Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.
Il 19 maggio siete tutti invitati alla 31° edizione di Bicipace, la più importante manifestazione in bicicletta della Lombardia. Il percorso infatti si snoderà attraverso una cinquantina di comuni tra Milano, Varese e Novara e terminerà presso la Colonia fluviale di Turbigo. Qui si avrà la possibilità di rifocillarsi e di conoscere e condividere i numerosi progetti di solidarietà ed ambientali. Bicipace non è una semplice pedalata: nasce dall’idea che per un mondo migliore, senza fame, senza guerre, senza inquinamento, non basti delegare e che solo tutti insieme si possa alimentare la speranza di un cambiamento. Con il vecchio motto “dall’Olona al Ticino pedalando un pochino…”, in un percorso che si snoda tra le province di Varese, Milano e Novara, migliaia di persone si ritroveranno partendo dalle varie città ed arrivando nel cuore del Parco del Ticino, alla Colonia Fluviale di Turbigo.
Fonte: http://bicipace.org/
A scuola per 3 mesi in bicicletta con Ciclomurgia. Torna l'iniziativa per gli studenti delle scuole Bovio e Baldassarre.
Anche quest’anno, le scuole primarie e secondarie di Trani, sono coinvolte in Cicloattivi@scuola, il progetto dell’assessorato alle infrastrutture strategiche e mobilità della Regione Puglia, per una riduzione del traffico intorno agli istituti scolastici nelle ore di entrata e di uscita degli studenti, e per promuovere l’abitudine a utilizzare, per i piccoli spostamenti quotidiani, modalità di trasporto eco-compatibili. Sono tre gli istituti coinvolti nel progetto "Trani a p(i)edali": la scuola primaria Monsignor Petronelli e le scuole secondarie di primo grado, Ettore Baldassarre e Giovanni Bovio coadiuvati dagli operatori dell’associazione CicloMurgia di Trani e ElaborAzioni.org di Bari. Gli operatori di Ciclomurgia daranno il via alle attività del Bici bus, accompagnando a scuola in bicicletta, ogni giorno per tre mesi gli alunni delle due scuole secondarie di primo grado, seguendo percorsi sicuri concordati con il Comune di Trani (partner istituzionale del progetto) e con la Polizia locale. Sarà poi la volta degli operatori di ElaborAzioni, che avvieranno il Piedibus, lungo percorsi pedonali sicuri casa-scuola con i genitori dei piccoli alunni della scuola primaria Monsignor Petronelli. Tutti gli alunni coinvolti, parteciperanno poi ad attività volte all’acquisizione delle capacità pedonali e conoscenza del codice della strada, oltreché a conquistarsi porzioni di autonomia imparando le prime nozioni di ciclo meccanica, ossia le basi dell’autoriparazione della bicicletta.
Fonte: traniweb.it
La bici elettrica promette di rivoluzionare il modo di vivere la città e sono all'ordine del giorno politiche che la favoriscono e iniziative e finanziamenti che ne agevolano l'uso e l'acquisto.
La bicicletta elettrica funziona come una bici normale, ma ha incorporato un motore elettrico che consente la pedalata assistita. Questo permette di spostarsi con più facilità e di affrontare anche tragitti più impervi. Una bicicletta elettrica Donauer Solar, ad esempio, è disponibile in diversi modelli, dai più semplici ai più tecnologicamente evoluti, che potranno soddisfare le esigenze delle diverse pedalate.
In che modo la bicicletta elettrica cambia lo stile di vita dei cittadini? Con l'agevolazione della pedalata assistita la bicicletta elettrica può diventare un modo per sostituire l'auto o i mezzi pubblici, che sono sempre più costosi. La bicicletta non produce nessun inquinante o gas serra e si propone quindi come mezzo ecologico per eccellenza.
Sono molte le città che, oltre a promuoverne l'utilizzo con incentivi per l'acquisto, stanno anche procedendo in due direzioni.
La prima riguarda la creazione di una rete di bike sharing: un numero di biciclette a disposizione dei cittadini che possono prenderle in un luogo della città e lasciarle in un altro, pagando con una tessera magnetica a scalare o con abbonamenti. Per questo sono in fase di progettazione e installazione delle apposite pensiline per ricaricare le batterie delle bici.
La seconda strategia riguarda la percorribilità delle città in bicicletta. Se pensiamo a Roma, per esempio, non ci viene certamente in mente una città a misura di bicicletta. Ma questo problema non riguarda solo le grandi metropoli: a volte anche le piccole cittadine sono prive di piste ciclabili. Eppure negli ultimi mesi si assiste ad una maggiore cura di questo aspetto da parte delle amministrazioni con la creazione di zone di rispetto, zone pedonali, zone a traffico limitato, e piste ciclabili ben strutturate che aiutino i cittadini a fare della bicicletta non più solo un modo per rilassarsi o fare sport, ma un vero e proprio mezzo per la mobilità cittadina.
Un esempio è quello di Nicola Zingaretti, presidente della Provincia di Roma, che ha proposto un piano per la realizzazione di 1650 chilometri di pista ciclabile in alcune zone della città. A Roma infatti c'è ancora molto da fare: solo 4 persone su 1000 si muovono in bicicletta. A Berlino invece, sono 10 su 100.
Fonte: Gaia News
Le prossime località in cui verranno posate saranno le neonate aree pedonali di piazza Beccaria e piazzetta Liberty, via Marino, via Agnello angolo San Fedele, Rogoredo e Greco. In totale, sono una cinquantina le località in cui saranno posate le rastrelliere nei prossimi mesi.
Pubblichiamo un estratto del Comunicato Stampa odierno di Legambiente e ACI e del documento contenente 13 proposte delle stesse associazioni a Governo ed Enti locali per la per la realizzazione sul territorio italiano di una concreta mobilità sostenibile.
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