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LA BASE d'asta per ognuna delle due bici è stata fissata in cinquemila euro e già un collezionista di Lucca è venuto a Ravenna per visionarle e si ripresenterà sabato per partecipare all'asta. Secondo il collezionista non ci sono dubbi nella correlazione fra quelle due bici e i successi francesi del 'Pirata'.
L'ASTA DELLE due biciclette è conseguente al fallimento della società (in nome collettivo) Salis, proprietaria del ristorante Nautilus di Cervia. Le bici erano state infatti regalate da Marco Pantani al titolare del Nautilus (amministratore della Salis), ovvero Franco Corsini. Al Nautilus, Pantani andava spesso a mangiare ed era diventato amico di Corsini. Fu lo stesso ristoratore, due anni fa, a rendere pubblico come venne in possesso della 'Bianchi', un regalo che gli aveva fatto il 'Pirata' con il quale divideva anche la passione della caccia. «Era il 2003 ed ero a caccia con Pantani e un altro amico a Predappio. Al termine della battuta, prima di tornare a casa, Marco mi prese da parte e mi disse a bruciapelo di andare a vedere nel baule della mia auto che c'era qualcosa per me. Era la sua mitica Bianchi» raccontò Corsini.
LE DUE BICI erano già state pignorate il 18 marzo 2011 a seguito di un sequestro mobiliare attivato da un creditore del Nautilus; poi sono diventate patrimonio della curatela a seguito della sentenza di fallimento della 'Salis', di poco successiva ai primi pignoramenti. Oltre alle bici, sabato, verranno venduti anche altri beni della società, ovvero due quadri (base d'asta complessiva a mille euro) e un autocarro Mitsubishi Pajero del 2003, prezzo base di tremila euro.
NEL 2010, Corsini aveva deciso di mettere all'asta la 'Bianchi' a scopo di beneficenza a favore anche della fondazione 'Marco Pantani' fissando il prezzo in 250mila euro. L'asta avrebbe dovuto tenersi entro il 13 gennaio 2011, ma l'iniziativa abortì. In quel frangente i genitori del corridore intervennero sostenendo che le due bici potevano sì essere appartenute al loro figlio, ma che non erano quelle con cui furono vinte quelle tappe del Tour, elencando una serie di differenze. Ma per l'esperto collezionista lucchese non ci sono dubbi sulla correlazione fra quelle bici e le vittorie.
Carlo Raggi - Il Resto del Carlino - 13 novembre 2012