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In un istituto penitenziario, infatti, ai detenuti viene concessa una riduzione di pena di un giorno e per ottenerla bastano solo tre giorni di pedalata su una particolare bicicletta fissa. L'iniziativa è nata da un'idea di un giudice che ha proposto e ha ricevuto il consenso da parte del direttore dell'istituto e dei detenuti stessi di adottare delle particolari biciclette per i detenuti in carcere.
Ovviamente i detenuti non si troveranno a pedalare su delle cyclette per il proprio benessere, bensì su delle biciclette fisse, capaci di produrre energia elettrica. Una volta prodotta l'energia, questa viene trasferita e raccolta in delle batterie e poi utilizzata durante le ore notturne per illuminare le zone lungo il fiume di Santa Rita do Sapucai, rimasta finora al buio e per questo abbandonata anche dai residenti della zona.
Non bisogna dimenticare, inoltre, che la bicicletta per produrre energia elettrica ha molti vantaggi e benefici sui detenuti che oltre a produrre energia, riescono a mantenersi in forma senza ingrassare, come sottolinea il direttore dell'istituto penitenziario Gilson Rafael Silva. Anche i detenuti sembrano essere contenti della nuova iniziativa grazie alla quale possono passare il tempo facendo qualcosa che sia utile per la comunità.
È proprio il caso di dirlo: hai voluto la bicicletta, ora pedala! Il progetto è stato svelato attraverso un servizio effettuato da Euronews.net. I detenuti, come ha spiegato lo stesso direttore del carcere, pedalano sotto la continua sorveglianza delle guardie armate dell'istituto penitenziario.
Grazie a questa iniziativa ecofriendly i detenuti vedono il giorno della libertà sempre più vicino, cercando di prendere un posto sulle biciclette del carcere, tutte le mattine.
Fonte: ecoo.it