Mercoledì, 22 Novembre 2017 10:15

La Camera approva la Legge Mobilità Ciclistica

Vota questo articolo
(0 Voti)

È stata approvata martedì 14 novembre 2017 in prima lettura alla Camera dei Deputati la proposta di legge per lo sviluppo della mobilità ciclistica con 247 voti favorevoli. In attesa dell’esito da parte del Senato andiamo a vedere cosa prevede la legge quadro.

Premettendo, che nonostante il voto unanime nell’aula della Camera, il percorso per giungere al primo traguardo è stato per molti aspetti simile a quello che quotidianamente devono affrontare i ciclisti: tortuoso, lento, accidentato. L’obiettivo è promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto sia per le esigenze quotidiane sia per le attività turistiche e ricreative, al fine di migliorare l’efficienza, la sicurezza e la sostenibilità della mobilità urbana, tutelare il patrimonio naturale e ambientale, ridurre gli effetti negativi della mobilità in relazione alla salute e al consumo del suolo, valorizzare il territorio e i beni culturali, accrescere e sviluppare l’attività turistica. Per il raggiungimento degli obiettivi elencati, lo Stato assume pienamente la pianificazione della mobilità ciclistica, insieme con le Regioni, per favorirne la diffusione capillare. Per fare un esempio, proprio come avviene per il sistema autostradale o il sistema ferroviario, con questa legge la ciclabilità diventa parte di una strategia di mobilità prioritaria nei centri urbani e per lo sviluppo del turismo sostenibile in tutta Italia. Nel dettaglio, viene istituito il Piano generale della mobilità ciclistica, relativo sia alle città che ai percorsi turistici extraurbani che sarà definito dai ministeri competenti e dalle Regioni. Quest’ultime adotteranno Piani regionali della mobilità ciclistica. I comuni non facenti parte di Città metropolitane e le stesse Citta metropolitane predisporranno invece, dei piani urbani della mobilità ciclistica.
Altra novità introdotta nel provvedimento è l’aggiornamento del Codice della strada in particolare un articolo che consente agli autobus da noleggio, da gran turismo e di linea di dotarsi di strutture portabiciclette applicate posteriormente o anteriormente a sbalzo.

Per saperne di più: http://www.camera.it/leg17/410?idSeduta=0885&tipo=stenografico#sed0885.stenografico.tit00150.int00010

Fonte: www.bikeitalia.it

Letto 2747 volte

Potrebbero interessarti anche

  • La prima pedalata non si scorda mai

    Abbandonando la suddivisione tra passato, presente e futuro, notiamo qualcosa di istintivo, nel fascino della bicicletta.

  • La bici d’inverno

    Gli amanti della bicicletta vorrebbero organizzare escursioni su due ruote anche d’inverno, bisogna però avere un abbigliamento adeguato per evitare che il freddo rovini le nostre passioni.

  • Gli enti di previdenza sociale italiani sostengono la bicicletta

    Inps e Inail i due enti di previdenza sociale italiani hanno annunciato alcune novità per la riduzione delle emissioni inquinanti, incentivando l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano. L’Inps nel corso del 2018 ha deciso di puntare sul verde per quanto riguarda la propria mobilità. 

Itinerari

Tuttobike

Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.