Giovedì, 22 Novembre 2012 14:06

Revolights, ruote led per la bici [Immagini e Video]

Vota questo articolo
(0 Voti)
Le soluzioni per non farsi travolgere in mezzo alla strada cominciano per fortuna a farsi numerose e raffinate, per i ciclisti. Soprattutto per chi ama le delicate uscite notturne, magari per brevi tratti cittadini. Dopo Xfire, la corsia laser notturna, arriva ora Revolights, un sistema che sposta le luci dalle deludenti sedi usuali, sellino e manubrio, per applicarle direttamente sulle ruote. Il punto di partenza è una constatazione oggettiva: per i designer Kent Frankovich e Adam Pettler gli altri sistemi fanno solo metà del lavoro. Magari (male) illuminando la parte anteriore e lasciando avvolto nell'oscurità il ciclista, la sua bici o entrambi.

 

L'invenzione della coppia di San Francisco sfrutta invece un paio di anelli per l'interno e l'esterno di ogni ruota. Ciascuno dei cerchi è equipaggiato con una serie di 12 Led: quando tutto è pronto, la bici disporrà di 48 luci pronte a splendere. Sfornando effetti a dir poco spaziali.

Ovviamente, non tutte le luci si accendono in contemporanea: una combinazione di magneti e accelerometri tiene sotto controllo il movimento e la pedalata in modo da metterne in funzione solo otto per ruota, a seconda della posizione. Il tutto per creare l'effetto visibile nelle foto, vale a dire una simmetria fra la ruota anteriore bianca e quella posteriore rossa.

Anche l'avventura di Revolights, come ormai moltissime piccole-grandi idee che stanno rivoluzionando design e progettazione, è scattata grazie a una campagna su Kickstarter: "Il calcio d'inizio è stato battuto da una vittoriosa campagna sul portale di crowdfunding, che ha coinvolto oltre 1.400 generosi sostenitori, per un totale di 215mila dollari", racconta la coppia di designer, che lavora all'ida da un paio d'anni.

Alla fine, il sistema – che si perfezionerà in futuro: Frankovich e Pettler stanno già pensando di aggiungere una dinamo per eliminare la batteria e rendere Revolights autonomo – è acquistabile negli Stati Uniti e in Canada e presto sbarcherà, mano a mano che si adeguerà alle normative locali, anche in Europa. Questo non toglie, ovviamente, che lo si possa acquistare online. E iniziare bearsi della propria pedalata notturna.

fonte: wired

Letto 4186 volte

Potrebbero interessarti anche

  • A Bra (To) i vigili vanno in bici elettrica
    Nel comune di Bra i vigili urbani usano le biciclette elettriche in servizio rendendo il Piemonte una delle regioni più green

    Il ministero dell'Ambiente ha assegnato al comune di Bra trenta biciclette elettriche che saranno date a vigili urbani, impiegati e amministratori comunali e a rappresentanti di associazioni cittadine, per i loro spostamenti. E' già in progetto l'installazione in punti strategici delle colonnine per la ricarica dei motori elettrici. Il premio è stato assegnato nell'ottica del progetto per incentivare l'uso di questo mezzo di locomozione non inquinante.

    Il Piemonte è green

    Con questa iniziativa il Piemonte si conferma una delle regioni più green. Il sesto rapporto Euromobility ha premiato Torino come la città più "eco-mobile" d'Italia, seguita da Brescia e Parma. Nel capoluogo il trasporto pubblico è risultato eccellente e il servizio di car e bike sharing è uno dei più efficienti del Paese.

    Per gli amanti delle due ruote, in Olanda si può pedalare anche con le piste ciclabili ghiacciate perché riscaldate dall'energia geotermica.

    Fonte: datamanager

  • L'incredibile bici "Pedersen", unica da 100 anni
    Una bicicletta Pedersen non passa certo inosservata, si é subito affascinati dai suoi particolari dettagli: la geometria del telaio piramidale e l'insolita sella sospesa hammock.

     

    Mikael Pedersen l'inventore di questa singolare bici, nato nel 1855 in Danimarca fu un geniale meccanico ed artigiano, uno che con la propria immaginazione, fu proiettato al di fuori dei confini del pensiero contemporaneo, creando un nuovo concetto di design del telaio.

