Lunedì, 07 Gennaio 2013 11:37

In bici sulla Avenue Verte, da Parigi a Londra

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Inaugurata prima delle Olimpiadi di Londra, la Avenue Verte e' un percorso ciclabile di 406 km. Da Parigi, capitale dell'arte e della moda, la Avenue Verte attraversa la valle della Senna e del fiume Epte fino al mare. In traghetto (con bici a bordo) i ciclisti superano la Manica e possono continuare a pedalare nella verdissima campagna inglese che li conduce infine a Londra.

La Avenue Verte (www.avenuevertelondonparis.com) e' un progetto curato e promosso dai francesi delle regioni comprese tra Parigi e Dieppe e dagli inglesi dell'associazione Sustrans (www.sustrans.org.uk), che sviluppa e promuove piste ciclabili nel Regno Unito. Il percorso ciclabile nasce con l'obiettivo di sviluppare il turismo in bicicletta nelle regioni coinvolte, fenomeno che negli ultimi due anni ha conosciuto un vero e proprio boom e che altrove in Europa ha fatto la fortuna delle economie locali (si pensi al celebre caso della ciclabile del Danubio in Austria, 326 km percorsi ogni anno da centinaia di migliaia di cicloturisti).

ll percorso e' pianeggiante quando segue i principali fiumi Senna, Marne ed Epte, diventa invece leggermente piu' impegnativo nelle zone di campagna, soprattutto nel territorio inglese.

E' consigliabile raggiungere Londra in treno, perche' il tratto finale e' piuttosto impegnativo non solo per le caratteristiche morfologiche del terreno, ma anche per il traffico che aumenta sempre piu' in prossimita' della metropoli inglese.

L'intero viaggio in bicicletta puo' essere affrontato in 8 giorni, con tappe lunghe in media 55 chilometri ed e' facilmente percorribile in entrambe le direzioni (Parigi verso Londra o viceversa).

Il percorso e' abbastanza segnalato ma si consiglia di partire equipaggiati di una buona guida ciclabile (la migliore e' edita dalla francese Chamina www.chamina.com).

In alternativa ci si puo' affidare a un operatore turistico specializzato che fornisce ai ciclisti anche altri servizi, rendendo la vacanza piu' comoda: prenotazioni alberghiere, trasporto bagagli di hotel in hotel, assistenza in loco o telefonica in caso di necessita', cartografia ciclabile, bici a noleggio.

Girolibero, il tour operator italiano specializzato in vacanze in bicicletta ha messo a punto un pacchetto di 8 giorni/7 notti, con pernottamenti in hotel al costo per persona di 670 euro in camera doppia.

PROGRAMMA

1° Arrivo individuale a Londra e primo pernottamento.

Per chi arriva nel pomeriggio possibilità di prendere la bicicletta. Londra è una metropoli e, pur essendo il ciclista ben accolto, non vi sono in città moltissime piste ciclabili esclusive e continue.

2° Londra-Newhaven.

Oggi avrete la possibilità di scegliere tra due percorsi: il primo un po' più impegnativo, il secondo invece più facile, per permettervi di visitare Brighton e soffermarvi lungo la sua splendida costa.

A Londra-Newhaven via Polegate (55 km): da Londra prendete un treno (non compreso nella quota) che raggiunge in un'ora e un quarto Uckfield. Da qui pedalerete in direzione di Polegate collegandovi al tracciato originale della Parigi–Londra. Passando per il parco delle Seven Sisters raggiungerete Newhaven per il pernottamento.

B Londra-Newhaven via Brighton (35 km): in treno (non compreso nella quota) si arriva a Brighton in circa un'ora. Potrete visitare la città, una delle più amate della Gran Bretagna e poi sui pedali, seguendo la costa, raggiungere Newhaven per il pernottamento.

3° Newhaven-Dieppe (20 km).

Traversata della Manica per raggiungere Dieppe, la prima stazione balneare francese. La partenza in traghetto è prevista per le ore 10, ma dovrete presentarvi all'imbarco circa un'ora prima. La traversata dura 4 ore, pertanto tenendo conto del fuso orario il vostro arrivo a Dieppe è previsto per le ore 15. A Dieppe potrete sgranchirvi le gambe percorrendo la costa, oppure rilassarvi a prendere il sole in una delle sue spiagge.

4° Dieppe-Forges-les-Eaux (55 km).

Lasciate il mare e il colore azzurro della prima parte della tappa per immergervi nella campagna francese disseminata di fattorie che riforniscono i mercati del nord della Francia. Prima di raggiungere la città termale di Forges-Les-Eaux, consigliamo una sosta a Neuchâtel per gustare il famoso formaggio del luogo.

5° Forges-les-Eaux-Gisors (65 km).

