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I volontari della ciclofficina "Ciclonauti" di via Baccina, domani saranno presenti nella raccolta gratuita dei rifiuti ingombranti dell’Ama, con lo scopo di repuperare le biciclette di cui i cittadini vorranno liberararsi 

I punti di raccolta in cui sarà possibile consegnarci le biciclette:

I Municipio – Piazza di San Cosimato, Piazza Vittorio, Piazza Gian Lorenzo Bernini;

III Municipio – Piazzale Valerio Massimo;

V Municipio – via Tommaso Smith;

VII Municipio - Largo Serafino Cevasco;

IX Municipio – via Anzio;

XI Municipio – via Benedetto Croce;

XIII Municipio – via Domenico Morelli;

XIII Municipio – piazza Giovanni Battista Bottero;

XV Municipio – Lungotevere di Pietra Papa ang. via E. Fermi;

XVII Municipio – Piazzale Clodio.

 

"In 8 postazioni i cittadini - si legge nel comunicato dell'Ama - avranno anche la possibilità di conferire contenitori con residui di vernici e solventi, rifiuti speciali che richiedono particolari procedure di smaltimento".Questi i punti in cui sarà possibile tale conferimento: Centro di raccolta Ponte Mammolo (municipio V);Ecostazione via Anzio (municipio IX);Ecostazione via Benedetto Croce (municipio XI);Centri di raccolta piazza Bottero e via Macchia Saponara – angolo via Morelli (municipio XIII);Centro di raccolta via Arturo Martini (municipio XV);Ecostazione piazzale Clodio - largo Livatino (municipio XVII);Centro di raccolta via Mattia Battistini 545 - Pineta Sacchetti (municipio XIX). I cittadini potranno inoltre disfarsi di vecchie biciclette, anche non funzionanti, consegnandole all’ Associazione Culturale Ciclonauti, che AMA ospiterà in 12 ecostazioni (piazza San Cosimato, piazza Vittorio, piazza Bernini, via Tiburtina fronte piazzale Valerio Massimo, via Tommaso Smith, largo S. Cevasco, via Anzio, via Benedetto Croce, via Domenico Morelli, piazza Giovanni Battista Bottero, Lungotevere di Pietra Papa e piazzale Clodio).

Fonte: http://www.paesesera.it

Sabato, 14 Aprile 2012 10:01

La bici Custom

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Una normale bici può essere trasformata in una vera custom in pieno stile Harley Davidson. L'idea è di un elaboratore di Las Vegas che su questa folle bici non ha riprodotto solo il design ma anche la stessa posizione in sella di una moto. Con l'ovvia differenza che qui per avanzare non basta girare la manopola ma bisogna pedalare.

sito internet

Fonte: http://www.repubblica.it

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Tra il mese di giugno e quello di settembre 2012 in Val Gardena si svolgeranno cinque importanti eventi dedicati agli amanti delle due ruote a pedali: Val Gardena Bike Marathon, Sellaronda Hero, Sellaronda Bike Day, il Giro delle Dolomiti (tappa in Val Gardena il 2 agosto) ed Eco-Sellaronda Bike Day.

A dare inizio a questa serie di appuntamenti sarà Val Gardena Bike Marathon, in programma il 10 giugno, terza edizione della gran fondo inserita nel calendario Udace e valida per il campionato italiano individuale. Una sfida “ad alta quota” lungo le bellissime strade dei passi dolomitici. Un percorso di 111,5 km e 3.318 metri di dislivello con partenza e arrivo a Ortisei, che porterà i corridori attraverso il Passo Sella, il Passo Pordoi, Arabba, Livinallongo, Rocca Pietore, Malga Ciapela, il Passo Fedaia, Canazei, il Passo Sella, Selva, S. Cristina e Ortisei.

Per ulteriori informazioni: www.grodenmarathon.com

Il 23 giugno sarà la volta della terza edizione del Sellaronda HERO, una delle gare più dure ed emozionanti di mountainbike che si svolgerà tra sentieri e mulattiere, in mezzo alla cornice delle Dolomiti. Come di consueto sono previsti due percorsi di 82 e 50 km, con un dislivello rispettivamente di 4.200 e 2.600 metri. Gara solo per atleti disposti a mettersi in gioco, in cui chiunque si cimenterà, dal primo all’ultimo, sarà salutato con calore e trasporto dal numeroso pubblico presente.

