Mercoledì, 27 Febbraio 2013 11:42

A ROMA IL BIKE SHARING NON HA PIÙ BICICLETTE

Vota questo articolo
(0 Voti)

Rubate le ultime 150, ne sono rimaste 10, ma sono rotte. Servizio sospeso Bando fermo per il nuovo appalto. Si aspetta l’ok dell’assessorato al Commercio.  

Il bike sharing non esiste più. Le biciclette rimaste in circolazione sono una decina, ma sono danneggiate. Il progetto delle due ruote a noleggio era nato nel giugno 2008. Dopo cinque anni è tramontato. Definitivamente. Una speranza che rinasca c’è. Dipende tutto dal piano regolatore della pubblicità in mano all’assessorato capitolino alle Attività produttive. Il nuovo servizio, infatti, è legato alla concessione di 1.500 metri quadri di spazi pubblicitari alla ditta che vincerà la gara. Intanto, niente più biciclette a tempo. Fino a qualche mese fa, nonostante ne fossero rimaste, poche, si potevano ancora affittare. Adesso, invece, quelle in circolazione sono zero. Le 66 postazioni sono deserte. La metà si trova in Centro (32). Ognuna dovrebbe contare almeno una decina di mezzi. Ormai gli stalli sono utilizzati in altro modo. La gente li sfrutta, dove possibile, per parcheggiarci i motorini. Troviamo la stessa immagine desolante in piazza Venezia, in piazza del Parlamento, in piazza di Spagna, in via dei Prefetti. Niente bici. In piazza Colonna ce n’è una: inutilizzabile. Come quella in largo Argentina, rimasta senza sellino e senza ruota anteriore. I vandali ormai ci hanno preso l’abitudine. Da giugno 2009 a metà dei 2011 sono state rubate 450 bici. Il servizio a quella data era in ginocchio. A fine febbraio, ne sono state comprate altre 150. Per evitare altri furti, sono state dotate di un sistema di aggancio più sicuro. I ladri per un certo periodo hanno tirato i remi in barca. Poi sono tornati in azione. Prima hanno tolto tutto quello che potevano: campanelli, ruote, sellini. Infine sono riusciti a smontare l’ingranaggio che le bloccava al sostegno. Ed ecco che si arriva a oggi con il servizio sospeso. E pensare che il Campidoglio ha sborsato alcuni milioni di euro in questi anni. Nel 2009 Atac ne ha spesi 700mila e incassati 39. Nel 2010 il servizio è passato all’Agenzia per la mobilità. Sborsato mezzo milione, incassati 52mila euro. Stessa spesa nel 2011, entrate per 25mila euro. Il nuovo progetto prevede 80 postazioni. Il Tar, un anno fa, lo ha bocciato, perché nel bando deve essere specificata la dislocazione sul territorio degli impianti pubblicitari. L’Agenzia per la mobilità ha inviato una mappa all’Assessorato da approvare. Intanto, le bici sono sparite del tutto. 

Fonte: Dario Martini de iltempo.it

Letto 10100 volte

Potrebbero interessarti anche

  • B-Valley

    Il bike-sharing arriva nella valli di Lanzo!
    Ultimamente si parla molto di mobilità sostenibile, di inquinamento e di blocchi per le automobili soprattutto nelle grandi città.

  • Bicifestazione Roma 2018


    Sabato 28 aprile 2018, a Roma ci sarà la Bicifestazione. Un evento, un raduno un modo di chiedere tutti insieme il rispetto dei diritti dei ciclisti.

  • Rapporto MobilitAria 2018: La mobilità nelle 14 grandi città italiane dal 2006 al 2016

    È stato presentato venerdì 16 febbraio a Roma “MobilitAria 2018”, il rapporto realizzato dall’Istituto sull’Inquadramento Atmosferico del Consiglio Nazionale delle ricerche (CNR-IIA) e dal Gruppo mobilità sostenibile del Kyoto Club. Un quadro d’insieme sulla qualità dell’aria e della mobilità urbana nelle 14 principali città italiane (Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino e Venezia).

Itinerari

Tuttobike

Tutto quello che serve agli appassionati delle due ruote, punti vendita, assistenza, riparazioni e abbigliamento.