Martedì, 26 Marzo 2013 13:00

IL SOFTWARE PER LA BICI SICURA

Vota questo articolo
(0 Voti)

L’Irpinia è terra feconda non solo di uomini illustri ma anche di figli talentuosi, scienziati e ricercatori. Antonio Tedeschi, classe ‘88, è laureando magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni all’Università Roma Tre. Qui ha progettato un software destinato radicalmente a cambiare il modo di andare in bici in città, e che siamo certi troverà presto ampia diffusione, ben oltre la capitale, per la quale è stato pensato il progetto pilota. «Un servizio che mancava, necessario a promuovere la mobilità ciclabile» ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti durante la presentazione dello studio, lo scorso 21 marzo, a Roma. 

Il progetto infatti è stato finanziato dalla Regione Lazio, si intitola “Sicuro in Bici è meglio” ed è promosso da Legambiente Lazio (coordinatore Cristiana Avenali) e dal Centro Interuniversitario di Ricerca per gli Studi sulla Sicurezza Stradale, ha lo scopo di elaborare strumenti per l’individuazione di itinerari ciclabili sicuri. Ad affiancare il software un manuale “Sicuro in Bici è Meglio ad opera del professor Ing. Andrea Benedetto. In sostanza il giovanissimo avellinese, nell’ambito della tua tesi magistrale, ha sviluppato un’applicazione per smartphone e tablet Android che si chiama “BiciSicura” con l’obiettivo di mettere a disposizione degli amanti delle due ruote gli itinerari sicuri. Chi utilizza la bicicletta nella capitale quale mezzo di trasporto o per fare attività all’aria aperta, come piacevoli passeggiate, trova un ottimo alleato in questa app dalla grafica accattivante, dall’interfaccia user friendly e dalle molteplici funzionalità. «A Roma esistono circa 80 itinerari possibili per andare in bici – spiega Antonio che si è trasferito nella capitale dall’età di 18 anni, appena iniziati gli studi universitari – Non sono molti considerata la grandezza della città. L’utente può scegliere a priori il grado di difficoltà del suo itinerario, la pendenza, i luoghi di interesse culturale che attraversa, se è adatto per bambini o no. L’applicazione ti consente di navigare sul percorso, ma puoi visualizzare le mappe dinamiche di google anche per arrivare fino allo start. Una volta scelto il percorso, l’utente può esaminare nel dettaglio la zona , essere geolocalizzato, essere informato sul traffico, e tante altre cose. L’applicazione è tutt’ora in fase di aggiornamento con l’inserimento anche di una sezione meteo per ogni itinerario». Per il giovane informatico avellinese, che ha realizzato il progetto insieme al grafico Claudio Bruno (di Bruno Disegna, un collega e amico con il quale ha collaborato in quest’ultimo anno nella realizzazione di diverse applicazioni “mobile”), BiciSicura rappresenta una sorta di positivo“incidente di percorso”, perché nasce da una costola della sua tesi di laurea che prevede la realizzazione di una piattaforma Web per la gestione di dati e applicazioni “mobile” relative alla sicurezza stradale. Al suo attivo Tedeschi ha già una pubblicazione su una prestigiosa rivista scientifica internazionale per un altro progetto di “firma digitale” nascosta e sempre per Android ha sviluppato le app “Ichef” e I”drink” che hanno fatto registrtare già oltre 40mila download. E il futuro? «Dopo la laurea magistrale, vorrei continuare con la carriera universitaria e provare il concorso di dottorato nel ramo delle Telecomunicazioni . Dopo credo che numerose potranno essere le possibilità, ma è ancora presto: diciamo che a breve termine l’obiettivo più importante è laurearmi per maggio e fare l’esame di stato per iscrivermi all’albo. Il resto si vedrà».

Fonte: avellino.ottopagine.net

 

Letto 3049 volte

Potrebbero interessarti anche

  • Bicifestazione Roma 2018


    Sabato 28 aprile 2018, a Roma ci sarà la Bicifestazione. Un evento, un raduno un modo di chiedere tutti insieme il rispetto dei diritti dei ciclisti.

  • Rapporto MobilitAria 2018: La mobilità nelle 14 grandi città italiane dal 2006 al 2016

    È stato presentato venerdì 16 febbraio a Roma “MobilitAria 2018”, il rapporto realizzato dall’Istituto sull’Inquadramento Atmosferico del Consiglio Nazionale delle ricerche (CNR-IIA) e dal Gruppo mobilità sostenibile del Kyoto Club. Un quadro d’insieme sulla qualità dell’aria e della mobilità urbana nelle 14 principali città italiane (Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino e Venezia).

  • Una protezione chiamata Sherlock Bike

    E’ la trovata di una start up torinese per sgominare i ladri di biciclette. Sherlock Bike è una applicazione gratuita per iPhone e Android che oltre a consentire la creazione di un profilo per la bici (con foto, descrizione, numero seriale) fornisce informazioni istantanee alle forze dell’ordine in caso di furto.

Itinerari

Tuttobike

Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.