Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.
Il rapporto fra Firenze e il ciclismo fra la fine dell'ottocento e la prima metà del Novecento. E' il tema della mostra organizzata dall'Archivio Storico del Comune di Firenze in occasione dei Mondiali di Ciclismo. Come in tutta Europa anche Firenze dovette adattare la circolazione urbana all'introduzione del nuovo mezzo, il velocipede, che presto divenne popolarissimo. E già agli inizi del Novecento le corse in bicicletta erano avvenimenti diffusi e ricorrrenti. Firenze ospitò il Giro d'Italia nel 1909 e la mostra espone le richieste fatte al Comune per ottenere finanziamenti per l'acquisto di coppe e medaglie; e anche gli atti necessari a chiudere al traffico alcune strade. La mostra, quanto mai attuale vista la ricorrenza dell'evento UCI che per una intera settimana interesserà la città, è presso le sale espositive dell'Archivio, in via dell'Oriolo 35.
Scheda
L'Archivio in bicicletta
Inizio:17 settembre 2013
Fine:30 settembre 2013
Archivio Storico del Comune
via dell'Oriolo 35 - 50122 - Firenze
Orari: lunedì 10 – 14
Martedì, mercoledì, giovedì, 10 – 17.30
Venerdì 10 – 14
Ingresso libero
Fonte: www.firenzeturismo.it
Due giornate di studio per il kick-off meeting, sorta di “calcio di inizio” del progetto che nei prossimi tre anni permetterà di definire, a livello europeo, un modello innovativo per lo sviluppo della mobilità sostenibile su due ruote. In particolare, il progetto mira ad incentivare l'uso degli scooter elettrici nelle aree urbane, attraverso il noleggio di motorini per brevi periodi. “Si tratta di un progetto – afferma l’assessore allo sviluppo economico Francesco Oddone – che, a un mese e mezzo dall’inaugurazione della prima rete di colonnine elettriche - si inserisce perfettamente in quanto stiamo facendo a Genova con Smart City.” “Un progetto che ragiona su come devono cambiare le città in termini di mobilità alternativa: non inquinante, meno rumorosa ed economica.” “Questo progetto si inserisce nell’articolata politica delle “mobilità altre”, vale a dire la mobilità che esula dalla sola auto privata a benzina - aggiunge Anna Maria Dagnino assessore alla mobilità - da questo punto di vista il nostro lavoro discende anche da indirizzi europei e, in particolare, dal Patto dei Sindaci, che individua tra i propri obiettivi un percorso di progressivo aumento delle energie rinnovabili e contestuale diminuzione degli inquinanti". "Sarà di grande interesse l’aspetto del noleggio per brevi periodi, soprattutto l’opzione giornaliera che permetterà di attrarre anche i turisti oltre ai cittadini genovesi - prosegue Dagnino - Stiamo lavorando per creare la stessa condizione anche per il bike sharing.e prevedere un acquisto giornaliero del servizio”. Si tratta di un progetto importante e decisamente interessante, che porterà Genova a distinguersi dalle altre cittadine, cercando di cambiare le abitudini grazie alla mobilità alternativa. Meno inquinamento, meno rumore e maggior risparmio. La cosa sarà interessante non solo per i genovesi, ma anche per i turisti. Questi avranno la possibilità di circolare liberamente nel centro storico e raggiungere gli angoli più nascosti della città senza nessun problema, Z.T.L. incluse, visto che l’elettrico non ha limiti di circolazione. Il finanziamento di oltre 106.000 euro, ottenuto da Genova nell’ambito del Programma Europeo per l’Energia Intelligente (CIP-IEE 2012), verrà utilizzato in parte per sensibilizzare enti pubblici, aziende e operatori economici ed in parte per fare da volano allo sviluppo sostenibile del settore. Oltre a quello di cui Genova è capofila, sono solo due i progetti, approvati nel 2012, coordinati da città italiane. Tre le città scelte per la sperimentazione dello “scooter-sharing” elettrico, prevista nella fase finale del progetto: Genova, Firenze e Barcelona, città in cui l’utilizzo dello scooter come mezzo di trasporto urbano è molto elevato . Il progetto Ele.C.Tra. prevede in seguito il coinvolgimento di altre sette città europee con trend demografico in crescita per i prossimi anni.
