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Aumentare del 10-20% la quota di attività fisica quotidiana riduce del 33% il rischio di andare incontro a sindrome metabolica, preludio di gravi disturbi cardiovascolari: a spiegarlo è la presidente di ALT, l'Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle Malattie Cardiovascolari, Lidia Rota Vender, in vista della giornata nazionale contro la lotta alla Trombosi che sarà celebrata il 17 maggio.
In un'affollata piazza Duomo, riscaldata dal sole primaverile, ieri pomeriggio si è svolto Pedala con il cuore, l'evento unconventional realizzato da ALT-Onlus, in collaborazione con bikeMi, una sorta di flash mob per dire no alle auto e si alla bicicletta, come mezzo sostenibile e salutare per muoversi ogni giorno per andare a scuola e al lavoro. Un'iniziativa di scienza e buon senso, come recita lo slogan della Giornata, che ha coinvolto donne, bambini, giovani e turisti, sensibilizzandoli a condurre uno stile di vita più sano utile a prevenire le malattie cardiovascolari da Trombosi.
“Tutti noi siamo chiamati a questa battaglia contro l'epidemia del nostro secolo, che sono le malattie da trombosi come Infarti e Ictus - ha spiegato Lidia Rota Vender - e ognuno deve fare la sua parte abbandonando vecchie abitudini, sin da piccoli, perché un bambino in sovrappeso ha un rischio doppio di andare incontro a un evento cardiovascolare da adulto e quintuplicato di sviluppare il diabete”.
Fonte: ansa
Sabato 23 marzo, dalle 20,30 alle 21,30, il mondo si spegne per un'ora: monumenti, case, uffici, città resteranno al buio per testimoniare l'impegno di cittadini, governi e organizzazioni nella lotta al cambiamento climatico e per uno stile di vita sostenibile.
L'Ora della Terra è il movimento globale WWF nato per dimostrare che l'impegno e la passione di ognuno di noi può ispirare chi ci circonda e far nascere un grande cambiamento nel mondo. È molto di più di un'azione simbolica, è un gesto continuo che porta ad azioni reali, grandi e piccole, che stanno cambiando il Pianeta sul quale viviamo. Casertainbici e WWF Caserta, come lo scorso anno, organizzano una pedalata che partirà alle 20,30 davanti alla Reggia (ritrovo a Piazza Carlo III intorno alle 20,00), quando le luci del monumento si spegneranno e continuerà per le strade cittadine, festeggiando l'arrivo della primavera. Toccheremo il Liceo Manzoni (via de Gasperi) dove assisteremo a un flash mob da parte degli studenti e termineremo la pedalata in viale Lamberti (zona St Gobain), alla sede della Polizia Municipale di San Nicola, dove potremo assistere a proiezioni, dibattiti e incontrare altre associazioni. Casertainbici sarà presente con un proprio banchetto per comunicare e raccogliere idee e nuovi iscritti.
Fonte: casertanews.it
A Vucciria dall’1 fino al 31 ottobre, FAI – Fondo Ambiente Italiano sostiene la campagna di raccolta fondi, mirata a supportare l’opera di restauro e conservazione dei beni culturali ed ambientali del nostro paese. L’iniziativa è denominata “Ricordati di salvare l’Italia”: .Il FAI, rappresentato dal Capo Delegazione di Palermo Lelia Collura, e il Comune di Palermo, rappresentato dall’assessore al Centro Storico Mario Milone, firmeranno una convenzione con la quale il Comune si impegna a restaurare il Genio di Palermo di piazza del Garraffo alla Vucciria a sua cura e spese utilizzando un progetto commissionato dal FAI e già munito di autorizzazione della soprintendenza ai BB.CC.
PIAZZA GARRAFFO Domenica 16 Ottobre, ore 10.30 – 13.30
Coordinamento Palermo Ciclabile – Fiab ha previsto una pedalata di trasferimento al luogo dell’inizio della manifestazione. Appuntamento piazza Castelnuovo – Palchetto della musica ore 9,45- Partenza ore 10.00 Si passera’ per via R. Settimo, a sx via Cavour, a sx piazza S.Domenico, Vucciria. Poiché trattasi di semplice trasferimento in andata, il ritorno è libero, si raccomanda la massima collaborazione per evitare spiacevoli incidenti.
