Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.
I poni-express (corrieri in bicicletta) nascono in America nelle grandi metropoli, New York e San Francisco, dove il traffico congestiona le strade e rende difficoltoso per i camion, utilizzati per le consegne, arrivare a destinazione velocemente. Da qui la decisione di utilizzare le biciclette che al contrario riescono a svicolare agilmente tra le auto in coda e non hanno nessun problema di posteggio per effettuare la consegna.
Già dal 1980 il movimento Bike Messenger offre servizio a diverse aziende americane.
In Europa la prima compagnia di consegne esclusivamente in bici nasce a Londra agli inizi degli anni ’80. Subito dopo sorgono diverse agenzie a Berlino che diventa anche la prima città ad ospitare, nel 1993, il Campionato del Mondo dei Messaggeri in Bicicletta (CMWC) organizzato dalla Federazione Internazionale delle Associazioni Bike Messangers (IFBMA), ente che si preoccupa di mettere in rete le varie realtà internazionali, di promuovere iniziative a tutela di quanti lavorano nel settore e di creare occasioni, come il campionato del mondo, che siano luogo di incontro per comunità e culture diverse. Perché di solito il bike-messanger non è solo un lavoratore, ma un piccolo “filosofo” che unisce la sostenibilità ambientale con lo sviluppo economico, che pensa e crede nella bici come mezzo di trasporto e di lavoro ideale, sintesi perfetta di un mondo in evoluzione.
I corrieri in bicicletta. sono finalmente in aumento anche in Italia. Infatti, circa tre anni fa nascono a Milano e a Roma le prime agenzie di bike-messenger, che all’inizio contano pochi appassionati pionieri e che in poco tempo raggiungono una media di 3/400 lavoratori-bikers, con punte di oltre 600 iscritti come in UBM, agenzia milanese pioniera in Italia. Si tratta per lo più di operai in cassa integrazione, ex stagisti, studenti, lavoratori part time dei call center, che vedono in questo lavoro un’opportunità per migliorare le proprie entrate mettendo a frutto una passione. A fronte di questo successo sono nate agenzie ormai in tutti i maggiori centri di provincia, come Torino, Bologna, Firenze, Catania.
Alla base della rapida crescita di questo fenomeno alcuni elementi economici non secondari, nonostante non si tratti di un lavoro “leggero”. Lavorare come bike-messenger permette di guadagnare in media circa € 50 al giorno in Italia (fino a € 100 negli U.S.A) e rappresenta per quasi tutti la possibilità di conciliare lavoro, passione, impegno per l’ambiente nonché la possibilità, per alcuni, di tenersi in esercizio. I vantaggi economici, per le agenzie di consegne che investono sulla bici, sono svariati e legati soprattutto ai bassi costi di gestione del mezzo: non ci sono costi di carburante, non si pagano il bollo, l’assicurazione, il parcheggio e non è si è soggetti a limiti di velocità e multe. La qualità del servizio, inoltre, è al pari, se non migliore, di quella a “motore”. La velocità delle consegne, infatti, non viene penalizzata dalla “propulsione” umana, ma anzi i tempi si abbreviano, potendo il bike-messenger attraversare zone non accessibili ai motori, usufruire di porzioni di strada dedicata e piste ciclabili. Infatti i tempi di consegna risultano in genere essere inferiori anche ai pony su moto. A trarne vantaggio da questo servizio sono anche i clienti del servizio, essendo un sistema che possiede una sostenibilità e una ragion d’essere economica. Pioggia, neve o solleone, il cliente ha sempre la possibilità di prenotare una consegna e di vederla soddisfatta in tre quarti d’ora, un tempo inferiore alla media di consegna realizzata con altri mezzi.
I costi del servizio sono più bassi: una consegna in bici nel centro cittadino in Italia costa € 5, a fronte dei € 12 per le consegne in motorino, tra l’altro più lente.
Si viaggia senza produrre anidride carbonica. A Roma, per esempio, una di queste agenzie, eAdessoPedala, ha calcolato che grazie ai propri clienti la Capitale ha avuto 2690,55 kg di anidride carbonica in meno in un anno. Questa agenzia, come altre, offre inoltre un altro importante servizio, raccogliendo gratuitamente quasi 30 kg di batterie usate presso i clienti che le consegnano ai corrieri, affinché vengano depositate negli appositi contenitori per il corretto smaltimento.
Per saperne di più:
Roma
• Eadessopedala
http://www.eadessopedala.blogspot.com/
• Velocittà
http://www.velocitta.it/
Milano
• UBM
http://www.urbanbm.it/
Bologna
• UBM Bologna
http://www.urbanbikemessengers.it/bologna/
Bari
• Bari Bici Express
http://www.baribiciexpress.it/home/
Catania
• Bici Express Catania
http://www.biciexpresscatania.com/
Fonte federciclismo