Fonte: Comune di Genova
Sorprendente bicicletta. Rivisitata, descritta e rappresentata con occhi d'artista, attraverso il suo elemento distintivo, la ruota, in una mostra in programma dal 5 al 30 settembre nella Sala Mario Tobino di Palazzo Ducale. Novanta per l'esattezza, gli artisti, tra pittori, scultori, architetti, designer e fotografi, che partecipano, con opere espressamente concepite, a “Ruote d'artista”, la mostra curata da Mauro Lovi e organizzata dall'Associazione Puccini Opera, con la collaborazione di Provincia di Lucca e Comune di Lucca. La mostra è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Palazzo Ducale, alla quale, oltre al presidente della Provincia, Stefano Baccelli, sono intervenuti il sindaco del comune di Lucca, Alessandro Tambellini, e i curatori della manifestazione. In attesa del Campionato Mondiale di ciclismo, Lucca guarda alla bicicletta sotto un'altra ottica. Venticinque giorni di pura arte, con 230 metri quadrati di superficie espositiva dedicati al mezzo, novanta ruote di ogni genere, colore, materiale e significato allegorico. Ogni opera, infatti, è stata realizzata con una differente tecnica artistica: si va dalla pittura a olio alla pittura all'uovo, passando per la scultura con marmo, legno, terracotta, ferro e vetro, plexiglas, incisione, tecniche orafe, assemblaggi, paraffina e pittura su foto. “Ruote d'artista”, così, assume i connotati di una mostra di arte partecipata, che non vuole seguire un'unica corrente di pensiero, ma che crea un luogo di confronto e di dibattito sui percorsi individuali degli artisti. Ruota come mobilità urbana, ecologia e rispetto dell'ambiente; come sport, agonismo e competizione. E ancora: ruota come rivoluzione, progresso, dinamismo e cambiamento. Ruota, come le ruote della bicicletta. Bicicletta, come quelle che partiranno da Lucca per il Mondiale di ciclismo Toscana 2013 e come quelle che ogni giorno attraversano le vie del centro, solcando anche la cinta che, giunta al suo 500esimo anno di età, continua ad accogliere cultori dello sport e appassionati del vivere all'aria aperta. Insomma, pensando alla città viene automatico immaginare la moltitudine di persone che si sposta sulle due ruote, un po' come se ne componessero l'anima urbanistica e l'essenza sociale. Ecco perché la mostra “Ruote d'artista”, ideata da Mauro Lovi, trova una sua collocazione naturale nel vivere quotidiano di Lucca. La ruota, nella visione dei novanta artisti coinvolti, non assume la forma solo di trasporto intelligente e di mobilità sostenibile, ma soprattutto viene descritta come mezzo di locomozione culturale ed artistico, per generare un altro modo di creare movimento, attraverso nuove energie socializzanti ed innovative formule artistiche. L'esposizione, dunque, descrive e racconta in maniera pittorica, fantastica e umoristica persone e personaggi in sella a una bicicletta, riflessioni e suggestioni sull'andamento circolare, in una inusuale passeggiata artistica e metaforica sulle strade di un prossimo futuro. Attraverso un viaggio ciclo-fantartistico Mauro Lovi rivisita, riscopre e ripropone il passato, il presente e il futuro di una grande protagonista della nostra storia: la “Petite Reine”.
Fonte: www.provincia.lucca.it
Il decreto legge su "disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia", comunemente conosciuto come "il decreto del fare", che sta per essere convertito in legge in queste ore, ha introdotto una serie di norme anche in materia di sicurezza stradale.
