Mercoledì, 04 Settembre 2013 08:00

UE FINANZIA 18 NUOVI PROGETTI PER PROMUOVERE LA MOBILITA' URBANA SOSTENIBILE

Vota questo articolo
(0 Voti)

L’Unione Europea promuove la sostenibilità e fa delle sue città dei centri per la salvaguardia dell’ambiente.
Nell’ambito della campagna triennale ‘Do the Right Mix’ (‘Fai la corretta combinazione’) sulla mobilità urbana sostenibile, la Commissione ha approvato a inizio mese 18 ulteriori iniziative a tema trasporti, oltre le 380 azioni già organizzate, che otterranno finanziamenti fino a 7.000 euro ciascuna.
I progetti, presentati da scuole, organizzazioni non governative e amministrazioni pubbliche di diversi Paesi europei prevedono attività come corsi di ciclismo nel cuore di Vienna e giornate di ‘electric car –sharing’ a Rotterdam, in Olanda, durante le quali automobili elettriche saranno messe a disposizione dal Comune e condivise tra i cittadini che devono percorrere lo stesso tragitto. In Danimarca si svolgeranno anche incontri tra aziende e società di trasporti per agevolare i pendolari all’uso dei mezzi pubblici mentre il 19 settembre a Oslo ci sarà il ‘Carbon free day’ durante il quale verranno esibiti diversi tipi di veicoli a emissioni zero. Curiosa l’iniziativa proposta da un’associazione naturalista spagnola che a Girona presenterà un concorso fotografico che premia la migliore foto sexy in bicicletta.

Dal 2012, anno di inizio della campagna, questo era il secondo invito che la Commissione europea aveva rivolto ai Paesi ammissibili e ha raccolto oltre 70 partecipazioni. Tutte le iniziative attive e in programma sono elencate nel sito ufficiale www.dotherightmix.eu e presentate nella mappa della mobilità.
Nel marzo 2014 sarà lanciato il terzo e ultimo bando per presentare progetti anche se l’Italia, insieme con Bulgaria, Grecia, Lettonia, Romania e Regno Unito, sono esclusi dalla partecipazione in quanto ricevono già un sostegno specifico per l'organizzazione di campagne nazionali tese alla salvaguardia dell’ambiente.

Lo scopo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare i cittadini e le autorità a variare di volta in volta il mezzo di trasporto per ogni spostamento, un vantaggio per la salute, per la natura urbana e anche per il portafoglio.

"Non è facile creare una cultura della mobilità urbana sostenibile – ha affermato il Vicepresidente della Commissione europea Siim Kallas, responsabile dei Trasporti – ma il successo che ha incontrato nel 2012 il primo invito a presentare candidature ci ha rivelato che moltissimi europei sono pronti ad affrontare questa sfida. Vogliamo aiutarne il maggior numero possibile a produrre cambiamenti fondamentali".

‘Do the Right Mix’ è competenza della Direzione Generale della Mobilità e dei Trasporti della Commissione europea e rientra nei progetti legati alla Settimana europea della Mobilità, che si svolge ogni anno dal 16 al 22 settembre sotto lo slogan ‘In città senza la mia auto!’ e che culmina nella ‘Giornata senza automobile’ alla riscoperta del verde urbano.
La campagna è poi finanziata tramite il programma "Energia intelligente – Europa" che sostiene iniziative di carattere non tecnologico nel settore dell'efficienza energetica e delle fonti di energia rinnovabili.

Fonte: Provincia di Fermo

Letto 2968 volte

Potrebbero interessarti anche

  • Groninga. Citta' delle biciclette (VIDEO)

    A Groninga (nel nord dei Paesi Bassi, 190mila abitanti) il 50 per cento degli spostamenti in città avviene in bicicletta, al punto da essere nominata la Città Ciclabile per eccellenza in Olanda, è sicuramente in bicicletta
    A partire dagli anni settanta l'amministrazione cittadina ha realizzato una serie di progetti che hanno scoraggiato l'uso dell'auto a favore della bici. Il risultato è che oggi a Groninga ci sono 75mila macchine e circa 300mila biciclette. La bicicletta a Groninga è il mezzo di trasporto più pratico per andare al lavoro, a scuola, all'università o a fare acquisti in centro. Grazie a oltre 145 km di piste ciclabili che scorrono lungo tutte le arterie del traffico, Groninga è a ragione una città importante per i ciclisti.
    "Le aziende devono incoraggiare i loro dipendenti a non usare la macchina e ci sono vari modi per farlo: possono mettere dei parcheggi coperti per le bici, delle docce oppure degli armadietti. Alcune offrono abbonamenti al trasporto pubblico o dei bonus per chi non usa la macchina. L'ideale, però, è rendere difficile parcheggiare", spiega il professor Greg J. Ashworth dell'università di Groninga in questo video realizzato da Streetfilms, che produce documentari sul trasporto sostenibile.


