Lunedì, 22 Luglio 2013 08:13

In bicicletta alla scoperta delle terre dei Gonzaga

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Otto itinerari facili di grande bellezza alla scoperta del territorio mantovano intorno alla città rinascimentale e sull’asse Nord/Sud (Garda/Po) , toccando eccellenze storico-artistiche e naturalistiche che offre il territorio . Itinerari per il turista esigente e appassionato di ricerca unitamente alle migliori tradizioni eno-gastronomiche della nostra terra. Proposte di turismo lento che richiedono spirito di osservazione e voglia di conoscenza e che offrono opportunità di momenti di relax indimenticabili,in cui riprendere contatto con il proprio corpo e l'ambiente in modo attivo ma alla portata di tutti. Dopo anni di filosofia dell'auto, il moderno turista sta riscoprendo l'importanza del movimento fisico e nuovi modi di scoperta del territorio in una nuova filosofia eco turistica. La grande pianura padana è l'ideale per facili itinerari in bicicletta, data l’assenza di salite e dislivelli, ed i nostri paesaggi campestri e collinari riempiranno di soddisfazione il ciclista più sensibile che voglia “staccare” dalla vita quotidiana per un breve periodo o per pochi giorni.

1) Da Mantova a Bosco Fontana il bosco della città.

Dal centro storico si percorre la ciclabile in fregio ai laghi sino alla Rocca di Sparafucile (skyline della città). Dopo una breve sosta descrittiva e passando per panoramici lungolaghi ci si innesta nella ciclabile Mantova-Peschiera sino alla Riserva Naturale Orientata di Bosco Fontana e alla villa Gonzaghesca. Breve ma suggestiva escursione per le strade forestali della foresta sino alla palazzina di caccia dei Gonzaga, posta in una suggestiva cornice ambientale. Si ritorna a Mantova percorrendo la ciclabile campestre Mantova-Peschiera .

Note tecniche:lunghezza Km 20,00 a/r circa complessivi, completamente su pista ciclabile asfaltata in sede propria - Tempi : 3,00 ore

2) Intorno alla città - Mantova e i lungolaghi

Piacevole e distensivo ciclotour, lungo la pista ciclabile che costeggia le rive dei laghi, per ammirare il profilo della città dalla riva sinistra ( skyline) . Si prosegue per Porta Mulina con una visita alle opere idrauliche di Alberto Pitentino e da qui, sempre su pista ciclabile, sino a Borgo Angeli, posto sul confine della Riserva Naturale Valli del Mincio, esempio di caratteristico borgo di pescatori.

Note tecniche: lunghezza km 20 a/r - percorso ad anello interamente su pista ciclabile -Tempi: 3.00 ore -

3) Da Mantova alla Riserva Naturale delle Valli del Mincio. BICI + BARCA

Partenza da Mantova e imboccata la pista ciclabile Mantova-Peschiera si prosegue sino al Maglio di Goito, dove per una suggestiva sterrata di campagna si entra a Rivalta nella Riserva Naturale Valli del Mincio tra paesaggi campestri di grande bellezza. Sosta e la visita al al museo etnografico del fiume,partenza per Grazie di Curtatone con visita all’antico e singolare Santuario delle Grazie (XIV° secolo) straordinaria dimostrazione di fede popolare. Ritorno a Mantova in barca con bici al seguito attraversando le grandi valli palustri tra flora e fauna di grande bellezza.

Note tecniche: lunghezza: km 30 (sola andata) in buona parte su pista ciclabile in sede propria ed in minima parte su strade secondarie di campagna a basso traffico – Tempi: 5/6 ore

4) Da Mantova al Parco Archeologico del Forcello

Percorso nuovo, con tratti selvaggi e altamente suggestivi, che apre le porte alla conoscenza di una parte di territorio mantovano in via di qualificazione e valorizzazione. Dal centro storico della città ci porteremo al Bosco Virgiliano e da qui, percorrendo il sentiero naturalistico della Riserva della Vallazza sino all'antico forte franco/asburgico di Pietole (Andes). Si prosegue quindi per la nuova ciclabile che dall'antico abitato di Andes ci porta a visitare Corte Virgiliana una delle corti gonzaghesche dove si allevavano i famosi cavalli più belli e ricercati nelle corti d’europa. Si ritorna quindi sulla nuova ciclabile sino a Corte Forcello sede dello parco archeologico etrusco per una visita. Rientro a Mantova o possibilità di proseguimento sino a Governolo (conca del Bertazzolo) con ritorno in barca.

Note tecniche: lunghezza Km 25 circa a/r parte su pista ciclabile e parte su sterrato e brevi tratti di strada comunale - Tempi: 5 ore comprese le visite al Forte di Pietole e al sito archeologico del Forcello.

5) Da Peschiera a Mantova per la ciclabile del Mincio .