In particolare l'art. 20 prevede che le somme non spese da Comuni e Province e riferite alle prime due annualità del Piano Nazionale sulla Sicurezza Stradale, siano revocate e riassegnate per l'attuazione di nuovi interventi, sempre per la stessa materia.
Ma, mentre con un emendamento approvato su proposta di alcuni parlamentari del Movimento 5 Stelle, è stata introdotta la specifica che gli interventi sulla sicurezza stradale devono essere "concernenti prevalentemente lo sviluppo e la messa in sicurezza di itinerari e percorsi ciclabili e pedonali", con un altro proposto da due parlamentari del PD è stato aggiunto al testo "nonche' della messa in sicurezza dei tratti stradali mancanti per dare continuità all'asse viario Terni-Rieti". Infine, con un terzo emendamento bipartisan allo stesso articolo di legge, per poter garantire l'effettiva disponibilità di risorse finalizzate a finanziare gli interventi attuativi del Piano Nazionale sulle Sicurezza stradale, viene introdotto lo sconto del 30% a chi paga le multe entro cinque giorni.
Sull'argomento interviene la presidente nazionale FIAB Giulietta Pagliaccio che dichiara: "Si evidenzia un certo pressapochismo della serie "abbiamo qualche euro come lo spendiamo?" e il primo che arriva dice la sua. Anche rispetto agli interventi viabilistici non si capisce quale la ratio che sta dietro la scelta di un tracciato, l'asse viario Terni-Rieti, piuttosto che un altro".
"Considerato che i fondi sono destinati alla sicurezza stradale - continua la Presidente della FIAB - ci aspettiamo che si facciano valutazioni oggettive su dati di incidentalità, ad esempio, dando priorità a quegli interventi in favore dell'utenza non motorizzata che, dai rilievi oggettivi, risulta essere quella più penalizzata a fronte di un tendenziale miglioramento sul fronte degli incidenti in auto".
"I dati - conclude Giulietta Pagliaccio - sono facilmente reperibili, ad esempio dall'analisi degli incidenti stradali dell'Istat e dell'Aci: in Italia si muore più in bicicletta che sul ciclomotore, +7,2% rispetto al 2010 e + 11,7% di feriti. Il 76,4% degli incidenti avviene sulle strade urbane, con una percentuali di morti del 45,2% e di feriti del 72,5%. Utilizziamo i dati per valutare le priorità e non le presenze in aula di un parlamentare di una certa area!"
Lello Sforza
Ufficio Stampa FIAB onlus
Da Roma a Firenze lungo la Ciclopista del Sole, itinerario n. 1 della rete Bicitalia e n. 7 della rete EuroVelo.
Si tiene anche quest'anno, dal 10 al 14 settembre prossimi, la Bicistaffetta FIAB, iniziativa istituzionale della Federazione Italiana Amici della Bicicletta giunta alla sua 13^ edizione.
La manifestazione si propone di promuovere la realizzazione della rete ciclabile nazionale e di sensibilizzare lungo il percorso rappresentanti delle Istituzioni e cittadini sui temi delle infrastrutture di rete e dei servizi per la mobilità ciclistica e per il cicloturismo.
Il giorno precedente la partenza, il 9 settembre a Roma, prevista conferenza stampa con il Ministro Orlando.
"La manifestazione, che rientra tra le attività finanziate dal Ministero Ambiente all'interno del progetto di promozione della rete Bicitalia - spiega Antonio Dalla Venezia, responsabile nazionale FIAB Area Cicloturismo - non è né una gara ciclistica né una ciclovacanza fine a se stessa, ma è un educational vero e proprio".
"Insieme ai dirigenti FIAB nazionali, regionali e locali la bicistaffetta - prosegue Antonio Dalla Venezia - è rivolta particolarmente ai giornalisti di quotidiani o di periodici, meglio se anche ciclisti, affinchè vengano a pedalare con noi anche solo per una tappa per conoscere direttamente potenzialità e criticità del tratto della Ciclopista del Sole che percorreremo insieme, e per poterlo raccontare con maggior consapevolezza ai propri lettori. Anzi, siccome ci sono ancora alcuni posti liberi, lanciamo l'invito a giornalisti che abbiano voglia di pedalare di unirsi a noi e di farcelo sapere al più presto".
