Mercoledì, 06 Febbraio 2013 14:29

La bici flessiibile

Vota questo articolo
(0 Voti)

Biciclette che si piegano al punto da poterle portare con sé in casa o in ufficio, sui mezzi pubblici, sul treno, nel baule dell’auto e addirittura come bagaglio in aereo. Quelle che vi presentiamo oggi sono le bellissime biciclette pieghevoli create nel 1979 dal designer Andrew Ritchie e prodotte dall’azienda londinese Brompton in cui oggi Ritchie ricopre il ruolo di direttore tecnico.

Perfette per muoversi in città, sono composte da circa 1.200 pezzi, la maggior parte in acciaio, e richiedono circa sei ore per essere assemblate.
Nonostante il costo sia abbastanza alto, una Brompton costa in media 1.100 euro, la bici sta conquistando fette di mercato sempre più ampie. Il suo punto di forza è la comodità: bastano pochi secondi e la bici si trasforma in una sorta di borsa da portare con sé. Il manubrio consente inoltre di trascinarla quasi come se fosse un trolley.
È inoltre molto leggera: a seconda del modello e delle opzioni può arrivare a pesare massimo 12 chili.
Tutte le bici vengono costruite a Londra, nella fabbrica di Brentford con un occhio di riguardo alla qualità e alla precisione dei dettagli.
In Italia attualmente sono tanti i costruttori di bici che propongono modelli pieghevoli. In particolare, secondo i dati di Confindustria Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo e accessori) solo nel 2012 ne sono state vendute una cifra come 15-20 mila.

Fonte: nonsprecare.it.

Letto 1443 volte

Itinerari

Tuttobike

Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.