Per ulteriori informazioni: www.sellarondahero.com

Sellaronda Bike Day, domenica 24 giugno, sarà il giorno di festa in cui i quattro passi dolomitici del Sella saranno chiusi al traffico e riservati esclusivamente ai ciclisti.

Si tratta di una manifestazione non competitiva aperta a tutti e gratuita che seguirà il giro antiorario del Sella, frequentata da sportivi, famiglie con bambini e atleti, tutti uniti dalla voglia di godersi le strade chiuse ai mezzi a motore.

Per ulteriori informazioni: www.sellarondabikeday.com

Il 2 agosto il 36o Giro delle Dolomiti farà tappa in Val Gardena. Manifestazione competitiva aperta a tutti i cicloturisti e cicloamatori, prevede per ogni partecipante un chip per controlli e rilevamenti cronometrici. Organizzato dall’Associazione sportiva Giro delle Dolomiti consente due diverse possibilità di partecipazione: Giro completo a 6 tappe e Giro breve a 3 tappe. Per ulteriori informazioni: www.girodolomiti.com

Infine, il 23 settembre, sarà la volta dell‘Eco-Sellaronda Bike Day, manifestazione inserita nell’ambito dell'Eco Dolomites Week End, con i passi intorno al Sella chiusi al traffico dalle ore 8.30 alle ore 15.30.

Una domenica senza veicoli a motore, con 58 km di strada asfaltata per 1.780 metri di dislivello a disposizione di migliaia di appassionati ciclisti che vorranno godersi una giornata nella natura, senza rumori e gas di scarico. Durante il fine settimana sarà possibile provare gratuitamente diversi veicoli elettrici ed e-bikes.

Per ulteriori informazioni: www.sellarondabikeday.com

Ancora qualche utile informazione per gli amanti della bicicletta: per gli appassionati di mountainbike ricordiamo il prezioso sito www.mtb-dolomites.com, dove trovare descrizioni di tracciati scaricabili in GPS, e la scuola dove imparare a muoversi tra i sentieri e gli sterrati con la mtb www.mtbvalgardena.com, mentre, per tutti, durante l’estate si potranno noleggiare le e-bikes presso www.dolomiti-adventures.com e presso www.maciaconi.com.

Pacchetti turistici per appassionati di bici in Val Gardena

Per gli esperti Val Gardena Expert MTB Camp, con 3 giorni di assistenza e guida da parte di un istruttore qualificato MTB della Scuola Val Gardena. Questo Camp si rivolge ad appassionati già abituati a passaggi tecnici e che abbiano una discreta preparazione fisica. Include tre pernottamenti in mezza pensione, 3 merende/pranzi nelle varie baite durante le escursioni, un Welcome Cocktail, la partecipazione al Bike-Party al Bar Saltos, un tour panoramico "Sellaronda MTB Track Tour", la partecipazione al Downhill Day e un gadget a sorpresa. Valido dal 14 al 17 giugno 2012, con prezzi a partire da 581,00 euro.

Per tutti gli amanti della bici ecco il pacchetto Sellaronda Bike weekend. Anche in questo caso 3 pernottamenti in mezza pensione, 1 massaggio sportivo, 1 escursione guidata di media difficoltà in bicicletta (il venerdì), 1 pacchetto energia “Sellaronda Bike” e una maglia da ciclismo. Il pacchetto è valido dal 21 al 24 giugno 2012, a partire da 222,00 euro.

Riservato alle sole donne è, invece, il pacchetto Val Gardena Basic MTB Trail Camp-LADIES ONLY! Durante i 3 giorni saranno spiegati i trucchi per aumentare la sicurezza in bici e il divertimento. Include 3 pernottamenti in mezza pensione, 3 merende/pranzi nelle varie baite durante le escursioni, un Welcome Cocktail, la partecipazione al Bike-Party al Bar Saltos e un Moonlight Tour, ovvero un giro in mountainbike di notte con cena in baita.

Il pacchetto è valido dal 24 al 27 giugno 2012, a partire da 496,00 euro.

Infine, quarto e ultimo pacchetto l’Eco Dolomites Weekend. Aperto a tutti include 3 pernottamenti in mezza pensione, una Gita culinaria nelle baite dell’Alpe Mastlé, la partecipazione Convegno sulla mobilità alternativa e la giornata E-Sellaronda, che include il giro del Sellaronda in veicolo elettrico e pit stop gastronomico.

Il pacchetto è valido dal 20 al 23 settembre 2012, a partire da 168,00 euro.