Ma qual è il programma che prende ogni giorno sempre maggior consistenza?
Lunedì 9 settembre
Conferenza stampa a Roma
con il Ministro Orlando, rappresentanti di Regione Lazio e Comune
Martedì 10 settembre Roma - Civita Castellana 65 km
ore 09.00 Fori Imperiali, pedalata con Intergruppo Parlamentare Amici della Bici e rappresentati Comune
ore 10.30 partenza Bicistaffetta
ore 13.00 Sosta pranzo in azienda bio nel Municipio XV (ex XX), breve incontro con gli amministratori
ore 18.00 arrivo a Civita Castellana, incontro con gli amministratori.
Mercoledì 11 settembre Civita Castellana - Orvieto 90 km
ore 9.00 partenza (eventuale giro in bici con il Sindaco)
ore 13.00 sosta pranzo a Giove
ore 18.00 arrivo a Orvieto e incontro pubblico sulle potenzialità del cicloturismo
Giovedì 12 settembre Orvieto - Chiusi 65 km
ore 9.00 breve visita della città
ore 10.30 partenza
ore 13.00 sosta pranzo lungo il percorso
ore 17.00 arrivo a Chiusi e incontro con l'amministrazione
Venerdì 13 settembre Chiusi - Arezzo 60/75 km
ore 9.00 partenza
ore 13.00 Sosta pranzo a Cortona
ore 18.00 arrivo ad Arezzo, incontro con amministratori
Sabato 14 settembre Arezzo - Firenze 90 km
ore 9.00 partenza
ore 13.00 sosta pranzo a Figline V., loc. Matassino presso circolo ARCI e incontro con amministratori della Valdarno
ore 17.00 arrivo a Firenze e partecipazione a Il Giro d'Italia in 80 librerie.
Per eventuali ulteriori info www.bicistaffetta.it
Lello Sforza
Ufficio Stampa FIAB onlus
Tel. +39 3200313836
Fax +39 0805236674
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Nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, la locale associazione FIAB Ciclocittà ed il coordinamento lombardo della FIAB promuoveranno a Varese diverse iniziative per sostenere l’utilizzo quotidiano della bicicletta e la Mobilità Nuova. In particolare, quest’anno sotto i riflettori saranno le biciclette a pedalata assistita (BiPA). “La BiPA è un mezzo di trasporto che si sta diffondendo sempre di più, sia per l’uso urbano che per il cicloturismo, e che merita di essere sostenuto” spiega Piercarlo Bertolotti, coordinatore FIAB Lombardia. “Lo sviluppo tecnologico, la diffusione di comportamenti più salutari e rispettosi dell'ambiente e la necessità di impostare politiche di mobilità urbana efficienti e sostenibili non possono che far considerare la bicicletta a pedalata assistita come una valida soluzione – aggiunge Giulietta Pagliaccio, presidente nazionale FIAB - per sostituire veicoli più ingombranti ed inquinanti, soprattutto quando le caratteristiche del territorio richiedono un certo sforzo fisico.” Ecco perché Varese è parsa adatta ad accogliere ben due eventi di livello nazionale sul tema:
- Giovedì 12 settembre: il Forum “Mobilità Nuova e pedalata assistita – Aspetti tecnici, economici e sociali”
Per fare il punto sulle caratteristiche necessarie, le potenzialità e i vantaggi di questo veicolo e sulle esperienze di promozione già attive in Italia e in Europa, la Sala Campiotti, presso la sede della Camera di Commercio in piazza Monte Grappa, ospiterà dalle 14.30 alle 18.30 un convegno aperto al pubblico.
