Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.
Il rientro? Forse a giugno. «Sono stato licenziato a luglio da una multinazionale che si occupa di buoni pasto. Per 15 anni sono stato responsabile nazionale degli appalti e dei contratti per la Pubblica amministrazione. Nel 2011 l'azienda è stata acquisita da un'altra multinazionale ed è iniziato il piano di ristrutturazione. Dopo un anno è toccato a me», racconta.
«Dopo il licenziamento ho trascorso due giorni di buio. Mi sono svegliato il lunedì mattina con la certezza di cosa dovevo fare». Niente invio di curriculum, nessun giro dei conoscenti ed ex colleghi che avrebbero potuto aiutarlo a trovare un nuovo impiego. Paolo ha deciso di prendersi un anno sabbatico e di tornare alla passione di sempre, la bici. Giocatore agonistico di pallacanestro da quando aveva 12 anni e capitano per 30 anni della Pallacanestro Guido Rossi, non è certo la preparazione atletica che gli manca. Gli amici lo hanno aiutato con delle sponsorizzazioni, la messa a punto della bici, gli indumenti tecnici, gli occhiali. Per il resto, Paolo sosterrà le spese di viaggio da solo.
«Sono anarchico, indipendente, ostinato nella ribellione ai poteri costituiti. In una parola, sono libero», sorride proclamando la sua dichiarazione d'intenti. La preparazione del viaggio è durata mesi, tra vaccinazioni contro malaria e febbre gialla, check up medici e le autorizzazioni per ottenere i visti d'ingresso indispensabili per alcuni dei 20 Paesi che toccherà. «La bici, compresa di borse da viaggio, non dovrà superare i 20 kg di peso. Altrimenti non potrei imbarcarla nella stiva degli aerei». Prima tappa del viaggio è l'Andalusia, dove si fermerà per 2 settimane tra Cordova e Siviglia. Poi sarà la volta del Marocco e del Senegal, dove trascorrerà tutte le feste di Natale. A questo punto, dagli stati dell'Africa meridionale approderà in Indonesia. Ultime due tappe l'Oceania (dalla Nuova Zelanda alle Cook Island) e il Sud America. "Se tutto andrà secondo i piani a giugno lascerò il Brasile alla volta della mia casa base, Gaggiano. La mia è una tranquilla pedalata in giro per il mondo, non avrò fretta, né limiti" precisa. Tutte le tappe di questo singolare giro del mondo verso Sud saranno tracciate sul blog http://k50worldbikingtour.blogspot.it/ dove Paolo posterà le immagini e le emozioni della sua avventura.
Olivia Manola
Fonte: corriere.it