    Trasferitosi in Inghilterra, nel 1893 fondò la Dursley-Pedersen e brevettò la sua prima bicicletta che riscosse subito molto successo, divenendo uno dei modelli più leggeri e più stabili che sia mai stato prodotto nella storia. Ci furono varianti per uomini e donne ed un modello pieghevole fu prodotto anche per scopi militari.

    Utilizzando la costruzione brevettata triangolare furono costruiti anche modelli sportivi, tandem a tre e quattro posti. Fino al 1922, migliaia di queste biciclette furono prodotte per il mercato inglese. Erano divenute uno status symbol; la Pedersen non era solo uno stupendo bene di lusso, era anche un articolo di sport serio, che all'epoca stabilì molti nuovi record.

    Oggi questa mitica bicicletta é prodotta dall'azienda tedesca "Kemper Fahrradtechnik" ed é disponibile in vari modelli con ruote da 20″ o da 28″. Una Kemper-Pedersen è molto simile a un abito su misura, la bicicletta è assemblata esattamente sulle specifiche del suo futuro proprietario, in modo che tutto sia conforme in modo ottimale al guidatore. Ogni tubo è abbinato alla massa corporea del pilota ed anche i componenti sono attentamente selezionati.

    Per approfondimenti storici e curiosità potete consultare anche i seguenti siti: Dursley-Pedersen Cycles e Pedersen Bicycles.

    Fonte immagini e testo: urbancycling

  • Bici elettrica, un nuovo modo di vivere la citta'
    La bici elettrica promette di rivoluzionare il modo di vivere la città e sono all'ordine del giorno politiche che la favoriscono e iniziative e finanziamenti che ne agevolano l'uso e l'acquisto.

     

    La bici elettrica promette di rivoluzionare il modo di vivere la città e sono all'ordine del giorno politiche che la favoriscono e iniziative e finanziamenti che ne agevolano l'uso e l'acquisto.

    La bicicletta elettrica funziona come una bici normale, ma ha incorporato un motore elettrico che consente la pedalata assistita. Questo permette di spostarsi con più facilità e di affrontare anche tragitti più impervi. Una bicicletta elettrica Donauer Solar, ad esempio, è disponibile in diversi modelli, dai più semplici ai più tecnologicamente evoluti, che potranno soddisfare le esigenze delle diverse pedalate.

    In che modo la bicicletta elettrica cambia lo stile di vita dei cittadini? Con l'agevolazione della pedalata assistita la bicicletta elettrica può diventare un modo per sostituire l'auto o i mezzi pubblici, che sono sempre più costosi. La bicicletta non produce nessun inquinante o gas serra e si propone quindi come mezzo ecologico per eccellenza.

    Sono molte le città che, oltre a promuoverne l'utilizzo con incentivi per l'acquisto, stanno anche procedendo in due direzioni.

    La prima riguarda la creazione di una rete di bike sharing: un numero di biciclette a disposizione dei cittadini che possono prenderle in un luogo della città e lasciarle in un altro, pagando con una tessera magnetica a scalare o con abbonamenti. Per questo sono in fase di progettazione e installazione delle apposite pensiline per ricaricare le batterie delle bici.

    La seconda strategia riguarda la percorribilità delle città in bicicletta. Se pensiamo a Roma, per esempio, non ci viene certamente in mente una città a misura di bicicletta. Ma questo problema non riguarda solo le grandi metropoli: a volte anche le piccole cittadine sono prive di piste ciclabili. Eppure negli ultimi mesi si assiste ad una maggiore cura di questo aspetto da parte delle amministrazioni con la creazione di zone di rispetto, zone pedonali, zone a traffico limitato, e piste ciclabili ben strutturate che aiutino i cittadini a fare della bicicletta non più solo un modo per rilassarsi o fare sport, ma un vero e proprio mezzo per la mobilità cittadina.

    Un esempio è quello di Nicola Zingaretti, presidente della Provincia di Roma, che ha proposto un piano per la realizzazione di 1650 chilometri di pista ciclabile in alcune zone della città. A Roma infatti c'è ancora molto da fare: solo 4 persone su 1000 si muovono in bicicletta. A Berlino invece, sono 10 su 100.

    Fonte: Gaia News

Video

Itinerari

Tuttobike

Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.