Insieme ad esponenti della Federazione Italiana Amici della Bicicletta e dell’European Cyclists Federation interverranno amministratori pubblici, imprenditori, rappresentanti di associazioni di categoria, ricercatori, giornalisti.
- Domenica 22 settembre: la Fiera della BiPA
Piazza Repubblica, in centro città, sarà la cornice della prima manifestazione in Italia esclusivamente dedicata alla bicicletta a pedalata assistita. Per tutto il giorno produttori, rivenditori, tour operator risponderanno all’interesse di chi cerca un mezzo per sposarsi facilmente, con poca spesa e mantenendo un livello di emissioni pari a zero.
Una vera e propria fiera all’aperto, dotata di un’ampia area test e arricchita dalla Giornata della Mobilità Nuova, che nella stessa piazza darà vita a pedalate, esibizioni, incontri, workshop, spettacoli di giocoleria e molto altro.
Informazioni, programma e approfondimenti sul sito www.fierabipa.it.
Tel.: 0332 812059 ; mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
L’ufficio stampa Fiab Ciclocittà 333 8912559
Incoraggiare spostamenti quotidiani "alternativi": a piedi o in bicicletta, promuovere l'uso dei mezzi pubblici per aiutare a ridurre l'inquinamento e le congestioni da traffico. È questo l'obiettivo della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, “In città senza la mia auto” che si svolge dal 16 al 22 settembre. Promossa dalla Commissione europea, coinvolge grandi e piccoli centri, sensibilizzando cittadini e amministratori alle tematiche della mobilità sostenibile.
La Settimana Europea è un’occasione per i Comuni per presentare proposte e iniziative ai cittadini, ottenendo da questi un utile riscontro, anche in vista di strategie da pianificare per l'immediato futuro. Solo in Italia sono 70 le città che hanno scelto di aderire, attraverso iniziative volte a promuovere la mobilità sostenibile. Il tema scelto per quest'edizione è “Muovendosi verso la giusta direzione”, che intende evidenziare il ruolo della pianificazione integrata per la realizzazione di un’efficace sistema di mobilità sostenibile in ambito urbano.
In occasione dell'evento, l'International Association of Public Transport (UITP) ha riaffermato l'esigenza di politiche che prevedano investimenti nel trasporto pubblico per decongestionare i centri urbani, dove si stima che, entro il 2020, vivrà l'80 per cento della popolazione europea. Il Ministero dell’Ambiente aderisce anche quest’anno alla Settimana europea condividendone gli obiettivi, svolgendo un ruolo di coordinamento nazionale e di supporto alle iniziative ed eventi promossi dai Comuni e associazioni.
Per maggiori informazioni, consultare il sito ufficiale: www.mobilityweek.eu
fonte: Ministero dell'Ambiente
La Settimana Europea della Mobilità Sostenibile 2013, promossa dalla Commissione Europea, si svolgerà dal 16 al 22 settembre.
Divenuta negli anni un appuntamento internazionale sempre più seguito e partecipato con l’obiettivo di incoraggiare i cittadini all’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’auto privata per gli spostamenti quotidiani.