Siamo nel Pays de Bray in Normandia dove i sapori e i prodotti del territorio raggiungono livelli altissimi: burro, formaggi, mele, pere, miele, legumi e carne di prima scelta. È per questo che i francesi, con un simpatico gioco di parole, dicono: "benvenuti in Gourmandie"! Seguirete poi la valle del fiume Epte per raggiungere Gisors e il suo castello, un tempo situato lungo l'antica frontiera franco-normanna.

6° Gisors-Conflans-Sainte-Honorine e dintorni (60 Km).

Seguite il fiume Epte fino a Bray-et-Lû, per entrare nella regione del Vexin Français e immergervi nell'omonimo parco naturale, un pianoro calcareo, che raggruppa molti comuni della valle dell'Oise. A Théméricourt consigliamo la visita della casa del parco, che ne rappresenta l'ingresso e dove potrete visitare anche il museo dedicato al parco naturale.

7° Conflans-Sainte-Honorine e dintorni -Parigi (55 km).

Lascerete il fiume Oise per incontrare infine la Senna e il suo parco caro agli impressionisti. Sarà lei a condurvi verso il Canal Saint-Denis e quindi al cuore di Parigi. Se preferite dedicare più tempo a visitare la capitale, potrete sempre prendere un treno o la metropolitana per raggiungere più rapidamente il cuore della città.

8° Parigi.

Dopo colazione, fine dei servizi e au revoir Paris!

fonti: biciclettaweb; girolibero

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    Fonte:  http://lnx.thomascasadei.it

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    Così si presenta l'Associazione Fiab onlus per pubblicizzare i viaggi che essa organizza.

    Eccone alcuni per il 2013:

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    Non mancheranno incontri istituzionali e occasioni di formazione nello stile FIAB.

    Percorso: misto, asfaltato e sterrato, pianura e collina con alcuni tratti impegnativi.

    Bici consigliata: cicloturismo/city bike o mountain bike, con una normale scala di rapporti, efficiente e con set di riparazione (meglio se con una camera d'aria di sostituzione). Il casco non è obbligatorio ma è fortemente consigliato.

    Accompagnatore: Marco Gemignani, vice-Presidente FIAB con la collaborazione tecnica di Ichnusa Bike

     

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    Non mancheranno incontri istituzionali e occasioni di formazione nello stile FIAB.

    Percorso: medio.

    Bici consigliata: cicloturismo/city bike o mountain bike, con una normale scala di rapporti, efficiente e con set di riparazione (meglio se con una camera d'aria di sostituzione). Il casco non è obbligatorio ma è fortemente consigliato.

    Accompagnatore: Antonio Dalla Venezia, Presidente della FIAB con la collaborazione tecnica di Simonetta Bike Tours

     

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    Percorso: misto, asfaltato e sterrato, pianura e collina con alcuni tratti impegnativi, soprattutto nella seconda parte.

    Bici consigliata: cicloturismo/city bike o mountain bike, con una normale scala di rapporti, efficiente e con set di riparazione (meglio se con una camera d'aria di sostituzione). Il casco non è obbligatorio ma è fortemente consigliato.

    Accompagnatore: Giuseppe Merlin, Direttore FIAB con la collaborazione tecnica di Girolibero by Zeppelin

    Difficoltà: media

     

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    Nella Capitale e durante il percorso non mancheranno incontri istituzionali e occasioni di formazione nello stile FIAB. In particolare scopriremo come una metropoli come Vienna si è organizzata per la mobilità sostenibile e ciclabile.

    Percorso: facile su pista ciclabile, parte asfalto e sterrato ( 60 km al giorno).

    Bici consigliata: cicloturismo/city bike o mountain bike, con una normale scala di rapporti, efficiente e con set di riparazione (meglio se con una camera d'aria di sostituzione). Il casco non è obbligatorio ma è fortemente consigliato.

    Accompagnatore: Michele Mutterle, Segretario Organizzativo FIAB con la collaborazione tecnica di Girolibero by Zeppelin

     

    La Svizzera incantata - 3/10 agosto (Laghi e panorami visti dalla bici)

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    Nella Capitale e durante il percorso non mancheranno incontri istituzionali e occasioni di formazione nello stile FIAB. In particolare scopriremo come una grande città come Berna si è organizzata per la mobilità sostenibile e ciclabile.

    Percorso: impegnativo ma non impossibile, spesso ondulato.

    Bici consigliata: cicloturismo/city bike o mountain bike, con una normale scala di rapporti, efficiente e con set di riparazione (meglio se con una camera d'aria di sostituzione). Il casco non è obbligatorio ma è fortemente consigliato.

    Accompagnatore: Marco Passigato, Coordinatore Area Tecnica FIAB con la collaborazione tecnica di Due Ruote nel Vento

    Fonte: Fiab onlus

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