Fonte Ufficio Stampa Press Way

http://mtbpassion.lastampa.it

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Sabato 14 aprile dalle 9,30 alle 13, in occasione della Settimana della cultura 2012, l’Archivio Storico comunale di via Giuseppe Tartini 1 promuove, in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica per l’Emilia- Romagna e Commissione cultura dell’Ordine degli Architetti di Bologna, “Cicloarchivi. Itinerari sull’architettura moderna a Bologna”, visite guidate in bicicletta tra architettura e archivi storici.

Cicloarchivi è una speciale visita guidata in sella alla bicicletta a cura di Daniele Vincenzi e della Commissione Cultura dell’Ordine degli Architetti di Bologna. Si snoda tra le più significative architetture moderne e contemporanee che hanno segnato la città e si conclude con la visita all’Archivio Storico Comunale. Contemporaneamente è allestita un’esposizione di documenti presso l’Archivio dell’Ordine degli Architetti in via Saragozza, 275.

L’Archivio Storico del Comune di Bologna mette in mostra i documenti originali dei progettisti degli edifici visitati nel corso del Cicloarchivio di sabato: Francesco Santini, Hotel Roma, via D’Azeglio; Duilio Torres, Palazzo INA, via de’ Pignattari; Melchiorre Bega e Luigi Veronesi, Palazzo Volpe, piazza Roosevelt; Alberto Legnani, Banca Commerciale Italiana, via Venezian; Chiesa Evangelica, via Venezian.

Per partecipare a Cicloarchivi è necessario dotarsi di bicicletta. In caso di pioggia la visita sarà effettuata a piedi. Punto di riunione e partenza in Piazza Re Enzo alle ore 9.30.

La visita all’Archivio Storico del Comune di Bologna è aperta a tutti.

Info: tel. 051 225748 – Fax 051 239400 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.http://www.archibo.it/index.php?news&n=2587

Archivio Storico – Comune di Bologna – 14 aprile – ore 9.30-13.00 via Giuseppe Tartini, 1 –Tel: 051 500401

http://www.modena2000.it

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Il progetto è nato  per supportare la campagna a sostegno della sicurezza dei ciclisti “Salva i ciclisti” lanciata in Gran Bretagna dal “Times” e che, attraverso internet, ha fatto il giro del mondo arrivando anche in Italia. Grazie al progetto “CicloStop ripara e via” i ciclisti della città di Lecce avranno a disposizione, gratuitamente ed in 33 punti del centro urbano, un vero e proprio kit per riparare da soli la propria bicicletta.
l'iniziativa è stata presentata ieri a Palazzo Adorno dall’assessore ai Trasporti e alla Mobilità della Provincia di Lecce Bruno Ciccarese, dal direttore scientifico-artistico di Bicinema Tiziana Dollorenzo Solari, dal responsabile Bicinema Diego Solari, dalla referente organizzazione Bicinema Delia Solari e dal docente d’Incisione dell’Accademia Belle Arti di Lecce Glauco Lendaro. 
I cittadini, ma anche i turisti che aderiranno a questo progetto, saranno supportati da una mappa del centro storico, nella quale si indicheranno le  istituzioni e le attività commerciali che hanno aderito all’iniziativa.
Il direttore scientifico di Bicinema, Tiziana Dollorenzo, ha poi pensato di inserire dietro la mappa un “ciclo nots” da utilizzare per scrivere pensieri e appunti del viaggio; mentre il responsabile Bicinema, Diego Solari, ha organizzato, ogni ultimo mercoledì del mese, un incontro aperto a tutti per illustrare le principali nozioni su come cambiare una ruota di bici, una camera d’aria ecc.
L’inaugurazione di “CicloStop ripara e via” – preceduta da una performance a “CicloStop” e “Salva i ciclisti” dal titolo passaggi di fermata- si svolgerà oggi, presso l’Open Space e prevede le istallazioni di “oggetti luminosi nick nack”di Maurizio Buttazzo, “Residui di nature e Ruote calde” di Stefano Grasso e Tiziana Dollorenzo Solari e infine “Dragster” di Dario Rizzello.