Gli spostamenti effettuati a piedi, in bicicletta o con mezzi pubblici, infatti, rappresentano modalità di trasporto sostenibile che, oltre a ridurre le emissioni di gas climalteranti, l’inquinamento acustico e la congestione, possono giocare un ruolo importante per il benessere fisico e mentale di tutti. Diminuendo e rendendo ecocompatibili le modalità di spostamento, le città europee possono migliorare il bilancio energetico e le prestazioni ambientali del sistema dei trasporti e allo stesso tempo rendere la vita dei cittadini più sana e sicura. Il contesto urbano, infatti, rappresenta una grande sfida per la sostenibilità in Europa e la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, contribuendo a sensibilizzare i cittadini e gli amministratori, è un chiaro esempio di come le iniziative a livello europeo possano incoraggiare e agevolare l’azione a livello locale. La Settimana rappresenta un’occasione per i Comuni, le istituzioni, le organizzazioni e le associazioni di tutta Europa per promuovere obiettivi quali l’incremento di forme di mobilità sostenibile e la qualità della vita, per accrescere la consapevolezza della cittadinanza in merito alle tematiche ambientali collegate alla mobilità e per presentare proposte alternative e sostenibili per i cittadini e ottenere da questi un utile feedback. Per ciascuna edizione della Settimana Europea della Mobilità è scelto un particolare argomento in materia di mobilità sostenibile, il cosiddetto “focal theme”, sulla cui base gli enti locali aderenti sono invitati ad organizzare attività per la cittadinanza. Gli enti aderenti, inoltre, sono invitati a lanciare e promuovere misure permanenti che supportino il tema scelto per l’anno in corso. Lo slogan scelto per il 2013, “Clean air! It’s your move”, mira a sensibilizzare la cittadinanza sul legame tra il traffico motorizzato e l'inquinamento atmosferico nelle aree urbane, evidenziando il ruolo attivo che ciascun cittadino può avere nel miglioramento della qualità dell'aria attraverso le proprie scelte di mobilità. Questo proprio per dare maggior forza all’Anno europeo dell’Aria, indicato dalla Commissione europea per il 2013. Ricerche e analisi statistiche dimostrano ormai chiaramente il legame tra mobilità urbana, inquinamento atmosferico e salute dei cittadini. Attraverso lo slogan proposto, quindi, le città europee sono incoraggiate a stimolare cambiamenti nelle modalità di spostamento individuali, a gestire al meglio la domanda di mobilità e individuare strumenti di pianificazione urbana che consentano un più ampio impiego di mezzi di trasporto ecocompatibili. L’adesione alla Settimana rappresenta, inoltre, un’importante vetrina per gli Enti Locali, potendo concorrere al premio ufficiale della Settimana Europea della Mobilità, che viene assegnato durante una cerimonia alla presenza di rappresentanti della UE. Per concorrere all’assegnazione di tale premio gli Enti Locali devono registrare le loro attività sul sito www.mobilityweek.eu, sottoscrivere la Carta EMW e soddisfare le tre regole "d'oro" della Settimana, ovvero organizzare una settimana di attività, attuare almeno una nuova misura a carattere permanente e prevedere, preferibilmente per il 22 settembre, la giornata “In città senza la mia auto”. La città vincitrice, scelta tra 10 finaliste da un gruppo di esperti dei trasporti, è premiata con un video promozionale gratuito - fino a 3 minuti di clip in inglese e nella lingua del paese di appartenenza - per evidenziare i successi conseguiti con le politiche realizzate. Le più meritevoli iniziative realizzate dai 10 soggetti selezionali, inoltre, saranno oggetto di promozione attraverso i vari canali di comunicazione della Settimana. Al fine di ampliare gli obiettivi della Settimana e la platea di partecipanti, quali cittadini, Enti Locali e associazioni, la Commissione Europea ha lanciato nel luglio del 2012 la campagna triennale denominata SUM – Sustainable Urban Mobility, con l’obiettivo di favorire la diffusione della mobilità sostenibile nei 27 Stati membri della UE, oltre Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Croazia.
Informazioni in merito nella sezione dedicata del sito www.mobilityweek.eu.
Fonte: www.mobilityweek.eu
L’Unione Europea promuove la sostenibilità e fa delle sue città dei centri per la salvaguardia dell’ambiente.
Nell’ambito della campagna triennale ‘Do the Right Mix’ (‘Fai la corretta combinazione’) sulla mobilità urbana sostenibile, la Commissione ha approvato a inizio mese 18 ulteriori iniziative a tema trasporti, oltre le 380 azioni già organizzate, che otterranno finanziamenti fino a 7.000 euro ciascuna.
