Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.
Tra i soggetti maggiormente capaci di valorizzare questo concetto di vacanza eco-sostenibile c’è sicuramente il Tirolo, che quest’anno propone delle vacanze in bicicletta lungo percorsi di indubbio interesse paesaggistico e gastronomico.
Vacanze che, si badi bene, non sono rivolte solo ai fanatici della bicicletta o agli atleti, anzi.
Si tratta infatti di proposte alla portata di tutti, anche di chi non ha fiato sportivo e poca o nulla dimestichezza coi pedali.
La ciclabile di Mozart è un recente itinerario ad anello che si snoda fra Salisburgo e Rosenheim, fra i fiumi Salzach e Inn, toccando i laghi bavaresi del Chiemgau e quelli austriaci del Salisburghese. L’itinerario segue i luoghi legati alla vita del grande compositore, nato a Salisburgo il 27 gennaio 1756,
nella casa al n. 9 della Getreidegasse (oggi adibita a museo). Il punto di partenza più logico per chi viene dal Brennero è Kufstein, storica città nella valle dell’Inn, da dove il percorso sale ad attraversare le montagne tirolesi. Impegnativo ma delizioso, il tratto alpino è un concerto di paesini, fattorie, boschi silenziosi e pascoli. Qui ritroviamo le tracce di Mozart all’hotel “Zur Post” di Lofer, antico centro della valle del Saalach dove il giovane Wolfgang Amadeus fece tappa nel 1769, sulla via per l’Italia. Seguendo il corso del Saalach, ecco Bad Reichenhall, stazione termale tedesca che come
Salisburgo deve al sale la sua fortuna. Da qui la salita a Berchtesgaden sarà ricompensata dall’incantevole lago Königsee, e dalle maestose montagne dell’unico parco nazionale tedesco in area alpina. Da Salisburgo, il percorso compie una puntata a est tra i laghi del Salzkammergut (vedi ciclabile del Salzkammergut a pag.14), spingendosi fino a St. Gilgen, sul lago Wolfgangsee, dove nacque la madre di Mozart. Prima di entrare in Baviera lungo il corso del Salzach, a Oberndorf s’incontra un altro “santuario musicale”: qui è stato eseguito per la prima volta il famoso canto natalizio “Stille Nacht” (Astro del ciel). Il percorso bavarese è marcato a nord da due città medievali, entrambe racchiuse in un ansa fluviale: Laufen sul Salzach e Wasserburg sull’Inn. Le separa una campagna ondulata con piccoli laghi, qualche bosco e la grande distesa del lago Chiemsee, il “mare della Baviera”. Da non perdere la visita alle due maggiori isole: Fraueninsel ed Herreninsel, quest’ultima impreziosita da una delle fastose residenze di Ludwig II (1845-1886), re di Baviera.
Fonte tuttogreen.it