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Secondo l'analisi di BikeDistrict, realizzata a partire dai dati del modello di rete ciclabile, nel comune di Milano sono circa 130 i chilometri di piste ciclabili, ma solamente 25,9 km sono quelli presenti all'interno della circonvallazione esterna, il cuore urbano della città.
Se si restringe ulteriormente l'area di indagine fino all'Area C (area a traffico moderato), ci sono un totale di 119.6 chilometri di rete stradale, praticamente la metà in pavé, e soli 8 km di piste ciclabili.
Nello specifico, abbiamo rappresentato nella terza dimensione le densità (in metri lineari per metro quadro), di: piste ciclabili; percorsi tracciati nei parchi urbani; percorsi pedonali condivisi con i ciclisti (rispettando i pedoni!); itinerari verdi.
Dalla mappatura emerge come la densità più elevata si registri nei parchi urbani dove si concentrano i percorsi liberi da automobili. Sono evidenti le direttrici principali delle poche dorsali ciclabili urbane di Milano quali: la ciclabile della Martesana a Nord, il sistema ciclabile di Via Melchiorre Gioia – Via S. Marco, Via Monterosa ad Ovest, l'Alzaia del Naviglio Grande a Sud-Ovest, Viale Argonne ad Est, la bike lane circolare intermittente di Via Santa Sofia – Via Francesco Sforza.
Risulta altrettanto evidente la carenza di infrastrutture dedicate alla mobilità leggera in aree quali:
zona Bande Nere – Selinute, lungo la direttrice del Sempione e limitrofi, zona Loreto e Lambrate, sconnessi dalla città soprattutto a causa dell'assenza di una ciclabile su Buenos Aires, e la zona Sud di Milano che, pur contando su un minimo sindacale di piste, risulta totalmente disconnesso dalla rete dei percorsi urbani.
Fonte: http://blog.bikedistrict.org