L'Uomo Nero e la bicicletta blu ci immerge nell'Italia ancora povera degli anni Sessanta.
In un mondo rurale affollato di figure comiche, di personaggi sgangherati eredi di una lunga tradizione letteraria di irresistibili folli della pianura, di campioni di una secolare civiltà contadina che comincia appena a essere scossa dal mondo moderno, dalle missioni spaziali, dal cinema in technicolor. Il Morto, dato per defunto dopo l'alluvione e ricomparso. La Rospa, decollata sulla rampa d'ingresso di casa a seguito di un'esplosione e atterrata sul tetto del pollaio. La Tugnina, che infila l'Uomo Nero in ogni favola per fargli mangiare tutti...
Ma a Gigi, che ha il dono di trasfigurare il mondo con le sue storie, a Gigi che si nutre di astuzie in un mondo crudo e insieme pieno di magia, toccherà in sorte di capire che l'Uomo Nero non esiste solo nelle fiabe.
La bicicletta rossa
Autore: Ugo Sestieri
Prezzo: Euro 8,50
Pagine: 160
Editore: Montedit
L'energia del fuoco, l'avventura della strada. Lo spettacolo purificatore del fuoco: l'oro, il giallo, il blu, il rosso delle fiamme. Sulla strada, conoscere camminando. Camminando, vedere. Prendere le misure, scoprire. Ci si può spingere verso montagne distanti, nei luoghi dove si sono avventurati in pochi. Ma è nelle strade, la vera forza: tempo, mistero, amore, fame, denaro. Percorrerle all'infinito è quasi come essere immortali. All'improvviso lo spettacolo grandioso e terrificante di un cavallo in fuga. O l'incendio in una notte limpida e fredda, accanto allo zio, fino all'alba. Nell'incendio il concerto delle fiamme. Fuoco: dalla fiamma del fiammifero alla potenza del sole. Fuoco: forma e stile, e ritmo, come il cammino della strada.
IL CICLISTA ILLUMINATO
Autore: PIUMINI ROBERTO
Prezzo: €7,23
Pagine: 201
Editore: Il Melangolo
Un corridore ciclista, non più giovane, si rende conto all'improvviso che il tempo dei sogni di vittoria è ormai perduto. «Da troppi anni, il problema, per Zugalà, era quello di arrivarci in qualunque modo, sotto quella striscia, la cui ombra gli percorreva il corpo sfinito come un colpo di palpebra annoiata». Decide perciò, senza amarezza, di disertare imboccando la prima discesa che gli si fa incontro.
Da questo pretesto narrativo l'autore sviluppa una sorta di favola realistica dove l'eroe, modesto Prometeo di campagna, sfida un povero dio elettricista che detiene i segreti della luce.
Amati giri ciclici. Poesia e prassi della bicicletta
Autore: Giancarlo Pauletto
Prezzo: € 9.81
Pagine: 132
EditoreEdiciclo
Giro d'Italia con delitto dovrebbe essere "delitti", al plurale, ma si può considerare tutto il crimine assortito come un delitto unico commesso profanando la sacralità della corsa, è un giallo classico di ingredienti e moderno di salse, rigoroso e particolare, con soluzione completa e inattesa non all'ultima pagina e neppure all'ultima riga, ma all'ultima parola. Poi c'è un epilogo brevissimo che rimanda ad un Tour de France con delitto. Protagonista è la corsa rosa, che fa cent'anni in questo 2009. Le comparse sono tantissime, dal pubblico ai corridori ai cosiddetti suiveurs (giornalisti, amici, parenti, meccanici, tecnici, organizzatori, poliziotti...). I delitti sono truci ma non trucidi. Si sentono più applausi ai ciclisti che grida di terrore, ma il racconto toglie il fiato e toglie la voglia di fare tappa per sostare nella lettura.
La bicicletta
Autore: Oriani Alfredo
Prezzo: € 18,00
Pagine: 228
Editore: Longo Angelo
L'autore, Alfredo Oriani è un vero poeta riconosciuto dalla critica ed elogia la bicicletta come pochi altri hanno fatto prima e dopo di lui. Nel libro c'è tutto: dalla storia della bici all'apologia del velocipede come mezzo di libertà individuale, dalla descrizione delle prime gare sportive all'annuncio della nuova rivoluzione sociale portatata dalle 2 ruote, dalla tecnica ai racconti della suo viaggio attraverso gli appennini con la sua "fixed". Anche se scritto piu di cento anni fa è ancora molto attuale (si parla gia delle ciclabili da realizzare a bordo strada non volute dalle aministrazioni!!)
"è la mia libertà, giacché dal primo giorno che inforcai la sella della bicicletta, mi sentii come un evaso, e voi sapete che solamente i prigionieri hanno della libertà una profonda passione e la più lirica idea"
"La bicicletta è una scarpa, un pattino, siete voi stessi, è il vostro piede diventato ruota, è la vostra pelle cangiata in gomma..........La bicicletta siamo noi, che vinciamo lo spazio e il tempo: soli, senza nemmeno il contatto con la terra che le nostre ruote sfiorano appena "