I progetti, presentati da scuole, organizzazioni non governative e amministrazioni pubbliche di diversi Paesi europei prevedono attività come corsi di ciclismo nel cuore di Vienna e giornate di ‘electric car –sharing’ a Rotterdam, in Olanda, durante le quali automobili elettriche saranno messe a disposizione dal Comune e condivise tra i cittadini che devono percorrere lo stesso tragitto. In Danimarca si svolgeranno anche incontri tra aziende e società di trasporti per agevolare i pendolari all’uso dei mezzi pubblici mentre il 19 settembre a Oslo ci sarà il ‘Carbon free day’ durante il quale verranno esibiti diversi tipi di veicoli a emissioni zero. Curiosa l’iniziativa proposta da un’associazione naturalista spagnola che a Girona presenterà un concorso fotografico che premia la migliore foto sexy in bicicletta.
Dal 2012, anno di inizio della campagna, questo era il secondo invito che la Commissione europea aveva rivolto ai Paesi ammissibili e ha raccolto oltre 70 partecipazioni. Tutte le iniziative attive e in programma sono elencate nel sito ufficiale www.dotherightmix.eu e presentate nella mappa della mobilità.
Nel marzo 2014 sarà lanciato il terzo e ultimo bando per presentare progetti anche se l’Italia, insieme con Bulgaria, Grecia, Lettonia, Romania e Regno Unito, sono esclusi dalla partecipazione in quanto ricevono già un sostegno specifico per l'organizzazione di campagne nazionali tese alla salvaguardia dell’ambiente.
Lo scopo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare i cittadini e le autorità a variare di volta in volta il mezzo di trasporto per ogni spostamento, un vantaggio per la salute, per la natura urbana e anche per il portafoglio.
"Non è facile creare una cultura della mobilità urbana sostenibile – ha affermato il Vicepresidente della Commissione europea Siim Kallas, responsabile dei Trasporti – ma il successo che ha incontrato nel 2012 il primo invito a presentare candidature ci ha rivelato che moltissimi europei sono pronti ad affrontare questa sfida. Vogliamo aiutarne il maggior numero possibile a produrre cambiamenti fondamentali".
‘Do the Right Mix’ è competenza della Direzione Generale della Mobilità e dei Trasporti della Commissione europea e rientra nei progetti legati alla Settimana europea della Mobilità, che si svolge ogni anno dal 16 al 22 settembre sotto lo slogan ‘In città senza la mia auto!’ e che culmina nella ‘Giornata senza automobile’ alla riscoperta del verde urbano.
La campagna è poi finanziata tramite il programma "Energia intelligente – Europa" che sostiene iniziative di carattere non tecnologico nel settore dell'efficienza energetica e delle fonti di energia rinnovabili.
Fonte: Provincia di Fermo
Passare in bicicletta sui binari sarà presto abitudine diffusa in Piemonte. Non si tratta di un nuovo sport estremo ma di un progetto sostenibile pensato per riqualificare il territorio regionale favorendo la mobilità dolce. L’iniziativa prevede la riconversione delle reti ferroviarie in disuso da più di dieci anni a piste ciclabili tramite un intervento sperimentale già avviato da qualche mese: le rotaie e i binari abbandonati verranno ricoperti con pannelli in gomma in modo da rendere lo spazio utilizzato una pista ciclabile a doppio senso di marcia. Questi pannelli potranno essere rimossi facilmente qualora sia necessario riavviare una tratta del vecchio percorso ferroviario, conferendo così una duplice funzione alle zone interessate. Si tratta di un progetto molto efficiente che ottimizzerà l’offerta turistica e sportiva della regione in poco tempo offrendo nuove risorse al territorio piemontese e ai suoi abitanti. Le innovative piste ciclabili che nasceranno tra qualche mese costituiscono un passo avanti importante per la mobilità sostenibile, condotto nel pieno rispetto dell’ambiente e che permetterà a tutti di percorrere nuove strade nonché di riappropriarsi di zone finora rimaste inutilizzate.
Correre sui binari non è mai stato così ecologico!
Fonte: Greenme.it
Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.