Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.
Nei piccoli centri urbani accompagnare i bambini a scuola in bici è la normalità, ma nelle città metropolitane intasate dal traffico mattutino è quasi impossibile. Per questo molti genitori si stanno organizzando. E sempre più spesso danno vita a critical mass che dalle 8 alle 9 del mattino fanno girare su due ruote gruppi misti di alunni delle elementari, genitori e attivisti della bicicletta. L'obiettivo è fare massa, ovvero occupare la carreggiata e portare in sicurezza i piccoli a scuola. Il prossimo venerdì 29 novembre i bambini di quattro città italiane, Roma, Milano, Bologna e Napoli si daranno appuntamento insieme ad alcuni accompagnatori per una prima prova di "bike to school day" nazionale. Le iniziative per portare i bambini a scuola in bicicletta, da parte di genitori ed insegnanti volenterosi, sono cresciute negli ultimi anni in Italia, ma in particolare è a Milano che nelle scorse settimane i bike to school mattutini hanno riscosso molto successo, e tra i "grandi" che "scortano" il corteo dei bambini non ci sono solo genitori, ma anche semplici simpatizzanti della bicicletta. I bambini sono di diverse età e classi, qualcuno pedala con la bici propria e qualcun altro trasportato da un genitore, e c'è anche chi è riuscito a trainare un carrellino con le casse per ascoltare la musica. Viste le somiglianze con le pedalate della Critical Mass, qualcuno ha ribattezzato scherzosamente l'appuntamento "massa marmocchi".
"Se la scuola è un diritto, è un diritto anche poter scegliere in sicurezza il mezzo che si preferisce — spiega Marco Mazzei, ciclista fra gli organizzatori degli eventi — Lavorare sulla mobilità in centro è ok, ma le periferie meritano attenzione: non si può permettere che le strade della città, a maggior ragione le grandi arterie che attraversano decine di quartieri pieni di persone, si trasformino in auto-strade, alle quali tutti gli altri si devono adeguare".
L'idea milanese ha fatto proseliti. A Roma hanno organizzato un'iniziativa analoga una alla scuola elementare Di Donato, nel quartiere Esquilino, che ha un'esperienza decennale di attivismo: Combattere il traffico della metropoli, ma non solo. A Napoli gli attivisti si sono attivati alla scuola Quarati, nel quartiere Vomero, a fine ottobre: "La nostra idea non è quella di intralciare il traffico — spiega il ciclista Francesco Busco — Ci siamo mossi in fila indiana, rispettosi, e abbiamo accompagnato i piccoli in sicurezza. Volevamo ispirarci alla critical mass originaria, come nacque a San Francisco: ovvero all'idea di chi voleva solo andare a lavoro in modo sicuro sicuro".
Qui la pagina Facebook per contattare i partecipanti per unirsi e chiedere informazioni.
Fonte: milano.repubblica.it