Mercoledì, 30 Maggio 2012 09:06

Dal 20 al 24 giugno Fiab e il Circuito delle citta' d'arte della Pianura padana organizza la manifestazione "Arte e bici"

Vota questo articolo
(0 Voti)

La manifestazione "Arte e bici" organizzato in collaborazione con il Circuito delle città d'arte della Pianura padana, il cicloraduno Fiab è in programma dal 20 al 24 giugno e prevede tappe interessanti per chi ha voglia di abbinare a una sana pedalata anche l'amore per le bellezze artistiche del Paese. Ormai è tradizione che una volta l'anno le associazioni della FIAB si ritrovino per pedalare tutte insieme. La FIAB, solitamente con la collaborazione di una o più associazioni aderenti, organizza il "Raduno Nazionale Cicloescursionisti". In genere dura quattro giorni, dal giovedì alla domenica, e si svolge su strade poco trafficate. E' un'occasione per ammirare e conoscere meglio l'Italia, in bici, in un clima conviviale e con guide locali. Tra una pedalata e l'altra si discute delle battaglie "ciclo-ecologiste" della FIAB e delle associazioni aderenti. Un modo, sottolinea la Federazione, anche per non dimenticare quanti, nel modenese e nel ferrarese, hanno subito danni e lutti per il terremoto. "Proprio in questa occasione – spiega in una nota Antonio Dalla Venezia, presidente FIAB – non occorre peggiorare la situazione evitando di visitare le zone limitrofe che non hanno subito danni e che offrono molto in termini turistici. Partecipare numerosi a questo importante evento rappresenta anche un importante segnale di ripresa e di aiuto a quei territori così duramente colpiti". Si parte il 20 giugno alle 12 dalla piazza del teatro di Piacenza (chi vuole può partecipare alla visita guidata della città che si tiene di mattina). L'arrivo, il 24, è previsto invece a Modena in tempo per il Festival del Turismo Culturale. "Ogni giorno – ricorda Paolo Moretti, presidente del Circuito città d'arte della Pianura padana – i partecipanti possono scegliere tra percorsi facili o più impegnativi, ma tutti lungo strade poco trafficate, approfittando dell'accoglienza speciale delle città e della visita ai loro luoghi più suggestivi e ricchi di cultura".

Fonte: http://www.ansa.it

Letto 10688 volte

Potrebbero interessarti anche

  • Programma sperimentale di mobilità sostenibile. FIAB: e la bici?

    Leggendo l’attuale decreto “Programma sperimentale di mobilità sostenibile” del Ministero dell’Ambiente, sembra quasi che usare il termine bicicletta crei delle difficoltà. Come se il più antico mezzo di deambulazione sia più un problema che una soluzione benefica ai problemi di circolazione, di smog e di salute.

  • I fai-da-te del 30 km/h

    Una curiosa iniziativa nella notte tra il 30 settembre e l’1 ottobre, ha caratterizzato le città di Roma, Firenze, Torino e Trieste. Alcuni “sostenitori attivi” del limite di velocità di 30 km/ sono piombati in centro armati di pennelli, vernice e bombolette spray, per disegnare sull’asfalto il limite di velocità, che vorrebbero venisse inserito tra le modifiche del nuovo codice della strada.

  • Nimega: biciclette e caffe' storici

    Una delle città più antiche dei Paesi Bassi ospita il Velorama, museo unico nel suo genere. Costruita sul fiume Waal, circa 20 chilometri a sud di Arnhem, è famosa per essere stata dichiarata meta per lo shopping più varia di tutta l'Olanda e vanta un nutrito numero di caffè, il che la rende molto popolare non solo tra gli olandesi ma anche tra i turisti.

    La città ospita diversi musei e resti che risalgono all'epoca romana, tra questi anche il Velorama, ovvero il Museo Nazionale della Bicicletta, che si trova all'interno di un edificio storico. Visitare il Velorama significa avere la possibilità di ammirare un'esposizione unica con modelli di bici che ne abbracciano tutta la storia dal 1817. Il museo, si struttura su tre piani e presenta 250 esemplari di varie epoche, tra cui quelli della collezione privata del fondatore Gertjan Moed. Biciclette provenienti da Inghilterra, Francia, Germania e America illustrano la storia di questo veicolo, dalla prima draisina senza pedali e mossa dall'azione dei piedi sul suolo fino alle biciclette da cross e VTT contemporanee. Una saletta è dedicata alle famose biciclette olandesi, antiche e moderne (Burgers, Scholte, Fongers, Locomotief, Gazelle, Simplex). Tra le chicche da scoprire alcuni esemplari appartenuti alla Casa Reale, tra cui la bicicletta pieghevole Fongers.

    Informazioni
    Velorama
    Waalkade 107, Nijmegen
    Tel: 024 322 58 51
    www.velorama.nl

    Fonte: La Stampa, viaggi.michelin.it

Itinerari

Tuttobike

Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.