    Fonte: www.internazionale.it

  • India. Le eletric bike aiutano l'economia delle zone rurali

    Le biciclette sono il mezzo di trasporto privilegiato nelle realtà rurali dell'India: le attività lavorative, spesso erranti fra villaggi diversi, sono direttamente influenzate dalla capacità di spostamento delle persone e, in questo, più si è fisicamente forti, più si è in grado di guadagnare. Per chi fa il medico o il piccolo commerciante, spostarsi vuole dire raggiungere clienti: più ci si può spostare e più clienti si possono servire. Per chi fa fatica a mettere assieme un centinaio di dollari all'anno, una bici o uno scooter elettrico possono rappresentare un salto di qualità notevole.
    "Non c'è nessuna idea di riscaldamento globale o protezione dell'ambiente in loro – dice il responsabile di un produttore di EV indiano – ciò che interessa dei veicoli elettrici è che aiutano a guadagnare di più e fanno spostare più facilmente nelle campagne, dove l'auto privata non ce l'ha nessuno".
    In alcune aree il ritmo di vendita per le due ruote elettriche è salito sino alle 600 unità al mese, non male rispetto alle 2,500 auto elettriche vendute in tutta l'India da Mahindra dal 1990 ad oggi. La stessa SMEV (Society of Manufacturers of Electric Vehicles) riporta il passaggio dalle 40,000 unità di scooter elettrici del 2009 alle oltre 100,000 del 2011: ragioni dominanti sono il prezzo, più basso di una moto tradizionale, e il costo ogni km percorso, circa un terzo di un due ruote a carburante.
    Certo, la strada per un cambiamento globale del mercato dei trasporti del gigantesco Paese asiatico è ancora lunga e disseminata di ostacoli: gli scooter elettrici costano comunque tanto per chi è nel vortice della povertà e le banche non si fidano a prestare loro soldi perché si tratta di veicoli che in India non richiedono immatricolazione e patente, dando quindi poche garanzie di rintracciabilità.

    Fonte: veicolielettricinews.it

  • Vento. L’Italia in bicicletta lungo il fiume Po

    Il documentario "Vento. L'Italia in bicicletta lungo il fiume Po", un diario di viaggio di Paolo Casalis, Pino Pace e Stefano Scarafia, è uscito ufficialmente l'8 gennaio. Il doc racconta gli otto giorni necessari a cinque progettisti per attraversare l'Italia in bicicletta seguendo il corso del fiume Po, da Torino a Venezia. I protagonisti di questa affascinante passeggiata sono Paolo Pileri, Diana Giudici, Alessandro Giacomel, Chiara Catarozzolo e Ercole Giammarco, che hanno percorso i 630 km (in otto giorni e 15 tappe) per dimostrare la fattibilità di quella che potrebbe essere la ciclabile più lunga d'Italia e una delle più lunghe d'Europa, un progetto che significherebbe migliaia di nuovi posti di lavoro, green economy, sviluppo sostenibile, al costo di soli 2 km di autostrada.
    Un viaggio dalle Alpi all'Adriatico attraverso quattro regioni e lungo tutta la Pianura Padana, che diventa l'occasione per raccontare un pezzo d'Italia da una prospettiva inedita. Un viaggio dalle Alpi all’Adriatico attraverso quattro regioni e lungo tutta la Pianura Padana, che diventa l’occasione per raccontare un pezzo d’Italia da una prospettiva inedita. Un road movie su due ruote tra città d’arte, paesaggi e persone profondamente cambiati in questi ultimi 50 anni. Per chi volesse avventurarsi in questo road movie su due ruote il documentario è già disponibile in DVD o via streaming.

    info

    Fonte: http://filmvento.wordpress.com/

Itinerari

Tuttobike

Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.