Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.
Due giornate di studio per il kick-off meeting, sorta di “calcio di inizio” del progetto che nei prossimi tre anni permetterà di definire, a livello europeo, un modello innovativo per lo sviluppo della mobilità sostenibile su due ruote. In particolare, il progetto mira ad incentivare l'uso degli scooter elettrici nelle aree urbane, attraverso il noleggio di motorini per brevi periodi. “Si tratta di un progetto – afferma l’assessore allo sviluppo economico Francesco Oddone – che, a un mese e mezzo dall’inaugurazione della prima rete di colonnine elettriche - si inserisce perfettamente in quanto stiamo facendo a Genova con Smart City.” “Un progetto che ragiona su come devono cambiare le città in termini di mobilità alternativa: non inquinante, meno rumorosa ed economica.” “Questo progetto si inserisce nell’articolata politica delle “mobilità altre”, vale a dire la mobilità che esula dalla sola auto privata a benzina - aggiunge Anna Maria Dagnino assessore alla mobilità - da questo punto di vista il nostro lavoro discende anche da indirizzi europei e, in particolare, dal Patto dei Sindaci, che individua tra i propri obiettivi un percorso di progressivo aumento delle energie rinnovabili e contestuale diminuzione degli inquinanti". "Sarà di grande interesse l’aspetto del noleggio per brevi periodi, soprattutto l’opzione giornaliera che permetterà di attrarre anche i turisti oltre ai cittadini genovesi - prosegue Dagnino - Stiamo lavorando per creare la stessa condizione anche per il bike sharing.e prevedere un acquisto giornaliero del servizio”. Si tratta di un progetto importante e decisamente interessante, che porterà Genova a distinguersi dalle altre cittadine, cercando di cambiare le abitudini grazie alla mobilità alternativa. Meno inquinamento, meno rumore e maggior risparmio. La cosa sarà interessante non solo per i genovesi, ma anche per i turisti. Questi avranno la possibilità di circolare liberamente nel centro storico e raggiungere gli angoli più nascosti della città senza nessun problema, Z.T.L. incluse, visto che l’elettrico non ha limiti di circolazione. Il finanziamento di oltre 106.000 euro, ottenuto da Genova nell’ambito del Programma Europeo per l’Energia Intelligente (CIP-IEE 2012), verrà utilizzato in parte per sensibilizzare enti pubblici, aziende e operatori economici ed in parte per fare da volano allo sviluppo sostenibile del settore. Oltre a quello di cui Genova è capofila, sono solo due i progetti, approvati nel 2012, coordinati da città italiane. Tre le città scelte per la sperimentazione dello “scooter-sharing” elettrico, prevista nella fase finale del progetto: Genova, Firenze e Barcelona, città in cui l’utilizzo dello scooter come mezzo di trasporto urbano è molto elevato . Il progetto Ele.C.Tra. prevede in seguito il coinvolgimento di altre sette città europee con trend demografico in crescita per i prossimi anni.
Fonte: Comune di Genova