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Rivoluzione ciclabile al Lingotto: due nuove piste in corso Bramante e via Giordano Bruno.
A Torino-Lingotto Torino sono state inaugurate due nuove piste ciclabili, che attraversano la Circoscrizione Nove. Un percorso ciclabile importante, perché ricollega due parti di città tagliate in metà dalla ferrovia, all'altezza del Lingotto, percorribili con difficoltà dalle biciclette. I tratti di pista inaugurati sono situati sul cavalcaferrovia di corso Bramante e in via Giordano Bruno.
In corso Bramante il nuovo tratto di pista ciclabile, deliberato la scorsa estate, è entrato in funzione dopo le opere di rifacimento del cavalcaferrovia e l'installazione della opportuna segnaletica. "A seguito di segnalazioni - commenta Massimiliano Miano, vice presidente della Nove e coordinatore alla viabilità - relative alla pericolosità del percorso promiscuo pedoni e velocipedi, su ambo i marciapiedi del cavalcaferrovia di corso Bramante, la Circoscrizione Nove, in collaborazione con la divisione mobilità della Città di Torino, ha istituito una nuova pista ciclabile sul marciapiede nord, vietando di fatto il transito pedonale, e riservando il marciapiede sud esclusivamente al transito dei pedoni. Una scelta di sicurezza che consentirà a pedoni e a ciclisti di muoversi liberamente sul territorio e senza pericoli".
Anche via Giordano Bruno ha visto la nascita di una nuova pista per le due ruote, lungo il marciapiede est: percorso deliberato nel 2009, importante perché unisce la borgata Filadelfia con Nizza Millefonti, prima non collegate da nessuna pista.
Rivoluzione ciclabile al Lingotto: due nuove piste in corso Bramante e via Giordano Bruno
„Novità anche per i trasporti pubblici della Nove: "Unitamente alle opere di viabilità per le due ruote - spiega ancora Massimiliano Miano - è stata realizzata una nuova banchina di fermata Gtt, esattamente la n. 736, in via Giordano Bruno 81, la quale entrerà in funzione una volta completate le opere di montaggio della pensilina, ed eventuali opere complementari, oltre alla realizzazione della nuova segnaletica orizzontale"."
Fonte: torinotoday
Cuneo, approvata la realizzazione di nuovi tratti di piste ciclabili
La Giunta Comunale del Comune di Cuneo ha approvato, lo scorso 27 dicembre, la realizzazione di alcuni nuovi tratti di piste ciclabile ed il rifacimento della segnaletica di quelle già presenti.
L'Amministrazione Comunale è da parecchi anni molto sensibile alle tematiche inerenti la promozione della mobilità ciclistica, come sottolineano i parecchi interventi in tal senso come Bicincittà e vari eventi di sensibilizzazione all'uso della bicicletta tra i bambini.
Inoltre, dai risultati delle indagini svolte nel 2006 e nel 2008 sulle abitudini degli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti delle principali aziende cittadine è emerso che la percentuale di persone che raggiungono la propria sede di lavoro a piedi o in bicicletta è sensibilmente aumentata (dal 21% del 2006 al 24% nel 2008) evidenziando come prioritario da parte dell'Amministrazione Comunale di procedere sempre più a politiche di difesa della cosiddetta utenza debole.
Dal comune fanno sapere che "è emersa con forza la richiesta da parte dei cittadini di piste ciclabili sicure, continue, collegate tra loro con particolare riferimento anche all'attraversamento dei ponti e al raggiungimento delle frazioni" così che nella seduta di giunta del 27 dicembre scorso è stata deliberata la realizzazione del collegamento della pista ciclabile bidirezionale di corso Giolitti nel tratto compreso tra via XX Settembre e corso Nizza lato monte, la realizzazione della pista ciclabile in corso Dante (lato valle), la modifica della pista ciclabile di corso Nizza nel tratto in corrispondenza di Corso Dante (come richiesto dal comitato di quartiere ad inizio dicembre e da sempre scenario di numerosi incidenti ed investimenti), la realizzazione del collegamento della pista ciclabile di via Vecchia di Borgo San Dalmazzo nel tratto di via Bongioanni (tra via Riberi e corso Gramsci) e del completamento del tratto di pista ciclabile compreso tra via Pertini e corso Gramsci.
Il costo totale del progetto sarà di 60mila euro, spesa disponibile nel bilancio di previsione 2012.
Fonte: targatocn.it
Tortona, previsto l'ampliamento delle piste ciclabili
Il Comune nella persona del sindaco Massimo Berutti, che ricopre anche la carica di assessore all'urbanistica, si impegna per agevolare la vita agli amanti delle biciclette, con lo sviluppo di nuovi tracciati inseriti anche nel nuovo piano regolatore generale della cittadina piemontese.
La crisi dell'automobile e quella economica generale stanno facendo segnare numeri al ribasso da record.