Fonte palermociclabile.org
“Adotta una bici” questo è il titolo del progetto di Cicloattivi Università che la Regione Puglia mette a disposizione degli studenti universitari pugliesi. Un invito a scegliere la mobilità sostenibile, ma anche una reale possibilità di spostamento che l’assessorato alle Infrastrutture strategiche e mobilità offre agli studenti universitari.
“Partiamo dialogando – dichiara l’assessore Guglielmo Minervini durante la conferenza stampa con i rettori delle università – con la platea più pronta a lanciarsi in questo cambiamento, per sancire la rilevanza anche culturale di questo progetto che è stato condiviso e sostenuto sin dalla sua origine”.
Sono 1600 le biciclette pieghevoli riservate agli studenti che saranno donate alle Università, i Politecnici pugliesi e l’Adisu, cui vanno destinate le domande degli studenti. Per la ripartizione delle biciclette tra gli atenei, l’assessorato, utilizzando come fonte dei dati l’Ufficio di Statistica del Miur per l’anno accademico 2009/2010 (i dati attuali sono in aggiornamento), ha adottato come criterio il numero di studenti iscritti presso ciascuna sede.
In proporzione saranno 868 le biciclette assegnate all’Università di Bari che ricomprende le sedi decentrate di Brindisi e Taranto, 168 a Foggia, 379 a Lecce e 185 al Politecnico di Bari. La scelta dei criteri con i quali saranno affidate in “adozione” agli studenti sono invece stati definiti dalle singole Università in accordo con le rappresentanze studentesche.
“La Puglia è pronta – ha concluso Minervini – e gli studenti saranno i nostri primi alleati nel cambiamento culturale. Perché, potremmo dire, serve conoscere per pedalare. Solo così potremo produrre un cambiamento di gran lunga superiore a quello che lentamente nelle città, attraverso le piste ciclabili, si sta realizzando”.
Nei criteri sono anche comprese valutazioni sul profitto scolastico e la condizione economica. Ulteriori biciclette verranno poi affidate all’Adisu per essere a disposizione degli studenti che alloggiano nelle residenze universitarie per servizi gratuiti di noleggio giornaliero. Tutte le informazioni di dettaglio sui criteri e i moduli per farne richiesta sono disponibili sul portale mobilita.regione.puglia.it.
C’è tempo fino al 15 novembre per presentare la domanda negli uffici che le università hanno individuato. Le biciclette, acquistate dalla Regione tramite un bando pubblico del valore di 350.000 euro, che si è aggiudicato la CDR Di Fusaro, sono realizzate in Puglia dalla ditta Longo. La consegna agli studenti avverrà a gennaio 2012.
Fonte cittainbici
Ethopia Wild Bike è una nuova proposta di Progettoavventura, che si snoda attraverso la vecchia strada di collegamento che univa Addis Abeba (capitale politica) verso nord a Lalibela (capitale spirituale). Durante le 9 tappe e circa 600 km in bici di questo viaggio si percorrerà il più vasto altopiano Africano, che, dal mar Rosso alla grande valle del Nilo, guarda i bassipiani che lo circondano, dall’alto dei suoi tremila metri. Luoghi perfetti da percorrere in sella alla propria mountain-bike. Nel classico stile del “viaggiatore” campeggeremo in riva ai fiumi o nei pressi di piccoli villaggi, valicando enormi e altissimi canyon. Paesaggi fantastici e l’incontro con un popolo meraviglioso faranno da cornice alle nostre giornate. Seppur considerato tra i cinque paesi più poveri al mondo ci lascerà, per la bellezza dei luoghi e la fierezza del suo popolo, un segno indelebile nei nostri cuori.
Fonte Progetto Avventura
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