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Lunghezza: 36,05 Km
Tempo percorrenza: 5h 30'
Località di partenza: piazza della Vittoria - Sampeyre (CN)
Dislivello: 1045 metri
Difficolta': B.C.A. (medio)
Tipo: asfalto 21,28 Km (59%) - sterrato 14,77 (41%)
Periodo consigliato: da maggio a ottobre
Cartografia: I.G.C. 1:50.000 n. 6 Monviso
Effettuato il: 29 luglio 2007
Accesso: risalire la val Varaita con la SP8 sino a Sampeyre. Giunti al grosso cartello su fondo giallo della localita', continuare ancora per circa 1 Km sino ad un altro cartello in legno presso il quale si raggiunge in breve a destra la piazza della Vittoria
Descrizione: sicuramente uno degli anelli più conosciuti della Val Varaita con meta il Colle del Prete e poi il successivo Colle di Gilba, valico escursionistico che mette in comunicazione con la Valle Po. Dalla piazza della Vittoria di Sampeyre (parcheggio vietato nel giorno di mercato) si imbocca la stretta via Roma (0 Km - a fianco della Parrocchiale). Lasciate alle spalle le case si perviene ad una cappella dove si prende a sinistra per Becetto (0,47) che si raggiunge lasciando le varie deviazioni per Morero Inferiore (1,69 - 1,88), Morero Superiore (2,14), Stentini (2,38), una senza indicazioni (3,04), Durandi (3,27) e Dragoniere (4,06). Presso uno slargo con fontana si va a sinistra (5,43) seguendo le indicazioni per il Colle del Prete. Lasciata la deviazione per Morandi/Civalleri (5,68) si tocca gli agglomerati di Morelli (6,27) e Ruà (7,55 - 7,67). Poco dopo quest'ultimo si lascia la sterrata sulla sinistra con indicazioni Cima Crosa/Colle Cervetto (7,71) pervenendo al termine dell'asfalto. Un lungo e panoramico traverso più pianeggiante ci farà toccare diverse meire e poi il Colle del Prete (12,74 - m 1714), punto più elevato del giro. Qui sono presenti alcuni piloni ed una croce in legno. Si continua lungo la carrareccia principale lasciando la traccia che dal colle sale verso Garitta Nuova. Da qui il fondo non è sempre in buone condizioni ma si arriva senza troppi problemi al Colle di Gilba (15,65 - m 1526) dove si trova un grosso pilone. Si prosegue a destra lungo il Vallone di Gilba affrontando la parte più dissestata del percorso che costringerà saltuariamente a scendere dalla sella causa presenza di pietre smosse. Si raggiunge una strada asfaltata (17,92) dove si va a destra (dalla parte opposta conduce a Tecchiasso). Poco oltre si evita la deviazione per Vanna (18,17) affiancando poi il torrente Gilba. Superato Lantermini, si ignora la strada che sale a Ricchetta (19,00) e poi, presso un tornante, la sterrata che porta a Barra (19,38). Superato un ponte (19,45) continuare a destra lasciando la strada di fronte per S.Sisto/Chiabrandi (19,45). Evitate anche la successiva deviazione per Paris/Fontanile (19,92) e, presso un pilone, quella per Bianchi/Spagnoli (20,31). Quindi, poco dopo quest'ultima, imboccare la sterrata sulla destra (indicazioni b.ta Trumbiot/M. La Lubac) che in leggera salita porta a S. Bernardo delle Sottole (20,31). Superata la cappella (fontana nei pressi) prendere a destra (23,63). Al successivo bivio lasciare la deviazione sulla destra per Meira Cru (24,57). Superato il tornante dove si trova la cappella di S.Claudio, si ritrova l'asfalto. Passato Camposoprano evitare la strada sulla destra per Meira Gucciardi (25,83) e proseguendo sempre in discesa guadagnare la Provinciale di fondovalle (28,12 - comune di Frassino). Risalirla fedelmente (dx) sino a Sampeyre. Al cartello su fondo giallo della località, deviare a destra (35,00 - indicazioni Becetto) e dopo pochi metri a sinistra per Palazzo (35,03). Attenzione perchè c'e' un breve tratto in cui la strada è a senso vietato. Giunti sulla strada principale (35,26) si sale alla cappella incontrata all'andata (35,58) e da qui ripercorrendo la via Roma si ritorna alla piazza di partenza (36,05).
Foto: in alto, il Colle di Gilba; piu sotto, il Colle del Prete