Fonte: http://www.leccenews24.it


 

Lunedì, 16 Aprile 2012 09:00

13a edizione di Bimbimbici a Milano

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Bimbimbici è una manifestazione FIAB pensata per i bambini da 0 a 11 anni; si terrà in tutta Italia nella 3^ Giornata Nazionale della Bicicletta, indetta dal Ministero dell'Ambiente. Sarà ospite d’onore di Bimbimbici per la seconda volta consecutiva Filippa Lagerback, appassionata paladina di una città più serena e sicura per tutti, grandi e piccoli.
A Milano l’appuntamento per i bambini, i genitori, nonni, zii, amici, sarà anche quest’anno ai Giardini Pubblici “Montanelli” di corso Venezia, domenica 13 maggio. Cercateci ancora nell’area un po’ appartata di Monte Merlo antistante la Scuola Materna.
Dalle ore 9,30 il via per le iscrizioni. Il contributo richiesto è 3 euro, sia per i bambini che per gli adulti. Il giro inizierà alle ore 10,45. Sfileremo anche per un tratto di corso Buenos Aires, scortati, come sempre, dalla polizia locale e dal servizio d'ordine di Ciclobby. All'arrivo, intorno alle 11,45, canteranno per noi i bambini di un notissimo, storico coro di voci bianche, I Piccoli Cantori di Milano, diretti da Laura Marcora.

Col patrocinio del Comune di Milano.
Col sostegno di:
Consolato Generale dei Paesi Bassi a Milano, Girolibero, Editrice La Coccinella.
Hanno aderito:
Ass.Culturale Erasmus, GenitoriAntismog, Italia Nostra, Legambiente, Le voci della Città, WWF Lombardia

Fonte: http://www.ciclobby.it

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Avviso ai passionati di moda e di vintage, l’Anjou Vélo Vintage propone un nuovo concorso fotografico !

Partecipare é semplice : basta pubblicare la propria foto vintage, con o senza bici, sull’applicazione « concours photo » della pagina Facebook dell’Anjou Vélo Vintage.

La regola del concorso é facile : Il/la candidato/a la cui foto ha raccolto più voti, vince un weekend vélo rétro per due persone in un castello e partecipare cosí all’Anjou Vélo Vintage.

Il week-end bici retrò comprende: 1 notte per 2 persone sabato 23 giugno 2012,colazione inclusa, e 2 iscrizioni all’Anjou Vélo Vintage domenica 24 giugno 2012 (noleggio di 2 bici, l’accesso ai tre percorsi e una bisaccia con un road book e una borraccia in alluminio da collezione)

Cristina MOLINARI
Chargée de communication Anjou Vélo Vintage
Conseil général de Maine-et-Loire
Place Michel Debré
BP 94104
49941 ANGERS CEDEX 9
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Fonte: www.anjou-velo-vintage.com

