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Una società statunitense che realizza macchinari da palestra ha ideato dei bicigeneratori da spinning: le classiche bike sono munite di un generatore e uno schermo digitale installato vicino al manubrio che indica in ogni istante quanta energia viene prodotta dall'atleta.
Ben 75 centri fitness americani hanno installato queste particolari biciclette per alimentare le varie apparecchiature.
Bristol fa eco con la prima palestra autosufficiente: Cadbury House Gym di Congresbury, nelle vicinanze di Bristol, ha acquistato cyclette, bici da spinning ed ellittiche per alimentare i macchinari e il sistema di illuminazione con l'energia generata dagli utenti.
Un progetto simile, sempre di origine britannica, coinvolge la palestra del Sir George Monoux College di Walthamstow: gli studenti che si allenano possono ricaricare gratuitamente il loro smartphone e produrre energia per tutta la scuola. Le bicigeneratori sono sprovviste della ruota davanti e la forcella anteriore è fissata ad un supporto di sostegno in metallo. La ruota posteriore invece è a contatto con una puleggia collegata ad un generatore di elettricità. Pedalando si produce forza cinetica che viene trasmessa al generatore. Da questo esce una corrente di circa 12 volt la cui intensità e tensione dipende dalla velocità della pedalata e che può essere usata immediatamente per usi molto semplici come ad esempio accendere una lampadina.
Se si vuole usare l'energia prodotta per alimentare piccoli elettrodomestici o dispositivi come tablet e smartphone è necessario l'uso di una batteria collegata ad un inverter che trasformerà la corrente continua a 12 volt in corrente alternata a 220 volt. L'inverter è provvisto di una comune presa a cui si può collegare l'apparecchio da alimentare.
In Italia i bicigeneratori vengono usati in molti eventi pubblici volti a divulgare informazioni utili sull'energia pulita e sul risparmio energetico. Sono stati ad esempio utilizzati per l'illuminazione del Teatro La Scala di Milano durante la prima del Don Giovanni di Mozart nel dicembre 2012 e a inizio 2013 a Milano sono diventati protagonisti di Arte e Scienza in Piazza 2013, una manifestazione per la diffusione scientifica. Presso lo START-Laboratorio di culture creative dell'evento, la speciale bicicletta è stata usata per produrre energia elettrica per alimentare un compressore, servito poi per gonfiare dei palloncini. Un modo veloce e divertente per far appassionare i visitatori all'efficienza energetica.
Fonte: www.amando.it