Martedì, 12 Giugno 2012 09:02

La Regione Puglia finanzia il progetto che permettera' di creare una pista ciclabile fra Otranto e Torre dell'Orso

Vota questo articolo
(0 Voti)

E’ stato firmato questa mattina il Protocollo d’Intesa fra la Regione Puglia e i comuni interessati (Otranto e Melendugno), con il quale il Comune di Otranto ha ottenuto un finanziamento di 400.000,00 Euro per il progetto “I SIC in bicicletta”, P.O. FESR Puglia 2007-2013 Linea 4.4 - Attuazione dell'Azione 4.4.3.La pianificazione prevede la realizzazione di una pista ciclabile che collegherà il SIC di Otranto con il SIC di Torre dell’Orso, attraverso un percorso nella campagna idruntina che passerà per i Laghi Alimini.Tale risultato è compreso in quella strategia più vasta attenta all’ambiente e alla valorizzazione del territorio intrapresa dall’Amministrazione Comunale fin dal suo insediamento. L’intero iter progettuale è stato promosso e seguito dal Cons. Michele Tenore.La promozione dell'uso della bicicletta come alternativa ai veicoli a motore rappresenta uno dei più significativi impegni per uno sviluppo sostenibile, concorrendo alla riduzione di emissione di gas inquinanti nell'atmosfera e al decongestionamento del traffico urbano.Per incoraggiare la riduzione dell'uso dell'auto è fondamentale creare una rete di collegamenti ciclabili continua, sicura e ben riconoscibile, nonché integrata con altre forme di mobilità.Tale progetto incentiverà certamente l’uso della bicicletta e permetterà ai tanti sportivi presenti sul territorio, ma anche alle famiglie e ai bambini, di percorrere in bicicletta, in tutta sicurezza e tranquillità, le stradine suggestive che si snodano fra le campagne, godendo appieno della natura, dei profumi e dei colori della macchia mediterranea, dei sapori della nostra terra

Fonte: Ufficio stampa

http://www.comune.otranto.le.it

Letto 6503 volte

Potrebbero interessarti anche

  • Cambridge. La pista ciclabile diventa luminosa

    Uno degli slogan delle recenti iniziative a favore dell'uso della bici in Gran Bretagna è "Go Dutch!" "fai come gli olandesi!", che hanno l'infrastruttura ciclistica più evoluta d'europa. Ora i sudditi della Regina sembrano voler addirittura superare i loro cugini al di qua della Manica. Se pochi mesi fa era giunta dall'Olanda la notizia di piste ciclabili riscaldate, in Inghilterra si stanno sperimentando piste ciclabili fluorescenti, che si illuminano di notte.
    La città di Cambridge ha iniziato a testarle in un parco pubblico, quello di Christ's Pieces. L'azienda detentrice del brevetto – la ProTeq – ha ricoperto alcune centinaia di metri all'interno del parco con uno spray molto particolare: oltre a riparare la superficie dell'asfalto infatti, esso contiene delle sostanze chimiche che riescono a immagazzinare l'energia contenuta nei raggi UV che arrivano dal sole durante la giornata; quando cala la notte, l'energia viene rilasciata sotto forma di radiazioni luminose, facendo risaltare chiaramente il percorso.
    L'effetto è decisamente insolito e quasi spettrale, come si può vedere dalla foto in alto scattata a Cambridge. Il procedimento messo a punto dall'azienda sembra essere particolarmente efficiente e veloce, permettendo di abbattere i costi della riparazione delle superfici urbane (almeno quelle destinate alla circolazione di pedoni e veicoli leggeri). Inoltre, questa soluzione permette di dare una risposta alla necessità di ridurre le spese per l'illuminazione pubblica notturna.
    In Gran Bretagna – e non solo – sono sempre di più le amministrazioni locali che sono costrette dalla mancanza di fondi a spegnere l'illuminazione pubblica. Spesso i lampioni vengono spenti solo nel cuore della notte, ad esempio fra mezzanotte e le 5, ma in alcuni luoghi lo switch-off avviene anche alle nove di sera. Gli unici ad essere contenti sembrano essere gli astrofili, per la riduzione dell'inquinamento luminoso: molti altri protestano, temendo che queste misure possano causare un aumento degli incidenti stradali o degli atti criminali. Le piste ciclopedonali luminose insomma sembrano arrivare al momento giusto.
    Fonte: www.bikeitalia.it

  • Ecomondo: rivelata la vincitrice della bici di Sorgenia

    I padiglioni di Ecomondo in quest'ultima edizione si sono trasformati in una pista ciclabile green. Legambiente, infatti, ha ospitato Sorgenia a Ecomondo organizzando un divertente concorso che metteva in palio l'Ecobici efficiente, disponibile da poco sul mercato. Per partecipare bastava semplicemente mettersi in posa in sella al veicolo ecologico e farsi scattare una foto, approfittandone inoltre per scorrazzare tra gli stand con la bici a pedalata assistita. Un'iniziativa divertente pensata per promuovere la mobilità sostenibile, a cui hanno partecipato in molti, sorridendo con un bel "cheese" ai fotografi ufficiali. Le foto del concorso sono state pubblicate sulla pagina Facebook di Legambiente, per rendere social questa giornata all'insegna dell'ambiente.
    Il direttore marketing di Sorgenia, Massimo Milita, ha espresso il proprio entusiasmo per il successo dell'evento, definito "un'esperienza in grado di rendere i partecipanti testimonial consapevoli dei vantaggi della mobilità sostenibile su due ruote nelle loro città".
    A fiera conclusa, Legambiente ha estratto il vincitore con una selezione casuale degli oltre duecento partecipanti: si tratta di Lucia Martinozzi, il cui entusiasmo è stato ricompensato dalla fortuna durante il sorteggio finale.
    E così Lucia ha portato a casa un'Ecobici nuova fiammante, simbolo dell'impegno che Sorgenia, con la collaborazione di cittadini e amministrazioni comunali, ha preso per rispettare l'ambiente diffondendo pratiche ecosostenibili, come ad esempio la mobilità green.

    Fonte: www.sorgeniaecopensiero.it

  • Fori Imperiali: Il sindaco, "da dicembre lavori per pista ciclabile"

    Ignazio Marino, in occasione del convegno organizzato da Sel alla Casa dell'architettura 'La conversione ecologica', ha annunciare le prossime novità che riguarderanno via dei Fori Imperiali. A dicembre inizieranno i lavori in via dei Fori Imperiali per l'ampliamento dei marciapiedi e per la realizzazione della pista ciclabile.
    "Sono convinto che il cambiamento possa nascere dalle città - dice Marino - Roma vuole diventare capitale di un futuro possibile: siamo partiti dalla chiusura del traffico privato in via dei Fori Imperiali e vogliamo arrivare ad una città a misura di pedone, di bambino. Penso poi a una mobilità pubblica veloce, pulita e sicura - ha aggiunto Marino - non è un'impresa facile a Roma. Ma il cambiamento passa anche per il coraggio di assumersi certe responsabilità. La nuova metropolitana deve essere realizzata in anni e non in alcuni decenni, ma poi servono anche tram, car sharing, piste ciclabili e isole pedonali".

    Fonte: http://roma.repubblica.it

Itinerari

Tuttobike

Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.