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La bicicletta, nel periodo a cavallo tra la fine dell'ottocento e la prima metà del novecento, è stata il mezzo di trasporto privilegiato dei nostri nonni: solida, poco costosa, facilmente riparabile, non richiedeva né grandi spazi per essere ricoverata, né grosse abilità e competenze per essere guidata.
Nel dopoguerra abbiamo avuto il boom economico, il cui adeguato corollario è stata la motorizzazione di massa, la bicicletta ha sofferto la concorrenza spietata dei nuovi bisogni indotti, la progressiva marginalizzazione degli spazi sulla rete viaria e il crollo dell'appeal, nell'immaginario collettivo, proprio di un veicolo semplice, economico, silenzioso.
Per far fronte a questo progressivo degrado nella vivibilità dei centri urbani e delle aree limitrofe, le pubbliche amministrazioni di realtà socialmente ed urbanisticamente più avanzate del nord Europa (come pure di piccole "isole felici" italiane), sull'onda della pressione di un'opinione pubblica sicuramente più attenta agli aspetti della qualità della vita e alle tematiche ambientali, stanno da anni operando in direzione di una riorganizzazione complessiva dei trasporti.
Le parole d'ordine di questa rinnovata attenzione alla qualità degli ambienti urbani sono "trasporto sostenibile", "intermodalità", "moderazione del traffico".
In un contesto urbano riqualificato e maggiormente a misura di cittadino la bicicletta ritrova la sua originaria funzione di mezzo di trasporto, aiutata in ciò anche dall'evoluzione tecnica che ne ha aumentato a dismisura flessibilità di utilizzo e potenzialità.
Chi non ha consuetudine con la bicicletta ha infatti ancora in mente le bici sulle quali ha passato gli anni spensierati della propria gioventù, e ricorda mezzi pesanti, sgraziati e privi di cambio, sui quali ogni spostamento non strettamente in pianura comportava fatiche inenarrabili.
Negli ultimi anni, tuttavia, la diffusione della "mountain bike" ha fatto scoprire a molti non tanto le biciclette "da fuoristrada" in senso stretto, quanto l'idea di un veicolo a propulsione umana in grado di affrontare qualunque terreno, di arrivare ovunque, con ruote larghe per non perdere mai la presa, con una scalatura di marce molto più estesa del normale per rendere percorribili anche le salite più impervie, con una geometria finalmente pensata per offrire il massimo della comodità e del controllo del mezzo, con una struttura robusta e in grado di consentire il trasporto di bagagli.
In sella a tali biciclette molti di noi hanno cominciato a percorrere per turismo le strade secondarie, i viottoli di campagna, i sentieri montani e, col progressivo crescere della fiducia nel veicolo e nelle proprie possibilità, anche viaggi di diverse settimane nel nostro ed in altri paesi.
Questo tipo di esperienza ci ha consentito di comprendere a fondo quanto le potenzialità della bicicletta, intesa nella sua natura di mezzo di trasporto, siano, nel nostro paese, enormemente sottovalutate.
Un dato fra tutti: nelle nostre città il 50% degli spostamenti avviene su distanze inferiori a 5 km!
Su percorsi di quest'ordine di grandezza la bicicletta sarebbe già da ora competitiva con l'automobile, considerando che la velocità del traffico motorizzato, nelle ore di punta, scende anche al di sotto dei 10 km l'ora, se non fosse che le condizioni imposte del traffico veicolare, rumoroso, nocivo ed altamente pericoloso per gli utenti non protetti, e l'assenza di una viabilità riservata agiscono da potente deterrente.
In questo caso l'esperienza straniera dimostra che sono sufficienti pochi e semplici interventi (non necessariamente costose e poco popolari piste ciclabili in sede propria, bensì marciapiedi più larghi con sedi riservate e scivoli per salire e scendere, zone a traffico ridotto o rallentato, solo per citarne alcuni) per consentire a chi lo desideri di spostarsi efficientemente ed in tutta tranquillità in bicicletta, oltretutto alleggerendo il carico di veicoli motorizzati sulle vie di transito.

(Estratto da "Bicicletta e trasporto sostenibile" articolo pubblicato nel 2000 su Gazzetta Ambiente, periodico del Poligrafico dello Stato)

Pubblicato da Marco Pierfranceschi. http://www.gazzettaambiente.it

Fonte: http://www.ruotalibera.org

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Se pensiamo che nei paesi industrializzati ogni anno milioni di persone si ammalano a causa delle cosiddette "malattie del benessere", legate all'abbondanza di cibo, alla sedentarietà e all'inquinamento (come dimostrano i recenti allarmi sull'aumento di malattie respiratorie nei bambini a Milano e non solo), diviene allora evidente l'importanza di ripensare le nostre abitudini in direzione di stili di vita più sani, che rispettino di più la nostra salute e quella del pianeta che ci ospita. La bicicletta è il mezzo su cui puntare per cercare di risolvere questi problemi. Andare in bicicletta, rinunciando a spostarsi in auto, fa parte delle buone pratiche che tutti dovremmo adottare. In Italia non si investe ancora a sufficienza sulla bicicletta, ma in altri paesi le cose vanno diversamente. In Danimarca, ad esempio, ben il 36% dei cittadini usa la bici per i suoi spostamenti quotidiani e il Comune di Danimarca ha affermato di voler innalzare questa quota al 50% entro il 2015. Anche a New York si è deciso di inaugurare un servizio di bikesharing che quest'estate metterà a disposizione 10.000 bici, creando così 200 posti di lavoro e profitti per 26 milioni di euro nei primi 5 anni, che verranno divisi a metà tra l'operatore e l'Amministratore comunale.

administrator

Lunedì, 16 Aprile 2012 09:33

Toni, la bici, la pizza

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Toni, la bici, la pizza
Autore: Beatrice Garau
Prezzo: € 4.65
Pagine: 126
Editore: Giunti Editore

 

Un libro indicato per i ragazzi che sanno già leggere con una certa disinvoltura e che riescono quindi ad entrare nel vivo dei testi. Scoperte, incontri e avventure di un bambino di città, in compagnia dei suoi amici e della sua bicicletta tanto attesa e sognata: per finire davanti a una bella pizza fumante.

www.giunti.it