Mercoledì, 18 Aprile 2012 09:52

Veni, vidi, bici: #salvaiciclisti si mobilita il 28 aprile 2013

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La campagna #salvaiciclisti si mobilita e indice una manifestazione nazionale che si terrà a Roma il 28 aprile. Un momento importante che sarà capace di coinvolgere migliaia di cittadini (in bici e non) che stanno da tempo dando vita a un movimento dal basso che parla il linguaggio della mobilità sostenibile, del futuro delle città e della sicurezza sulle due ruote.
 
ll prossimo 28 Aprile saremo in strada per ribadire che da quel momento ogni intervento sull’esistente, sia esso individuale o collettivo, dovrà prendere atto della necessità di tornare a vivere le strade e tutti gli spazi collettivi come luoghi sereni fatti per le persone.
Dovremo essere tanti, in modo da ribadire che è tempo di cambiare strada, di abbandonare quella giungla tossica di lamiere, mortifera e suicida, che ci circonda e che sperimentiamo ogni giorno sulla nostra pelle. È ora di voltare pagina.
Vogliamo accanto tutte le persone che iniziano a vedere e sentire la nostra stessa esigenza di una radicale trasformazione dei sistemi di mobilità, e che riconoscono la ciclabilità come unica soluzione efficace e ad impatto zero per gli spostamenti su distanze medio-brevi in città.
Vogliamo iniziare da qui il percorso di un cambiamento che da troppi anni questo paese attende, prigioniero di una mobilità motorizzata autocentrica ed ormai insostenibile non solo sul piano della vivibilità dei centri urbani e della salute collettiva, ma ormai anche su quello strettamente economico.
 
Ci vediamo a Roma, ore 15 in via dei Fori Imperiali.
 
voglio liberarmi dal traffico
voglio smettere di essere ostaggio del prezzo della benzina
voglio sentirmi libero di vivere la città
voglio vedere la gioia dei miei figli mentre giocano in strada
voglio più spazio per vivere
voglio città a misura di bicicletta
io il 28 aprile ci sarò
 
Informazioni utili:

Come arrivare
Punti di incontro
Ospitalità
Disponibilità biciclette
Materiale da stampare

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Fonte: Salvaiciclisti

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    Link opuscolo

    Fonte: www.fiab-onlus.it

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