Appena dopo capodanno sono uscite le stime ufficiali che parlano di un calo delle immatricolazioni di nuove auto che arriva a sfiorare il venti per cento. Tutto questo significa anche una conseguenza indiretta molto importante: più biciclette in circolazione, ma non sempre chi ripiega su questo mezzo di trasporto economico e conveniente trova la collaborazione logistica e civile necessaria, dovendosi spesso districare tra le insidie e i pericoli del traffico.
Il Piemonte non fa eccezione, ed il Comune di Tortona ha deciso di adoperarsi in questo senso, rendendo più facile la vita dei ciclisti tramite la realizzazione di nuove piste ciclabili, che permettano quindi un aumento del livello di sicurezza e, conseguentemente, del numero di biciclette in circolazione. I nuovi tracciati faranno dunque parte del nuovo piano regolatore generale della città di Tortona, come confermato anche dal primo cittadino Massimo Berutti, che all'interno della struttura del Comune ricopre anche il ruolo di assessore all'urbanistica.
Fonte: alessandria.befan
Come già negli anni passati, sono molto diversificate le proposte di attività didattiche del Parco, pensate per venire incontro alle esigenze di tutti, grandi e piccini. Dalle tematiche culturali e la storia del territorio, all'attenzione per l'approccio scientifico e per il carattere naturalistico, tutte comunque sempre caratterizzate da una marcata impronta sperimentale, che consenta ai ragazzi di conoscere attraverso l'esperienza diretta.
Il Parco pone poi, da sempre, grande attenzione alle varie forme di disabilità e si pone come regola imprescindibile quella di ridurre al massimo gli ostacoli alla partecipazione delle attività da parte dei ragazzi con disabilità, di qualsiasi forma esse siano. Per fare un esempio, sono 16, su 20 proposte, le attività che vengono svolte in luoghi accessibili ai ragazzi con ridotta capacità motoria, del resto il Parco fluviale Gesso e Stura ha, per sua natura e conformazione del territorio, tra le sue caratteristiche che lo contraddistinguono proprio l'accessibilità, in tutti i sensi che il termine porta con sé.
Proprio in quest'ottica il Parco si è dotato di una nuova bicicletta, pensata ad hoc per le persone con ridotta capacità motoria, che viene utilizzata a partire proprio da questo anno scolastico da poco iniziato.
Si tratta di una bicicletta, realizzata su misura da un artigiano cuneese, che permette di agganciare una carrozzina sulla parte anteriore, posizionandola su un'apposita pedana, in modo tale da consentirne il trasporto. Con lo stesso scopo, il Parco si è dotato anche di un tandem, ugualmente utilizzabile in alcuni casi di disabilità.
Le due biciclette sono state completamente finanziate da fondi europei Alcotra, nell'ambito del Piano Integrato Transfrontaliero P.I.T. 2007-2013 Progetto A6 "Migliorare l'accessibilità al territorio Marittime Mercantour incentivando i sistemi di mobilità sostenibile".
TANTI PERCORSI PER CHI HA DIFFICOLTA' - In generale, comunque, all'interno del Parco fluviale Gesso e Stura sono diversi i percorsi accessibili a persone con ridotta capacità motoria: il percorso ciclabile lungo il torrente Gesso, ad esempio, dagli impianti sportivi del Parco della Gioventù fino a Cascina Costantino. Nello specifico la parte di ciclabile che va dalla piscina al Santuario degli Angeli è stata risistemata la scorsa estate grazie ai fondi europei Alcotra del P.I.T. (Piano Integrato Transfrontaliero). Sono stati realizzati una serie di lavori che hanno permesso di sistemare la pista in punti dove la pendenza era particolarmente accentuata, migliorando l'accessibilità e la fruibilità delle piste, grazie alla riduzione della pendenza del selciato.
Ugualmente accessibili sono il percorso ciclabile della confluenza, dal Parco della Gioventù al ponte Vassallo delle Basse di Stura; l'Orto didattico del Parco, dotato di un'apposita aiuola rialzata, il percorso didattico dedicato alle farfalle "In un battito d'ali", sul percorso ciclabile torrente Gesso; l'area relax sotto il Santuario degli Angeli e quella a Basse di Stura in prossimità del Polo canoistico.
Infine non va dimenticato che all'interno dell'Oasi naturalistica "La Madonnina", sita nel comune di Sant'Albano Stura, è stato realizzato, dall'Unione del Fossanese nell'ambito del Progetto Alcotra 2007-2013 "Nuovo Territorio da scoprire", un percorso per ipovedenti disposto all'entrata e nei sei capanni dell'oasi per informare le persone ipovedenti e cieche sulle specie di uccelli presenti all'oasi. In ogni capanno, oltre alla cartellonistica in "braille", è stata collocata anche una terracotta in bassorilievo che riproduce una delle tante specie di uccello che popola l'oasi. È stato realizzato anche un pdf predisposto per essere scaricato in "stereocopia", così da poter essere letto da ipovedenti e ciechi.
Fonte: PuntoCuneo
Cicli riparazione e vendita.
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Sede: Cuneo (CN) 18, LUNGO GESSO GIOVANNI XXIII PAPA.
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