Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.
Per ridare una struttura per l'infanzia a Mirabello si è mosso il campione del ciclismo francese oltre a Fantoni e Iacchetti.
E' finita la stagione ciclistica professionisti, ma i grandi nomi del ciclismo stanno pedalando ancora. Meta, l'asilo di Mirabello. Un'unica grande squadra di campioni (capitanati ai tempi d'oro dal compianto Gino Bartali che a un passo dal centenario dalla nascita) che si sta impegnando per ridare un asilo ai bambini di Mirabello, città colpita dal terremoto e dalla liquefazione.
Maglie e borracce autografate da tanti big del pedale che serviranno per una grande asta benefica in programma nel milanese a fine novembre, organizzata dalla Fondazione Gino Bartali grazie a due ragazzi del Centese, Laura Guerra, giornalista e membro della Fondazione, e Jonathan Di Tata, impegnato nella politica e nel sociale.
Dopo la maglia azzurra di Pirlo autografata da tutta la nazionale di calcio, si è aggiunto un altro grande nome dello sport, uno di quelli che resteranno a vita nell'Olimpo del ciclismo che appena saputo dell'iniziativa ha voluto dare il suo contributo. Si tratta di Bernard Hinault, il fuoriclasse d'oltralpe che dopo aver vinto 5 Tour de France, 3 Giri d'Italia e 2 Vuelta, Liegi e Roubaix ora è ai vertici dell'organizzazione della Grand Boucle.
"Sono felice di poter contribuire anche io – sono state le parole di Hinault in uno dei suoi rari viaggi in Italia – ho autografato con piacere la borraccia della Fondazione Bartali e spero che questo possa essere veramente utile per quei bambini". Ma non è tutto perché anche il mondo dello spettacolo ha risposto all'appello di Laura e Jonathan. "Abbiamo contattato il noto comico estense Gianni Fantoni che, gentilissimo, in occasione del suo "Raduno dei Pigri" ha donato pubblicamente per la nostra asta la specialissima tazza a 4 manici resa pezzo ancor più unico apponendovi la sua firma e quella di Enzo Iacchetti – hanno spiegato i ragazzi – si sono dimostrati veramente sensibili al problema e vogliosi di poter far qualcosa per i bambini ed il loro asilo e per questo li vogliamo ringraziare di cuore".
Vista la nobile causa, inoltre, si stanno affiancando al progetto molti altri sport, l'élite degli atleti internazionali e personaggi dello spettacolo.
Fonte: estense.com