Si tratta dell'itinerario classico e più bello che collega il Lago di Garda a Mantova. Il percorso costeggia le rive del fiume Mincio con possibili interessanti deviazioni, non presenta dislivelli significativi ed è a tratti ombreggiato, soprattutto nei primi chilometri. Il punto di partenza è la fortezza di Peschiera. Da qui comincia la ciclabile che costeggia il Mincio sino a Mantova passando per borghi medievali di rilevanza storica come Borghetto di Valeggio sul Mincio o naturalistica come la Riserva di Bosco Fontana, e Parco delle Bertone. Il tratto finale dell'itinerario è agevolato da una pista ciclabile, realizzata lungo il canale Parcarello, che porta a Cittadella. Da qui un'ulteriore tratto ciclopedonale conduce, attraverso il ponte dei Mulini all'entrata di Mantova. Un sistema di piste ciclabili corre attorno ai laghi e conduce all'interno della città. Uno splendido itinerario alla portata di tutti con soste anche gastronomiche lungo il percorso.

Note tecniche: lunghezza: km. 43 solo andata - Tempo di percorrenza: 4 ore + soste (il percorso può essere invertito - da Mantova a Peschiera - senza nulla togliere alle caratteristiche paesaggiste. Possibile rientro con servizio Bicibus

6) Ciclovia UNESCO - Da Mantova a Sabbioneta

Un itinerario tra le bellezze del paesaggio “della bassa” e un modo per scoprire piccoli tesori al di fuori dei soliti circuiti. Un itinerario ciclabile promiscuo, ovvero che utilizza strade percorribili a basso traffico. Il percorso parte da Mantova e arriva a Sabbioneta passando per Buscoldo, Torre d’Oglio con il caratteristico ponte di barche, Correggioli, San Matteo delle Chiaviche, Commessaggio, paese dove assaggiare i dolcissimi meloni che qui si producono in quantità. Percorrendo, infine, la strada Vitelliana, si nota l’eremo di San Remigio, edificato nel XVII secolo per i pellegrini che si recavano a Roma. Si arriva, quasi improvvisamente, a Sabbioneta (edificata tra il 1556 e il 1591 da Vespasiano Gonzaga). La visita comprende il Palazzo Ducale, il Palazzo Giardino con la Galleria e il bellissimo teatro all'antica. Per il ritorno a Mantova è previsto un servizio bus più carrello bici da prenotarsi presso APAM.

Note tecniche: Lunghezza: 47 chilometri – Tempi di percorrenza: circa 3/4 ore + soste descrittive storico naturalistiche

7) Da Mantova al Bosco della Carpaneta

Da piazzale don Leoni ( fronte stazione ferroviaria di Mantova ) si percorrono i lungo i laghi di Mantova sino a Cittadella e da qui passando per Porta Giulia si procede lungo il nuovo tratto di percorso ciclabile che lambendo la riva sinistra del lago di mezzo e attraverso il nuovo Parco perturbano arriva fino alla Rocca di Sparafucile. Dalla Rocca si attraversa l’ex strada statale Legnaghese per immettersi nella ciclabile di Ponte S.Giorgio. Si prosegue per Lunetta con una sosta per la splendida vista dello skyline della città. Si attraversa il nuovo quartiere sino al sottopasso della la tangenziale nord. A questo punto ci si trova nel comune di S. Giorgio e si prosegue lungo la pista ciclabile comunale immettendosi nella pista ciclabile di via marconi. Dopo il terzo incrocio si svolta a destra per proseguire lungo via Castiona (strada storica ad uso esclusivo di pedoni e ciclisti) che sovrapassa l'autostrada del Brennero. Il tracciato prosegue lungo via Caselle sino all'abitato di Stradella di Bigarello, dove in prossimità dell'incrocio con la statale sul lato sinistro inizia la ciclabile che prosegue dritta sino all’ingresso dei parchi della Foresta della Carpaneta. Il ritorno si percorre lo stesso itinerario sino alla ciclabile che costeggia il parcheggio Campo Canoa, e anziché attraversare la ex strada statale Legnaghese si prosegue a dritto lungo la ciclabile di Ponte S. Giorgio per poi scendere verso il percorso lungo la riva destra del lago di mezzo e da qui alla Stazione ferroviaria.

Note tecniche: Lunghezza percorso:28 km a/r - tempo percorrenza :5 h circa –difficoltà: facile e ben segnata.

8) Da Mantova a S.Benedetto e al Polirone

Da Mantova si prosegue per strade periferiche sino a Bosco Virgiliano da quì, percorrendo il sentiero naturalistico della Riserva della Vallazza si prosegue fino all'antico forte franco/asburgico di Pietole (Andes) e ad Andes dove si imbocca la nuova ciclabile sino a Corte Forcello, sede dello parco archeologico etrusco, per una visita. Si prosegue sino a Bagnolo S.Vito e da qui per strade campestri e gli argini del Mincio si arriva a Governolo e alla conca del Bertazzolo (XVI°). Si prosegue attraversando il ponte sul Po, si entra a S. Benedetto per una visita all’Abbazia del Polirone ( XI° - XVII°). Il rientro a Mantova può essere effettuato in bicicletta, ripercorrendo il percorso di andata oppure in motonave dal piccolo porto di S.Benedetto sul Po e rientrando in Mincio per l’Ascensore ad acqua di Governolo ripercorrendo così il tratto di andata sulla via d’acqua e arrivando direttamente nel centro storico.

Note tecniche: lunghezza Km 32 sola andata parte su pista ciclabile e parte su sterrato e brevi tratti di strada comunale - Tempi: 6 ore tra bellissimi paesaggi campestri.

Fonte: www.mantovatourism.it

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