazione, nonché servizi ai ciclisti e ai cicloturisti. Non potranno essere finanziate strade se le stesse non saranno dotate di adeguate infrastrutture ciclabili tali da consentire transito in bicicletta in condizioni di sicurezza.

In pratica, con questa legge la Regione Puglia è la prima e forse unica, finora, regione che recepisce concretamente i dettami del Codice della Strada.

(Roccaldo Tinelli - Presidente FIAB-Ruotalibera Bari)

Leggi il comunicato stampa di Fiab sulla nuova legge in Puglia.

 

Fonte: Fiab

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I lavori sono già in corso. Il primo tratto della Ciclovia dell'acquedotto pugliese da Locorotondo a Ceglie Messapica, un pregevole tratto di interesse cicloturistico nel cuore della Valle d'Itria, sarà completato entro un anno.

 

"Nel 2011 – evidenzia Minervini - per la prima volta nel nostro paese si sono vendute più biciclette che auto. Le due ruote si candidano a essere il simbolo dello stile di vita responsabile che sta maturando in questo tempo di crisi. In questo senso noi abbiamo deciso, dal punto di vista delle politiche pubbliche, di investire con convinzione nelle potenzialità della mobilità sostenibile".

Al termine dei lavori, finanziati dalla regione con 1,8 milioni di euro, la strada di servizio dell'AQP lungo il canale principale sarà ciclabile e sicura.

"Lungo gli 11 km del percorso – spiega Minervini - saranno aperti gli accessi (attualmente vietati), rifatta la pavimentazione, realizzate aree di sosta e segnaletica. Il nostro intervento è strategico per il potenziale che le ciclovie possono esprimere sul fronte del turismo sostenibile e dello sviluppo economico di attività collegate, come i servizi connessi al cicloturismo ed escursionismo (guide, accompagnatori, ciclofficine). Servizi che possono generare una nuova economia che si muove nel pieno rispetto e tutela del paesaggio e del territorio".

Non ci sarà cemento o interventi pesanti. Verrà effettuata la sistemazione degli accessi laterali alla ciclovia e il rifacimento dei muretti a secco. La pavimentazione del percorso ciclabile per una larghezza di circa 2.50 – 3 m sarà di due tipologie a seconda dei tratti: in misto stabilizzato con leganti naturali per le parti sub pianeggianti, conglomerato ecologico, per i tratti con maggiori pendenze. L'intervento permetterà la messa in sicurezza dei parapetti dei ponti canale che rappresentano la parte più suggestiva, e attualmente pericolosa, degli itinerari per la possibilità di viste panoramiche sul paesaggio della valle d'Itria. Ci sarà la messa in sicurezza degli attraversamenti stradali e dei tratti in rilevato; la realizzazione di aree di sosta e cartellonistica informativa e sarà attivato un sistema di webcam e conteggio elettronico dei flussi di bici da collegare ai siti web.

Questo primo intervento rappresenta il primo stralcio del grande sistema della ciclovia dell'Acquedotto Pugliese da Venosa a Grottaglie (TA) di oltre 250 Km di lunghezza individuato nell'ambito del progetto CYRONMED e rientra nella variante pugliese del percorso nazionale n. 11 "Ciclovia degli Appennini" della rete BICITALIA. Lo stesso sistema cartografico nazionale di riferimento della Fiab che in Puglia, grazie al contributo della Regione, ha già tracciato la Ciclovia dell'Adriatico, da Chieuti a Leuca, e quella dei Borboni, da Bari a Napoli, su strade secondarie e a bassa incidenza di traffico.

Fonte: Regione Puglia

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E’ stato firmato questa mattina il Protocollo d’Intesa fra la Regione Puglia e i comuni interessati (Otranto e Melendugno), con il quale il Comune di Otranto ha ottenuto un finanziamento di 400.000,00 Euro per il progetto “I SIC in bicicletta”, P.O. FESR Puglia 2007-2013 Linea 4.4 - Attuazione dell'Azione 4.4.3.La pianificazione prevede la realizzazione di una pista ciclabile che collegherà il SIC di Otranto con il SIC di Torre dell’Orso, attraverso un percorso nella campagna idruntina che passerà per i Laghi Alimini.Tale risultato è compreso in quella strategia più vasta attenta all’ambiente e alla valorizzazione del territorio intrapresa dall’Amministrazione Comunale fin dal suo insediamento. L’intero iter progettuale è stato promosso e seguito dal Cons. Michele Tenore.La promozione dell'uso della bicicletta come alternativa ai veicoli a motore rappresenta uno dei più significativi impegni per uno sviluppo sostenibile, concorrendo alla riduzione di emissione di gas inquinanti nell'atmosfera e al decongestionamento del traffico urbano.Per incoraggiare la riduzione dell'uso dell'auto è fondamentale creare una rete di collegamenti ciclabili continua, sicura e ben riconoscibile, nonché integrata con altre forme di mobilità.Tale progetto incentiverà certamente l’uso della bicicletta e permetterà ai tanti sportivi presenti sul territorio, ma anche alle famiglie e ai bambini, di percorrere in bicicletta, in tutta sicurezza e tranquillità, le stradine suggestive che si snodano fra le campagne, godendo appieno della natura, dei profumi e dei colori della macchia mediterranea, dei sapori della nostra terra

Fonte: Ufficio stampa

http://www.comune.otranto.le.it

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Lunedì, 23 Aprile 2012 09:32

Il 25 aprile Puglia in bici

Il Parco Naturale Regionale delle Dune Costiere, in collaborazione con la cooperativa Serapia, organizza, in occasione della Festa della Liberazione del 25 aprile, una passeggiata a piedi ed in bicicletta per scoprire la natura dell'area protetta che si estende sul litorale tra Ostuni e Fasano.
La passeggiata a piedi si svolgerà a partire dalla zona umida di fiume Morelli e continuerà sulle dune fossili per ammirare la fioritura generosa delle orchidee selvatiche e quella suggestiva della stipa delle fate, assaporare i profumi delle numerose specie di piante aromatiche fino a perdere lo sguardo sulla lama di fiume Morelli ed i pascoli interni.
Per chi vuole, invece, utilizzare la mountain bike l’appuntamento è alla Casa del Parco dove, chi ne è sprovvisto, può noleggiare una bici. In questo caso il giro prevede un suggestivo itinerario su comode strade sterrate volto alla scoperta degli ambienti più caratteristici del Parco, dalle lame carsiche con le grotte e gli insediamenti rupestri, al paesaggio degli ulivi secolari, alle dune fossili, fino agli stagni di fiume Morelli.
Entrambi i percorsi, sia a piedi che in bicicletta, avranno una durata di 3 ore circa, sono facili e poco impegnativi.
Appuntamento ore 9.30 – Casa del Parco

Fonte: http://www.pugliaevents.it

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