Venerdì, 20 Settembre 2013 10:03

FIAB ALLA FIERA DI PADOVA "EXPOBICI" DAL 21 AL 23 SETTEMBRE

Vota questo articolo
(0 Voti)

La Fiab sarà presente con un proprio stand espositivo a Expobici, Fiera Internazionale della Bicicletta che si terrà nel quartiere fieristico di Padova, per iniziativa di PadovaFiere SpA.
Presso lo stand n. E137 del padiglione 4 i volontari FIAB distribuiranno materiali illustrativi e forniranno direttamente agli interessati tutte le informazioni utili sulle attività istituzionali per favorire la ciclabilità urbana. In particolare evidenza, quest'anno, il convegno sulla lotta al furto, che si terrà a Milano in novembre.
Questo il programma degli eventi in programma:
- sabato 21: inaugurazione, con la presenza di Antonio Dalla Venezia, ex Presidente FIAB e attuale responsabile dell'Area Cicloturismo;
- domenica 22, alle ore 16, il giornalista Maurizio Guagnetti, di Virgin Radio, intervistatore di sindaci e personaggi famosi di tutta Italia, converserà, girando con il suo tandem speciale per Padova, con la Presidente nazionale Fiab, Giulietta Pagliaccio, sui problemi della ciclabilità. La passeggiata, alla quale potranno partecipare altri ciclisti, si concluderà in fiera, presso lo stand della Fiab;
- lunedì 23, alle 11,30, presentazione ufficiale del CIAB, Club Imprese Amiche della Bicicletta e la premiazione della ditta Baxi di Bassano, per le sue iniziative a sostegno della giornata "bike to work", la giornata internazionale della mobilità casa-lavoro in bici, istituita negli Stati Uniti e in Canada, ma ormai diffusa anche oltreoceano, nata per promuovere i vantaggi dell'"andare al lavoro in bici".
Lello Sforza
Responsabile Ufficio Stampa FIAB onlus
(Federazione Italiana Amici della Bicicletta)
Tel. +39 3200313836
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Letto 3662 volte

Potrebbero interessarti anche

  • Programma sperimentale di mobilità sostenibile. FIAB: e la bici?

    Leggendo l’attuale decreto “Programma sperimentale di mobilità sostenibile” del Ministero dell’Ambiente, sembra quasi che usare il termine bicicletta crei delle difficoltà. Come se il più antico mezzo di deambulazione sia più un problema che una soluzione benefica ai problemi di circolazione, di smog e di salute.

  • I fai-da-te del 30 km/h

    Una curiosa iniziativa nella notte tra il 30 settembre e l’1 ottobre, ha caratterizzato le città di Roma, Firenze, Torino e Trieste. Alcuni “sostenitori attivi” del limite di velocità di 30 km/ sono piombati in centro armati di pennelli, vernice e bombolette spray, per disegnare sull’asfalto il limite di velocità, che vorrebbero venisse inserito tra le modifiche del nuovo codice della strada.

  • MOBILITA' SOSTENIBILE A GROSSETO. BENE IL LIMITE A 30 km/h SU VIALE DELLA REPUBBLICA

    Legambiente e Fiab Grossetociclabile continuano l'impegno con costanza e determinazione sul fronte della sicurezza e della mobilità sostenibile, a maggior ragione dopo gli incidenti mortali accaduti negli ultimi anni. Nel capoluogo maremmano si vedono chiari passi avanti sulla mobilità sostenibile. "Apprezziamo i passi in avanti fatti dall'amministrazione comunale sulla mobilità sostenibile: dal nuovo limite di velocità di 30 km l'ora - afferma Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente - e i quattro attraversamenti stradali rialzati istituiti su viale della Repubblica alla decisione (presa da sindaco e assessori) di proibirsi l'entrata nella Ztl del centro storico con le proprie auto, o ancora al piano di car e bike sharing che prevede il noleggio di 11 quadricicli e 13 biciclette a pedalata assistita entro la fine del 2013. Adesso però bisogna continuare così ed estendere la Ztl a tutto il centro cittadino, mettere in sicurezza i tratti più pericolosi ed estendere la rete ciclabile in città e frazioni. In questo modo si riesce ad abbattere le emissioni climalteranti, abbassando l'inquinamento e rendendo al tempo stesso la città più vivibile, pulita e sicura. Tutto questo per cercare di rispondere alle esigenze dei cittadini sulla mobilità, trasformare la Maremma in un laboratorio sulla mobilità sostenibile, per il quale da tempo stiamo lavorando senza sosta anche noi". "Abbiamo richiesto con forza il limite di 30 km orari per viale della Repubblica - spiega Angelo Fedi, Presidente Fiab Grossetociclabile - e siamo felici che la richiesta sia stata accolta. Il Comune non deve però fermarsi qui perché sono ancora molti gli interventi necessari per garantire un minimo di sicurezza alla mobilità ciclabile di Grosseto. Bisogna rivedere i punti più critici, tramite la messa in sicurezza degli attraversamenti e la riduzione dei limiti di velocità a 30 km/h. Questa è l'unica strada per evitare di mettere altre "bici bianche". Le zone che maggiormente necessitano d'intervento sono: gli attraversamenti in zona Quattro Strade, quelli nei pressi di Piazza della Libertà, di Via Senese nei pressi del Villaggio Curiel e dell'Ospedale, la percorrenza da e verso la Stazione, tutta la viabilità su Via Giusti e Via Telamonio. Inoltre, all'intersezione di via Giulio Cesare con Via del Tiro a Segno è prevista una rotatoria, potrebbe essere l'occasione buona per dare continuità all'adiacente vecchia pista ciclabile".

    Fonte: legambiente

Itinerari

Tuttobike

Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.